L’associazione B&B chiede certezze

L'associazione B&B Matera chiede lumi circa la visione sul settore extralberghiero da parte della nuova amministrazione comunale.

Una domanda che il presidente dell'associazione che tutela gli interessi dei proprietari delle strutture di accoglienza extralberghiere si pone dopo l'intervento duro del consigliere comunale pentastellato Nicola Stifano, presidente della "Commissione Cultura e Turismo", nei confronti degli operatori del settore. Il consigliere di maggioranza aveva attaccato i B&B con dichiarazioni come ad esempio "Matera è diventato un insieme di B&B, di gente che sfrutta la bellezza dei Sassi per fare soldi", "B&B sorti in maniera disordinata e ce ne sono molti abusivi" e "ce ne sono di strutture da sistemare un po' meglio".

Affermazioni che non sono piaciute affatto a Guido Galante, che adesso vuole sapere se la posizione del consigliere comunale è solo personale, oppure è condivisa dall'intera maggioranza. Anche perché -ricorda Galante- non si parla di uno sparuto gruppo di imprenditori del settore dell'accoglienza, ma di una nutrita schiera di operatori che comprendono circa 900 strutture, dando lavoro a diverse migliaia di persone direttamente o indirettamente impiegate nel settore che rappresenta oltre il 60% dell'offerta di posti letto della città dei Sassi. Le accuse di Stifano di "Abusivi" vengono respinte a gran voce dall'associazione B&B di Matera.

"Ancora una volta mi vedo quindi costretto a schierarmi fermamente affinché venga data dignità ad un comparto ancora una volta ingiustamente maltrattato e poco considerato, nonostante sviluppi una rilevante microeconomia, con ricadute positive a 360° per tutta la città"- afferma Galante, ricordando che l'extralberghiero sopperisce anche alle mancanze in materia di politiche del turismo della città, offrendo una serie di servizi legati all'accoglienza "che danno un valore aggiunto all'immagine di Matera, facendola risultare nelle recensioni come una delle Città più ospitali al Mondo".

Dunque è necessario capire quale è la concezione del turismo legato alla cultura che ha questa amministrazione, per capire quale è la rotta che intende seguire per raggiungere i propri obiettivi, diffidando da chi, riempiendosi la bocca con la parole "cultura", nasconde inconcludenza e una mancanza di idee per lo sviluppo "ordinato" del settore. Infatti- afferma il presidente della B&B Matera- "non vorrei che dietro la presupposta bandiera della Cultura, si nascondesse il profumo di tanta "aria fritta".

Da qui l'esortazione di Galante all'amministrazione ad esprimere chiaramente la propria posizione. "Dopo le suddette affermazioni -conclude Galante- si dovrebbe spiegare a tutta la comunità come si pensa di mandare avanti l'economia di Matera senza il turismo e con la sola cultura. Non si capisce quindi ancora bene quale ruolo voglia dare questa amministrazione al turismo, se l'extralberghiero rappresenti quindi una risorsa o un capro espiatorio".