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Vita di città

L’Amministrazione Comunale vuole arrivare ad una gestione unica dei servizi di tipo socio-assistenziale e socio-sanitario

Presto il Bando per individuare una gestione unica di entrambi i servizi nel Centro comunale “Mazzarone”

La Giunta Comunale ha deciso di superare l'attuale progetto di gestione del Centro Diurno comunale per disabili, programmandone una differente organizzazione, che prevede l'allocazione nell'unica attuale struttura (di dimensioni e con caratteristiche a ciò adeguate) di due servizi diversificati, di cui uno maggiormente orientato ad interventi di tipo socio-assistenziale (diretto ad una platea di circa 20 utenti) e l'altro maggiormente orientato ad interventi di tipo socio-sanitario (diretto ad una platea di circa 10 utenti), in coerenza con quanto previsto dal nuovo "Manuale per l'autorizzazione dei servizi e delle strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-assistenziali e socio-educative", di recente approvato con D.G.R. n. 194 del 09.03.2017, relativamente ai due corrispondenti servizi di riferimento, nomenclati come Centro diurno socio- educativo per disabili e Centro diurno socio-assistenziale per le autonomie dei disabili.

A tal fine, è necessario predisporre una nuova ipotesi progettuale da porre a base della prossima procedura di evidenza pubblica per l'individuazione del nuovo soggetto gestore dei servizi predetti.

Ritenuta, a tale ultimo proposito, l'opportunità di pervenire all'individuazione di una gestione unica ed organica di entrambi i servizi che si prevede di offrire, integrandoli tra loro, nel Centro comunale "Mazzarone", e di dover procedere alla ridefinizione dell'impianto regolamentare attuale del funzionamento del Centro (in quanto oggi strutturato sull'offerta del solo servizio di Centro diurno socio-educativo di tipo socio-assistenziale), demandando al Servizio ed all'Assessorato Politiche Sociali di predisporre apposita proposta di deliberazione, con allegata nuova bozza di Regolamento, da sottoporre all'esame della competente Commissione Consiliare ed all'approvazione del Consiglio Comunale.

In Giunta si è anche deciso di dover demandare al Servizio ed all'Assessorato Politiche Sociali l'avvio di una nuova fase di interlocuzione con l'ASM per la condivisione delle modalità del prosieguo della collaborazione con il Comune, stante l'ormai prossima scadenza dello speciale Protocollo d'Intesa a suo tempo sottoscritto proprio quale Integrazione al Progetto "Centro socio educativo e riabilitativo per soggetti con disabilità grave".

Nel frattanto si è deciso di strutturare ulteriormente la sperimentazione fin qui realizzata con la progettazione integrativa del progetto originario di gestione del CSE denominata "UPDATING", prevedendone una nuova rimodulazione, finalizzata ad anticipare il potenziamento dei servizi attualmente previsti nel contratto originario e nel progetto di gestione ad esso correlato, con l'introduzione, sempre in via sperimentale, di alcuni altri servizi tra quelli previsti dal richiamato nuovo Manuale, ossia, più precisamente, con l'apporto di alcune altre figure, aggiuntive rispetto alle attuali, a potenziamento di quel rapporto 1:1 utente/operatore rivelatosi necessario per diversi degli utenti attuali.

Vista, a tale ultimo riguardo, la rimodulazione della progettazione integrativa del progetto "UPDATING" denominata "UPDATING IV", pervenuta dal Consorzio affidatario "La Città Essenziale", con la nota acquisita al protocollo generale comunale n. 0070067/2017 del 12.10.2017, si è deciso di approvare tale rimodulazione e di consentirne l'avvio a far data dal prossimo mese di novembre c.a., imputando la maggiore spesa occorrente per l'attuazione di tale progettazione integrativa rimodulata (pari a € 6.328,17/mese, oltre IVA al 5%), all'istituendo capitolo di spesa delle competenti annualità del bilancio comunale, riferito al finanziamento di € 80.000,00 annui assegnato al Comune di Matera con la D.G.R. n. 1290 dell'08.11.2016 e confermando il finanziamento della spesa per la prosecuzione della gestione del CSE, nell'importo mensile (per 11 mesi di gestione) dovuto in base al contratto originario Rep. n. 2000/2012 con gli adeguamenti di legge, a valere sulle risorse dei competenti capitoli di spesa del bilancio comunale (Capitoli 2330/5 e 2330/6).


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