Eventi e cultura
Katia Ricciarelli presenta a Matera "Vi canto una storia"
Venerdì sera, in programma lo spettacolo conclusivo del progetto presso l'Auditorium "Gervasio"
Matera - giovedì 19 aprile 2018
Nato dal racconto della trama dell'Elisir d'amore trasformata in favola per una bambina ospite a casa di Katia Ricciarelli e con l'obiettivo di far incontrare l'opera ai più piccoli, il libro di Marco Carrozzo "Vi canto una storia" è oggi un progetto che impegna la celebre soprano in una serie di concerti a Matera e in provincia che si concluderanno con lo spettacolo in programma venerdì 20 aprile alle 21 all'Auditorium Gervasio.
La collaborazione, ormai consolidata con Francesco Zingariello direttore artistico della Camerata delle Arti è al centro di un rapporto professionale e personale che è stato descritto nella conferenza stampa, svoltasi ieri pomeriggio, nella sala Mandela del Comune, alla presenza del vice sindaco Nicola Trombetta. Al padrone di casa il compito di portare i saluti dell'amministrazione comunale e di sottolineare il valore didattico di un progetto legato al Melodramma italiano, un vero e proprio patrimonio rivolto in particolare alle giovani generazioni cui l'iniziativa si rivolge.
E' stata la stessa Katia Ricciarelli a sottolineare l'importanza del rapporto con i bambini delle scuole elementari (finora ne ha incontrati 20 mila) a cui la soprano racconta l'opera con un linguaggio che cattura subito l'attenzione dei più piccoli.
"Il libro – ha spiegato – è nato perchè avvertivo l'esigenza di colmare quel vuoto musicale che le giovani generazioni subiscono. Il melodramma non è una malattia incurabile, perchè appartiene alla nostra storia e l'entusiasmo dimostrato dai più piccoli è stato bellissimo anche per l'approccio diretto che li ha subito conquistati. Sono certa che i bambini ricorderanno per sempre questa esperienza".
Il progetto della Ricciarelli è stato subito sposato dall'Accademia delle Arti che ne ha fatto uno degli appuntamenti di punta della rassegna "Basilicata Opere in atto" come ha spiegato Francesco Zingariello. Il risultato è nei concerti organizzati, in una sorta di Festa jonica ieri, 17 aprile e domani 18 aprile, a Policoro con i bambini degli istituti Comprensivi 1 e 2 di Corso Pandofia e "Milani", insieme al liceo musicale di Montalbano e all'Istituto Comprensivo di Nova Siri. In tutto 1200 bambini che hanno cantato e imparato con Katia Ricciarelli attingendo a opere come "Cenerentola", "Il flauto magico", "Falstaff" e "Elisir d'amore".
"Gli spettacoli contano su un cast e un ensemble da camera che sono talenti del nostro territorio. In particolare nel concerto del 20 aprile insieme a Katia Ricciarelli e Marco Carrozzo, in scena ci saranno i soprano Ilaria Cuscianna e Enrica Musto, i tenori Nicola Malagnini e Mario Luciano Grieco, il baritono Eldar Akhmedov e il basso Gianluca Convertino, che nello spettacolo del 20 aprile all'Auditorium Gervasio si esibiranno insieme a una rappresentanza dei bambini delle scuole Torraca e Pascoli per i quali si sarà già svolto un matinèe".
Infine un appello alla riscoperta e promozione delle giovani generazioni di cantanti lirici, spesso costretti a lavorare all'estero per essere pagati. "E' un peccato – ha spiegato Katia Ricciarelli – perchè queste sono risorse che dovrebbero poter lavorare ed essere pagati in modo adeguato, qui, in Italia".
La collaborazione, ormai consolidata con Francesco Zingariello direttore artistico della Camerata delle Arti è al centro di un rapporto professionale e personale che è stato descritto nella conferenza stampa, svoltasi ieri pomeriggio, nella sala Mandela del Comune, alla presenza del vice sindaco Nicola Trombetta. Al padrone di casa il compito di portare i saluti dell'amministrazione comunale e di sottolineare il valore didattico di un progetto legato al Melodramma italiano, un vero e proprio patrimonio rivolto in particolare alle giovani generazioni cui l'iniziativa si rivolge.
E' stata la stessa Katia Ricciarelli a sottolineare l'importanza del rapporto con i bambini delle scuole elementari (finora ne ha incontrati 20 mila) a cui la soprano racconta l'opera con un linguaggio che cattura subito l'attenzione dei più piccoli.
"Il libro – ha spiegato – è nato perchè avvertivo l'esigenza di colmare quel vuoto musicale che le giovani generazioni subiscono. Il melodramma non è una malattia incurabile, perchè appartiene alla nostra storia e l'entusiasmo dimostrato dai più piccoli è stato bellissimo anche per l'approccio diretto che li ha subito conquistati. Sono certa che i bambini ricorderanno per sempre questa esperienza".
Il progetto della Ricciarelli è stato subito sposato dall'Accademia delle Arti che ne ha fatto uno degli appuntamenti di punta della rassegna "Basilicata Opere in atto" come ha spiegato Francesco Zingariello. Il risultato è nei concerti organizzati, in una sorta di Festa jonica ieri, 17 aprile e domani 18 aprile, a Policoro con i bambini degli istituti Comprensivi 1 e 2 di Corso Pandofia e "Milani", insieme al liceo musicale di Montalbano e all'Istituto Comprensivo di Nova Siri. In tutto 1200 bambini che hanno cantato e imparato con Katia Ricciarelli attingendo a opere come "Cenerentola", "Il flauto magico", "Falstaff" e "Elisir d'amore".
"Gli spettacoli contano su un cast e un ensemble da camera che sono talenti del nostro territorio. In particolare nel concerto del 20 aprile insieme a Katia Ricciarelli e Marco Carrozzo, in scena ci saranno i soprano Ilaria Cuscianna e Enrica Musto, i tenori Nicola Malagnini e Mario Luciano Grieco, il baritono Eldar Akhmedov e il basso Gianluca Convertino, che nello spettacolo del 20 aprile all'Auditorium Gervasio si esibiranno insieme a una rappresentanza dei bambini delle scuole Torraca e Pascoli per i quali si sarà già svolto un matinèe".
Infine un appello alla riscoperta e promozione delle giovani generazioni di cantanti lirici, spesso costretti a lavorare all'estero per essere pagati. "E' un peccato – ha spiegato Katia Ricciarelli – perchè queste sono risorse che dovrebbero poter lavorare ed essere pagati in modo adeguato, qui, in Italia".