Vita di città
Joseph Grima, "una candidatura audace"
Il direttore artistico di Matera 2019 incontra i materani
Matera - giovedì 20 marzo 2014
08.30
Joseph Grima, direttore artistico di Matera 2019, ha incontrato i materani nella giornata di ieri, 19 Marzo, presso Casa Cava.
"Porteremo avanti la candidatura con audacia - ha promesso Grima a tutti i materani - punteremo a creare reti con l'Italia, l'Europa e anche il mondo, realizzeremo un progetto completamente innovativo che sarà poi copiato dagli altri Paesi".
Un incontro importante in un giorno importante per due motivi: primo, la data, 19 Marzo, un numero ricorrente e familiare per la città di Matera che ha scandito e scandirà le tappe fondamentali che condurranno all'ambito titolo; secondo motivo, la ricorrenza di San Giuseppe, un santo da sempre celebrato nella tradizione materana il cui nome porta il direttore artistico.
Tanti i cittadini accorsi ad accogliere Grima, curiosi di conoscerlo e così, in una Casa Cava gremita di gente, il direttore si è presentato, con umiltà e tanta voglia di lavorare.
Architetto di nazionalità inglese naturalizzato italiano. Residente a New York, Grima é anche direttore dello Storefront for Art and Architecture, tra le più innovative non profit della Grande Mela. Già direttore della storica rivista Domus, nel 2007 é autore di Istant Asia per Skira, una rassegna critica sullo sviluppo architettonico del continente.
Una breve presentazione del proprio curriculum per poi parlare degli obiettivi che si intende raggiungere, con la città e per la città, e le modalità di messa in atto.
"Matera è una città che non può essere sopraffatta o dominata da personaggi esterni e io non voglio fare la fine del Conte Tramontano – ha dichiarato ironicamente Grima per esprimere tutta la sua voglia di coinvolgere fortemente la cittadinanza – sarà la città a vincere, noi siamo solo degli strumenti, degli incanalatori di energie".
Il piano di lavoro prevede due attività parallele e interdipendenti: creazione del dossier di candidatura e coinvolgimento dei cittadini non solo materani ma di tutta la provincia e la regione.
Tra gli obiettivi a breve termine c'è quello di creare un database in cui inserire tutte le associazioni, gli enti e le organizzazioni che vorranno collaborare con il Comitato di Matera 2019.
La prima impressione, dunque, è stata più che positiva per i materani che hanno applaudito più volte gli interventi del direttore artistico nel corso dell'incontro.
"Porteremo avanti la candidatura con audacia - ha promesso Grima a tutti i materani - punteremo a creare reti con l'Italia, l'Europa e anche il mondo, realizzeremo un progetto completamente innovativo che sarà poi copiato dagli altri Paesi".
Un incontro importante in un giorno importante per due motivi: primo, la data, 19 Marzo, un numero ricorrente e familiare per la città di Matera che ha scandito e scandirà le tappe fondamentali che condurranno all'ambito titolo; secondo motivo, la ricorrenza di San Giuseppe, un santo da sempre celebrato nella tradizione materana il cui nome porta il direttore artistico.
Tanti i cittadini accorsi ad accogliere Grima, curiosi di conoscerlo e così, in una Casa Cava gremita di gente, il direttore si è presentato, con umiltà e tanta voglia di lavorare.
Architetto di nazionalità inglese naturalizzato italiano. Residente a New York, Grima é anche direttore dello Storefront for Art and Architecture, tra le più innovative non profit della Grande Mela. Già direttore della storica rivista Domus, nel 2007 é autore di Istant Asia per Skira, una rassegna critica sullo sviluppo architettonico del continente.
Una breve presentazione del proprio curriculum per poi parlare degli obiettivi che si intende raggiungere, con la città e per la città, e le modalità di messa in atto.
"Matera è una città che non può essere sopraffatta o dominata da personaggi esterni e io non voglio fare la fine del Conte Tramontano – ha dichiarato ironicamente Grima per esprimere tutta la sua voglia di coinvolgere fortemente la cittadinanza – sarà la città a vincere, noi siamo solo degli strumenti, degli incanalatori di energie".
Il piano di lavoro prevede due attività parallele e interdipendenti: creazione del dossier di candidatura e coinvolgimento dei cittadini non solo materani ma di tutta la provincia e la regione.
Tra gli obiettivi a breve termine c'è quello di creare un database in cui inserire tutte le associazioni, gli enti e le organizzazioni che vorranno collaborare con il Comitato di Matera 2019.
La prima impressione, dunque, è stata più che positiva per i materani che hanno applaudito più volte gli interventi del direttore artistico nel corso dell'incontro.