La sede dell'Italcementi a Matera
La sede dell'Italcementi a Matera
Enti locali

Italcementi: la cementeria produce cemento, non è inceneritore

Combustibili alternativi, un’opportunità: l’Europa più avanzata va in questa direzione da oltre 25 anni

Italcementi respinge fermamente il tentativo di "etichettare" la Cementeria di Matera, impianto produttivo tra i più all'avanguardia d'Europa anche dal punto di vista ambientale, come un "inceneritore".

Da tempo, alcuni comitati e movimenti locali cercano di far passare l'idea che la cementeria stia cambiando la natura del proprio business, diventando un impianto destinato prevalentemente all'incenerimento dei rifiuti. Ebbene, è importante che i cittadini sappiano che le cose non stanno così. L'attività produttiva di Italcementi è - e sarà sempre - la produzione di cemento di qualità in modo sostenibile. L'azienda utilizza, in parziale (si sottolinea: parziale) sostituzione dei combustibili tradizionali, una frazione selezionata dei rifiuti. Una soluzione approvata e largamente utilizzata da decenni in Europa, specialmente nei paesi del Nord, noti per la loro attenzione all'ambiente e alla salute.

La richiesta di Italcementi agli enti preposti è quella di adeguare il tasso di sostituzione e la tipologia dei materiali ai livelli europei. I Combustibili Solidi Secondari sono la parte dei rifiuti che, al termine della raccolta differenziata, non può essere recuperata. Anziché mandarli in discarica, nei paesi più avanzati questi materiali vengono usati nelle cementerie al posto dei combustibili derivati dal petrolio, che sono risorse non rinnovabili e che devono essere importate dall'estero. Addirittura, alcuni paesi del Nord Europa importano i rifiuti, da paesi come l'Italia, nella consapevolezza che questa soluzione migliora il loro bilancio energetico senza nessuna conseguenza sul fronte delle emissioni. Le alte temperature dei forni da cemento, infatti, garantiscono una combustione assolutamente efficiente e sicura, senza che si verifichi alcun aumento delle emissioni, come certificato anche da una recente ricerca del Politecnico di Milano. Anzi, su alcuni parametri si verificano dei miglioramenti. Inoltre, utilizzare i rifiuti rappresenta una soluzione al problema del loro smaltimento, evitando il ricorso alle discariche.

Il CSS è ottenuto attraverso un controllato e sicuro processo di produzione che non è alternativo, ma complementare, alla raccolta differenziata. Per essere classificato come CSS, il materiale deve possedere determinate caratteristiche e parametri qualitativi, che sono prescritti nelle norme tecniche europee che regolamentano il suo processo produttivo. Si tratta, dunque, di materiali la cui provenienza è conosciuta, comunemente utilizzati nelle cementerie insieme ai combustibili tradizionali, sempre e solo con la finalità di produrre cemento. Utilizzare CSS, dunque, non fa di una cementeria un inceneritore. Le differenze tra cementerie e inceneritori, peraltro, sono notevoli. L'utilizzo di combustibili alternativi nel processo di cottura del clinker non produce residui da smaltire successivamente, come le ceneri nel caso degli inceneritori. La composizione delle materie prime del cemento rende inoltre il ciclo di produzione "autodepurante", grazie soprattutto alle proprietà delle rocce calcaree.

La cementeria, insieme agli oltre cento lavoratori dell'impianto, si sente parte della comunità di Matera e ha a cuore come tutti la tutela dell'ambiente. Le porte sono aperte a chiunque voglia visitarla e avere di persona maggiori informazioni su come avviene la produzione di cemento in uno degli stabilimenti più avanzati d'Europa dal punto di vista delle performance produttive e ambientali.
  • Cemento
  • Italcementi
Altri contenuti a tema
"Grazie, non fumi": oggi, il punto della situazione "Grazie, non fumi": oggi, il punto della situazione Nel dettaglio, ecco le tematiche che saranno affrontate in conferenza stampa
2 Italcementi investe 1.700.000 euro per il bene della comunità Italcementi investe 1.700.000 euro per il bene della comunità Due interventi importanti per ridurre il consumo idrico locale e liberare l'area di San Vito Venusio
Il M5S contrario al rinnovo AIA di Italcementi Il M5S contrario al rinnovo AIA di Italcementi Rilancia la strategia rifiuti zero con iniziative sul territorio
Malfunzionamenti cementeria di Matera: "intervengano Sindaco e autorità competenti" Malfunzionamenti cementeria di Matera: "intervengano Sindaco e autorità competenti" Sulla questione, l'occhio vigile del Movimento 5 Stelle Matera
No all’incenerimento dei rifiuti ma resta aperta la questione Italcementi No all’incenerimento dei rifiuti ma resta aperta la questione Italcementi Ecco i dettagli della mozione approvata
Caso Italcementi, “negata la valutazione di impatto sanitario” Caso Italcementi, “negata la valutazione di impatto sanitario” Comitato No Incenteritore controbatte alle dichiarazioni di Palazzo di città
Caso Italcementi, intervengono il sindaco e l'assessore all'igiene Caso Italcementi, intervengono il sindaco e l'assessore all'igiene "Porremo sul tavolo del confronto le nostre condizioni imprescindibili"
Italcementi querela l'attivista Pio Acito Italcementi querela l'attivista Pio Acito Il consigliere Manicone chiede ritiro della denuncia
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.