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It-Alert, un messaggio di allarme su tutti i telefonini il 19 settembre

Un test nazionale. La Protezione civile invita a compilare i questionari

Domani, martedì 19 settembre, in Basilicata è in programma, alle ore 12, il test di It-Alert, il nuovo sistema pubblico di allarme nei casi di calamità naturali o grandi eventi emergenziali. Sui telefonini delle persone presenti in Basilicata arriverà un messaggio di allerta. Non bisogna preoccuparsi perché si tratta di una sperimentazione nazionale che è già stata svolta in altre regioni italiane. I cittadini sono invitati a compilare un questionario su un sito (www.it-alert.it).

La Protezione civile lucana ha invitato i cittadini a compilare il questionario, per contribuire a migliorare il sistema che, dopo la fase sperimentale, a partire da febbraio diventerà operativo in tutta Italia. "Un paio di minuti del nostro tempo, oggi, potranno servire a garantire la qualità del servizio domani - ha detto il dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di Bello - per la salvaguardia nostra, dei nostri familiari e dell'intera collettività. Le persone, in base alle opzioni selezionate, si troveranno a compilare dalle 7 alle 22 domande del questionario e verrà pienamente garantita la loro privacy in quanto nessun dato personale verrà trattato dal Dipartimento nazionale della Protezione civile. Tra le informazioni che verranno richieste attraverso il questionario: l'orario esatto di ricezione del messaggio, la provincia, la città e il luogo in cui si trovava l'utente, la chiarezza della comunicazione e il tipo di sensazione provata, il proprio operatore telefonico, l'età e il titolo di studio".

Secondo Di Bello, "la fragilità dei nostri territori, i cambiamenti climatici, l'imprevedibilità dei processi naturali e l'eventualità che possano accadere incidenti rilevanti ci impongono di adeguare ai nostri tempi le misure da adottare - ha sottolineato - in previsione e in occasione di situazioni di emergenza. Il sistema IT-Alert va esattamente in questa direzione perché molto presto ci darà l'opportunità di comunicare in maniera tempestiva con i cittadini di una determinata area geografica attraverso uno strumento, il telefono cellulare, che oramai tutti possediamo e utilizziamo regolarmente".


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