Territorio
Istituita una zona franca doganale a Ferrandina
Vantaggi e possibilità per le imprese lucane della Zes Jonica
Matera - martedì 7 novembre 2023
Il comitato di indirizzo della Zes Jonica interregionale Puglia Basilicata ha deliberato oggi l'istituzione della Zona Franca Doganale di Ferrandina, in provincia di Matera. La Zes Jonica (di cui è commissario Floriana Gallucci, nominata dal Governo) si sviluppa intorno al porto di Taranto e comprende il territorio interregionale di riferimento, soprattutto le province di Taranto e di Matera.
La Zes è la zona economica speciale al cui interno valgono agevolazioni e crediti di imposta per le imprese che sono insediate. Nella Zes Jonica sono inserite la Val Basento e le aree industriali di Matera.
La zona franca doganale, invece, per definizione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è "un'area recintata con punti di ingresso e di uscita sottoposti a vigilanza doganale. Essa è istituita con una disposizione di legge, mentre l'approvazione della sua perimetrazione e l'attivazione della zona stessa sono di competenza dell'Autorità doganale. Le merci introdotte in una zona franca si considerano vincolate a tale regime senza svolgere formalità doganali ma con la sola iscrizione nei registri contabili. In alcuni casi l'introduzione di una merce in una zona franca appura il precedente regime (ad esempio nel caso di merce non unionale in precedenza vincolata al regime del transito). Nelle zone franche è possibile svolgere sulle merci senza specifica autorizzazione le manipolazioni usuali oppure, sulla base di apposite autorizzazioni, utilizzare i regimi di perfezionamento attivo, uso finale e di ammissione temporanea. La merce vincolata al regime di zona franca può essere successivamente importata nel territorio dell'Unione con pagamento dei relativi diritti doganali oppure riesportata o vincolata ad un altro regime".
Soddisfatto l'assessore regionale al lavoro e allo sviluppo economico Michele Casino che commenta così: ''La Zona Franca Doganale nell'area industriale della Val Basento nel sito di Ferrandina è tra le priorità degli indirizzi strategici della Regione Basilicata e oggi abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante. La realizzazione della Zfd in Val Basento conferisce alle aree industriali lucane inserite nella perimetrazione della Zes Jonica grande attrattività ed appetibilità per via delle esenzioni e semplificazioni doganali che la stessa comporta. È questo un vantaggio anche per le imprese insediate che utilizzano l'import export. In una visione estesa di retro-portualità di Taranto nel territorio della Basilicata - ha concluso l'assessore lucano - la zona di Ferrandina rappresenta un naturale volano per lo sviluppo dei traffici commerciali e per la valorizzazione del territorio''.
La Zes è la zona economica speciale al cui interno valgono agevolazioni e crediti di imposta per le imprese che sono insediate. Nella Zes Jonica sono inserite la Val Basento e le aree industriali di Matera.
La zona franca doganale, invece, per definizione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, è "un'area recintata con punti di ingresso e di uscita sottoposti a vigilanza doganale. Essa è istituita con una disposizione di legge, mentre l'approvazione della sua perimetrazione e l'attivazione della zona stessa sono di competenza dell'Autorità doganale. Le merci introdotte in una zona franca si considerano vincolate a tale regime senza svolgere formalità doganali ma con la sola iscrizione nei registri contabili. In alcuni casi l'introduzione di una merce in una zona franca appura il precedente regime (ad esempio nel caso di merce non unionale in precedenza vincolata al regime del transito). Nelle zone franche è possibile svolgere sulle merci senza specifica autorizzazione le manipolazioni usuali oppure, sulla base di apposite autorizzazioni, utilizzare i regimi di perfezionamento attivo, uso finale e di ammissione temporanea. La merce vincolata al regime di zona franca può essere successivamente importata nel territorio dell'Unione con pagamento dei relativi diritti doganali oppure riesportata o vincolata ad un altro regime".
Soddisfatto l'assessore regionale al lavoro e allo sviluppo economico Michele Casino che commenta così: ''La Zona Franca Doganale nell'area industriale della Val Basento nel sito di Ferrandina è tra le priorità degli indirizzi strategici della Regione Basilicata e oggi abbiamo raggiunto un obiettivo molto importante. La realizzazione della Zfd in Val Basento conferisce alle aree industriali lucane inserite nella perimetrazione della Zes Jonica grande attrattività ed appetibilità per via delle esenzioni e semplificazioni doganali che la stessa comporta. È questo un vantaggio anche per le imprese insediate che utilizzano l'import export. In una visione estesa di retro-portualità di Taranto nel territorio della Basilicata - ha concluso l'assessore lucano - la zona di Ferrandina rappresenta un naturale volano per lo sviluppo dei traffici commerciali e per la valorizzazione del territorio''.