Natuzzi, operai al lavoro
Natuzzi, operai al lavoro
Territorio

Istat: diminuisce disoccupazione in Basilicata

Ma Benedetto e Romaniello frenano: “Troppa enfasi sui dati Istat”.

Disoccupazione in calo in Basilicata. Lo attestano i dati pubblicati due giorni fa dall'Istat riguardo l'occupazione in Italia, compresa la regione lucana.

Nel raffronto tra il primo trimestre 2014 e il primo trimestre 2015 il numero degli occupati in Basilicata è aumentato di 7.000 unità, passando da 175 mila a 182 mila. In termini percentuali, si tratta di un incremento tra i più alti in Italia: 4%, a fronte di uno 0,8% della media mezzogiorno e di uno 0,6% della media Nord. Le persone in cerca di occupazione sono passate da 35 a 32 mila, con un dato percentuale tra i più lusinghieri sul piano nazionale. Il tasso di disoccupazione è calato quasi di 2 punti, passando dal 16,8% del 2014 al 14,9% del primo trimestre 2015, a fronte di una media nazionale molto più bassa.

Dunque, un rapporto con il quale si intravedono dei segnali positivi per il futuro della Basilicata. Ma non la pensano, di certo, così due consiglieri regionali, l'imprenditore Nicola Benedetto e l'ex sindacalista Giannino Romaniello. "Troppa enfasi sui dati diffusi dall'Istat - affermano i due consiglieri di fazioni politiche diverse - quello che viene fuori è prima di tutto, come elemento fondamentale, che il dato non è destagionalizzato, unito al fatto che si parla d'incremento riferito ai rapporti di lavoro, il che significa il consolidamento di una tendenza di trasformazione dei rapporti co.co.co, co.co.pro, partite iva camuffate in rapporti di lavoro prevalentemente a tempo determinato".

E proprio sulla mancata indicazione dei diversi rapporti di lavoro - nell'indagine da parte dell'istituto nazionale statistico - che verte la critica di Romaniello e Benedetto: "Non si precisa di quali contratti di assunzione si tratta, vale a dire se sono a tempo determinato, part-time, o tempo indeterminato e attraverso quale strumento sono stati attivati, con il ricorso all'interinale, apprendistato, tirocinio, o al Job Act che il Governo Renzi considera la soluzione miracolistica di ogni problema occupazionale".

Altro fattore su cui i due esponenti politici hanno dubbi sono i riferimenti di base con i quali l'Istat prova a tracciare il quadro occupazionale italiano: "La domanda di lavoro stabile e qualificato in Basilicata è decisamente più consistente e non si può ridurre ai 32mila iscritti ai Centri per l'Impiego in cerca di prima occupazione per la diffusa sfiducia dei giovani e dei disoccupati in generale nei confronti delle strutture pubbliche di collocamento e quindi ad iscriversi. Senza sottovalutare inoltre la crescente platea di lavoratori under 35anni espulsi dalle fabbriche e che non hanno possibilità di tornare al lavoro".

Di qui, "la sollecitazione a Governo e Regione è per misure molto più efficaci dell' 'aspirina' somministrata da Renzi rispetto allo stato febbricitante della malattia-disoccupazione. Se un imprenditore ed un ex dirigente sindacale, al di là delle differenti collocazioni politiche in consiglio, su questo la pensano allo stesso modo avrà pure un significato sul quale chiamare tutti i consiglieri e la giunta a riflettere senza lasciarsi 'abbagliare' dai dati con il segno più diffusi, solo statisticamente, dall'Istat con il linguaggio freddo della matematica che non arriva al cuore della gente".
  • Regione Basilicata
  • Lavoro
  • Istat
Altri contenuti a tema
Bardi sulla crisi politica: "è passeggera" Bardi sulla crisi politica: "è passeggera" Il commento del presidente lucano
Le elezioni a Matera provocano crisi alla Regione Le elezioni a Matera provocano crisi alla Regione Fratelli d'Italia assente al Consiglio
Sindacati: fare presto per risolvere vertenza Callmat Sindacati: fare presto per risolvere vertenza Callmat Per le organizzazioni il piano della Regione Basilicata va bene
Vertenza Callmat, Regione presenta piano occupazionale Vertenza Callmat, Regione presenta piano occupazionale Incontro al Ministero a Roma
In vigore la legge regionale sul lavoro agile In vigore la legge regionale sul lavoro agile Incentivi alle imprese per favorire lo "smart working"
Morti sul lavoro, il lutto della Provincia Morti sul lavoro, il lutto della Provincia Sgomento per le tragedie di Ferrandina e Grassano
Oggi due tragedie del lavoro in provincia di Matera Oggi due tragedie del lavoro in provincia di Matera A Ferrandina e Grassano
Basilicata: aiuti a imprese e sostegno a lavoro Basilicata: aiuti a imprese e sostegno a lavoro 24 avvisi pubblici, stanziati 291 milioni
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.