Vita di città
Isole pedonali no Bike, ordinanza per renderle più sicure
Bennardi difende il provvedimento che limita bici e monopattini
Matera - lunedì 23 agosto 2021
"Le isole pedonali oltre ad essere aree libere dai clacson e dai tubi di scarico, devono essere zone più vivibili, in cui sia considerato un diritto anche la lentezza e la tranquillità di ogni cittadino." Con queste parole il sindaco Domenico Bennardi difende l'ordinanza che vieta il transito nelle aree pedonali di velocipedi e dispositivi per la micromobilità elettrica.
Secondo il primo cittadino è necessario, infatti, che i ciclisti nelle aree pedonali prestino la massima attenzione e conducano i propri mezzi a mano nella circostanza che questi possano creare intralcio e pericolo per i pedoni. Una misura che tende a tutelare i pedoni dai numerosi velocipedi che spesso sfrecciano nelle zone affollate dalla gente a piedi, mettendo a rischio l'incolumità degli stessi. "A stabilirlo è il Codice della Strada (art. 182 CdS)" - sottolinea il sindaco, che spiega come "purtroppo in considerazione delle numerose segnalazioni arrivate in Comune, la piazza centrale e via del Corso erano diventate poco sicure per pedoni, bambini e anziani, ciò per colpa evidentemente di pochi incivili".
I controlli e le relative sanzioni della polizia locale erano di fatto limitati dall'assenza di una segnaletica verticale. Di qui la necessità di una ordinanza che disciplinasse il transito in piazza Vittorio Veneto. Un provvedimento del comandante della Polizia municipale che segue le linee guida dettate dall'amministrazione comunale in materia di tutela, prima di ogni altra cosa, dei più fragili, pedoni, anziani, bambini. "Ho notato molte voci a favore di questo provvedimento, ma anche alcune in netto disaccordo. Spesso si reclama più presenza, più controlli, più sanzioni da parte dei vigili, ma questi devono essere messi nelle condizioni di operare in un contesto preciso di regolamentazione urbana" -continua Bennardi, che ammette la necessità di lavorare per far accrescere il senso civico della popolazione, così da consentire di far vivere la città in sicurezza, senza dover ricorrere ad ordinanze che impongano regole di civiltà, in maniera da prevenire eventuali incidenti.
"Questa amministrazione rimane comunque a favore della mobilità elettrica, dolce e sostenibile, appena il Consiglio Comunale potrà adottare il PUMS che contiene un Biciplan fatto molto bene, potremo lavorare a piste ciclabili organiche, pensate e realizzate con criterio, che possano collegare le aree urbane e i quartieri. Confido a tale scopo nella celerità e nel lavoro delle commissioni e del Consiglio Comunale" - conclude il primo cittadino materano.
Secondo il primo cittadino è necessario, infatti, che i ciclisti nelle aree pedonali prestino la massima attenzione e conducano i propri mezzi a mano nella circostanza che questi possano creare intralcio e pericolo per i pedoni. Una misura che tende a tutelare i pedoni dai numerosi velocipedi che spesso sfrecciano nelle zone affollate dalla gente a piedi, mettendo a rischio l'incolumità degli stessi. "A stabilirlo è il Codice della Strada (art. 182 CdS)" - sottolinea il sindaco, che spiega come "purtroppo in considerazione delle numerose segnalazioni arrivate in Comune, la piazza centrale e via del Corso erano diventate poco sicure per pedoni, bambini e anziani, ciò per colpa evidentemente di pochi incivili".
I controlli e le relative sanzioni della polizia locale erano di fatto limitati dall'assenza di una segnaletica verticale. Di qui la necessità di una ordinanza che disciplinasse il transito in piazza Vittorio Veneto. Un provvedimento del comandante della Polizia municipale che segue le linee guida dettate dall'amministrazione comunale in materia di tutela, prima di ogni altra cosa, dei più fragili, pedoni, anziani, bambini. "Ho notato molte voci a favore di questo provvedimento, ma anche alcune in netto disaccordo. Spesso si reclama più presenza, più controlli, più sanzioni da parte dei vigili, ma questi devono essere messi nelle condizioni di operare in un contesto preciso di regolamentazione urbana" -continua Bennardi, che ammette la necessità di lavorare per far accrescere il senso civico della popolazione, così da consentire di far vivere la città in sicurezza, senza dover ricorrere ad ordinanze che impongano regole di civiltà, in maniera da prevenire eventuali incidenti.
"Questa amministrazione rimane comunque a favore della mobilità elettrica, dolce e sostenibile, appena il Consiglio Comunale potrà adottare il PUMS che contiene un Biciplan fatto molto bene, potremo lavorare a piste ciclabili organiche, pensate e realizzate con criterio, che possano collegare le aree urbane e i quartieri. Confido a tale scopo nella celerità e nel lavoro delle commissioni e del Consiglio Comunale" - conclude il primo cittadino materano.