Eventi e cultura
International film festival, Giancarlo Giannini ospite d'onore
L’attore protagonista della serata conclusiva. Riceverà il premio Luchino Visconti alla carriera
Matera - domenica 13 settembre 2020
10.50
Tutto pronto per l'anteprima dell'International Film Festival di Matera (MatIFF), in programma dal 16 al 19 settembre. Il premio "Luchino Visconti" alla carriera sarà assegnato a Giancarlo Giannini che sarà il protagonista della serata conclusiva del festival che si svolgerà il 19 settembre, presso la terrazza di Palazzo Lanfranchi.
Il premio Visconti quest'anno va, infatti, al grandissimo attore che in qualche maniera si lega alla città di Matera, vista la designazione a direttore artistico del corso di recitazione che la Scuola nazionale di Cinema avvierà il prossimo anno nella sezione distaccata nella città dei Sassi.
Nella serata conclusiva, oltre all'omaggio a Giannini, premiato per la sua recitazione in pellicole che hanno fatto la storia del cinema, ci sarà anche la consegna del premio "Cartier Bresson" dedicato alla fotografia. Un premio che per il 2020 è stato assegnato al fotografo di fama internazionale Giovanni Gastel. A concludere l'evento finale sarà il cantautore Alessandro Grazian, con il suo live "Torso virile colossale", dedicato alla sonorizzazione di sequenze di film "Peplum" degli anni '50.
A precedere la manifestazione di chiusura ci saranno tre giornate dedicate al cinema, dislocate in diversi luoghi della città. Il 16 settembre in piazza sant'Agnese, proiezione del documentario "Il lato grottesco della vita" di Federica Di Giacomo con Giuseppe Paradiso e Girolamo Lacertosa e l'incontro, moderato dal direttore artistico del festival Antonio Andrisani, che insieme a don Basilio Gavazzeni; Antonio Nicoletti, direttore dell'Apt Basilicata e Francesco Foschino, operatore turistico e co-fondatore della rivista "Mathera", discuteranno sul tema "Matera pre e post-boom turistico". Il 17 settembre, invece, in piazza San Pietro Caveoso, si svolgerà l'evento dedicato ai cortometraggi lucani intitolato "I Basilischi".
Nell'arco della serata verranno proiettati i film "L'aeroplano" di Maria Cristina Di Stefano; "Transhumance" di Giuseppe Squillante e Aurelia Lassaque; "The rebel's escape" di Eugenio Morin; "Pausa pranzo" di Nicola Telesca; "Fly" di Gianni Saponara; "Terrurism" di Vito Cea e Roberto Moliterni, "Soffio" di Nicola Ragone e "Stardust" di Antonio Andrisani, tutti e tre in prima visione a Matera, e "So pazz' e te" di Giuseppe Marco Albano. Mentre Venerdì 18 settembre, prima del gran finale, sempre nel rione Sassi, ci sarà la proiezione della versione restaurata del capolavoro di Luchino Visconti "Rocco e i suoi Fratelli". A visione del film sarà supportata dagli interventi di Guido Aldo Ettore Taroni, fotografo e rappresentante della famiglia Visconti; Salvatore Verde, della Lucana Film Commission e Giuseppe Miseo, attore e studioso di Rocco Scotellaro.
Insomma, un bel antipasto di cinema per l'anteprima dell'International Film Festival di Matera.
Il premio Visconti quest'anno va, infatti, al grandissimo attore che in qualche maniera si lega alla città di Matera, vista la designazione a direttore artistico del corso di recitazione che la Scuola nazionale di Cinema avvierà il prossimo anno nella sezione distaccata nella città dei Sassi.
Nella serata conclusiva, oltre all'omaggio a Giannini, premiato per la sua recitazione in pellicole che hanno fatto la storia del cinema, ci sarà anche la consegna del premio "Cartier Bresson" dedicato alla fotografia. Un premio che per il 2020 è stato assegnato al fotografo di fama internazionale Giovanni Gastel. A concludere l'evento finale sarà il cantautore Alessandro Grazian, con il suo live "Torso virile colossale", dedicato alla sonorizzazione di sequenze di film "Peplum" degli anni '50.
A precedere la manifestazione di chiusura ci saranno tre giornate dedicate al cinema, dislocate in diversi luoghi della città. Il 16 settembre in piazza sant'Agnese, proiezione del documentario "Il lato grottesco della vita" di Federica Di Giacomo con Giuseppe Paradiso e Girolamo Lacertosa e l'incontro, moderato dal direttore artistico del festival Antonio Andrisani, che insieme a don Basilio Gavazzeni; Antonio Nicoletti, direttore dell'Apt Basilicata e Francesco Foschino, operatore turistico e co-fondatore della rivista "Mathera", discuteranno sul tema "Matera pre e post-boom turistico". Il 17 settembre, invece, in piazza San Pietro Caveoso, si svolgerà l'evento dedicato ai cortometraggi lucani intitolato "I Basilischi".
Nell'arco della serata verranno proiettati i film "L'aeroplano" di Maria Cristina Di Stefano; "Transhumance" di Giuseppe Squillante e Aurelia Lassaque; "The rebel's escape" di Eugenio Morin; "Pausa pranzo" di Nicola Telesca; "Fly" di Gianni Saponara; "Terrurism" di Vito Cea e Roberto Moliterni, "Soffio" di Nicola Ragone e "Stardust" di Antonio Andrisani, tutti e tre in prima visione a Matera, e "So pazz' e te" di Giuseppe Marco Albano. Mentre Venerdì 18 settembre, prima del gran finale, sempre nel rione Sassi, ci sarà la proiezione della versione restaurata del capolavoro di Luchino Visconti "Rocco e i suoi Fratelli". A visione del film sarà supportata dagli interventi di Guido Aldo Ettore Taroni, fotografo e rappresentante della famiglia Visconti; Salvatore Verde, della Lucana Film Commission e Giuseppe Miseo, attore e studioso di Rocco Scotellaro.
Insomma, un bel antipasto di cinema per l'anteprima dell'International Film Festival di Matera.