Territorio
Infrastrutture, le richieste delle piccole industrie al Governo
La Confapi ha consegnato un documento al sottosegretario Dell'Orco
Matera - domenica 27 gennaio 2019
9.56 Comunicato Stampa
"Salutiamo con favore la presenza del Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, on. Michele Dell'Orco a Matera, augurandoci visita si traduca in atti concreti".
Il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha consegnato un documento al Sottosegretario alle Infrastrutture in occasione dell'inaugurazione del nuovo treno delle FAL e del parcheggio di interscambio Matera Serra Rifusa. All'evento Confapi Matera era rappresentata dallo stesso De Salvo, presidente della Sezione Edili, Claudio Nuzzaci, e dal direttore dell'Associazione, Franco Stella.
"Ringraziamo il Sottosegretario Dell'Orco per la sua presenza, ma a lui chiediamo un'attenzione particolare per il nostro territorio, storicamente carente dal punto di vista delle infrastrutture per la mobilità", prosegue il presidente De Salvo che ha inviato la lettera per conoscenza anche ai parlamentari lucani del Movimento 5 Stelle eletti in Basilicata.
"Mentre a Torino gli imprenditori manifestano a favore della Tav, rivendicando le infrastrutture per lo sviluppo e per collegare l'Italia al resto d'Europa, a Matera la capitale europea della cultura vive un accostamento ossimorico con l'assenza di strade, ma anche di ferrovie e di aeroporti che la rendano più facilmente raggiungibile dai turisti provenienti da tutto il mondo".
"Nella lunga teoria di opera carenti esistono ovviamente delle priorità – dichiara Massimo De Salvo – che tengono conto della disponibilità finanziaria. Al primo posto noi riteniamo che ci sia il raddoppio della S.S. 7 Matera-Ferrandina (compresa nella Murgia-Pollino), importante strada di accesso alla città di Matera e collegamento fondamentale con la S.S. 407 Basentana, la S.S. 106 Jonica e le aree interne, da tempo diventata un vero e proprio collo di bottiglia con gli aumentati flussi di traffico".
"All'interno della cinta urbana di Matera, invece, la priorità spetta al completamento della Tangenziale Ovest, opera lasciata a metà e utile per decongestionare il traffico cittadino, oggi concentrato sull'asse via Nazionale – via Lucana".
"Le nuove opere delle FAL sono senz'altro importanti per Matera e il territorio circostante, ma invitiamo il Governo e il Ministro delle Infrastrutture a considerare anche altre opere stradali come l'ammodernamento della Basentana, il completamento della Bradanica, il collegamento mediamo Murgia-Pollino, il collegamento all'autostrada attraverso la Matera-Gioia del Colle, tutti elementi di criticità che non agevolano la crescita economica della regione".
"Da non sottovalutare anche le infrastrutture della mobilità ferroviaria e aerea. È notorio che Matera sia penalizzata dalla mancanza della ferrovia dello Stato e che il binario delle FAL a scartamento ridotto sia insufficiente. È necessario poi rivalutare la Pista Mattei, trascurata dalla Regione e tutt'ora in attesa di un bando per la gestione".
"La protesta per il blocco delle grandi opere nel Paese e più in generale del settore delle costruzioni, che ha portato alla crisi di alcune grandi imprese, vede tuttavia la Basilicata e la provincia di Matera ancora alle prese con la mancanza di infrastrutture, per così dire, basilari, che ci allontanano dall'Europa proprio mentre l'Europa ci erge a capitale europea della cultura. Un paradosso tutto nostro".
"Chiediamo, dunque – conclude il presidente di Confapi Matera – al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di adoperarsi affinché il Governo nazionale si faccia carico di colmare questa notevole lacuna al fine di dotare l'intero territorio di strade, ferrovie, aeroporto, così come accade in tutti i Paesi civili".
Analogo invito il presidente De Salvo ha rivolto ai parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti in Basilicata.
Il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha consegnato un documento al Sottosegretario alle Infrastrutture in occasione dell'inaugurazione del nuovo treno delle FAL e del parcheggio di interscambio Matera Serra Rifusa. All'evento Confapi Matera era rappresentata dallo stesso De Salvo, presidente della Sezione Edili, Claudio Nuzzaci, e dal direttore dell'Associazione, Franco Stella.
"Ringraziamo il Sottosegretario Dell'Orco per la sua presenza, ma a lui chiediamo un'attenzione particolare per il nostro territorio, storicamente carente dal punto di vista delle infrastrutture per la mobilità", prosegue il presidente De Salvo che ha inviato la lettera per conoscenza anche ai parlamentari lucani del Movimento 5 Stelle eletti in Basilicata.
"Mentre a Torino gli imprenditori manifestano a favore della Tav, rivendicando le infrastrutture per lo sviluppo e per collegare l'Italia al resto d'Europa, a Matera la capitale europea della cultura vive un accostamento ossimorico con l'assenza di strade, ma anche di ferrovie e di aeroporti che la rendano più facilmente raggiungibile dai turisti provenienti da tutto il mondo".
"Nella lunga teoria di opera carenti esistono ovviamente delle priorità – dichiara Massimo De Salvo – che tengono conto della disponibilità finanziaria. Al primo posto noi riteniamo che ci sia il raddoppio della S.S. 7 Matera-Ferrandina (compresa nella Murgia-Pollino), importante strada di accesso alla città di Matera e collegamento fondamentale con la S.S. 407 Basentana, la S.S. 106 Jonica e le aree interne, da tempo diventata un vero e proprio collo di bottiglia con gli aumentati flussi di traffico".
"All'interno della cinta urbana di Matera, invece, la priorità spetta al completamento della Tangenziale Ovest, opera lasciata a metà e utile per decongestionare il traffico cittadino, oggi concentrato sull'asse via Nazionale – via Lucana".
"Le nuove opere delle FAL sono senz'altro importanti per Matera e il territorio circostante, ma invitiamo il Governo e il Ministro delle Infrastrutture a considerare anche altre opere stradali come l'ammodernamento della Basentana, il completamento della Bradanica, il collegamento mediamo Murgia-Pollino, il collegamento all'autostrada attraverso la Matera-Gioia del Colle, tutti elementi di criticità che non agevolano la crescita economica della regione".
"Da non sottovalutare anche le infrastrutture della mobilità ferroviaria e aerea. È notorio che Matera sia penalizzata dalla mancanza della ferrovia dello Stato e che il binario delle FAL a scartamento ridotto sia insufficiente. È necessario poi rivalutare la Pista Mattei, trascurata dalla Regione e tutt'ora in attesa di un bando per la gestione".
"La protesta per il blocco delle grandi opere nel Paese e più in generale del settore delle costruzioni, che ha portato alla crisi di alcune grandi imprese, vede tuttavia la Basilicata e la provincia di Matera ancora alle prese con la mancanza di infrastrutture, per così dire, basilari, che ci allontanano dall'Europa proprio mentre l'Europa ci erge a capitale europea della cultura. Un paradosso tutto nostro".
"Chiediamo, dunque – conclude il presidente di Confapi Matera – al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di adoperarsi affinché il Governo nazionale si faccia carico di colmare questa notevole lacuna al fine di dotare l'intero territorio di strade, ferrovie, aeroporto, così come accade in tutti i Paesi civili".
Analogo invito il presidente De Salvo ha rivolto ai parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti in Basilicata.