Scuola e Lavoro
"In Basilicata manca manodopera qualificata"
Varato il bando regionale "Giovani laureati in azienda"
Matera - lunedì 28 febbraio 2022
"Dagli ultimi dati nazionali, le imprese lucane contano di assumere in regione entro il prossimo marzo 7370 nuove unità ma continua a crescere la difficoltà di reperimento di personale qualificato segnalata dalle imprese. La mancanza di candidati è la causa principale, seguita dalla preparazione inadeguata e da altri motivi. Dobbiamo correre ai ripari: la scuola così come è adesso non garantisce più i profili professionali di cui le imprese hanno bisogno". Lo ha dichiarato l'assessore all'istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Basilicata, Francesco Cupparo.
Per questo a dicembre la Regione ha varato l'avviso pubblico 'Giovani laureati in azienda' con incentivi per le imprese con sede operativa in Basilicata che assumono giovani laureati, a tempo indeterminato anche parziale, con inquadramento in un livello-categoria contrattuale corrispondente a mansioni di elevata complessità che richiedono la qualifica universitaria. La dotazione finanziaria complessiva è di quattro milioni di euro. "L'incentivo consiste in un bonus occupazionale - ha spiegato Cupparo - che sarà riconosciuto alle aziende che assumeranno i nostri giovani laureati nel limite massimo di tre annualità e coprirà il costo complessivo sostenuto dall'azienda, a seconda del regime di aiuti prescelto, fino ad un massimo del 100 per cento".
Per questo a dicembre la Regione ha varato l'avviso pubblico 'Giovani laureati in azienda' con incentivi per le imprese con sede operativa in Basilicata che assumono giovani laureati, a tempo indeterminato anche parziale, con inquadramento in un livello-categoria contrattuale corrispondente a mansioni di elevata complessità che richiedono la qualifica universitaria. La dotazione finanziaria complessiva è di quattro milioni di euro. "L'incentivo consiste in un bonus occupazionale - ha spiegato Cupparo - che sarà riconosciuto alle aziende che assumeranno i nostri giovani laureati nel limite massimo di tre annualità e coprirà il costo complessivo sostenuto dall'azienda, a seconda del regime di aiuti prescelto, fino ad un massimo del 100 per cento".