incendio autocarro
incendio autocarro
Territorio

In Basilicata + 400% degli incendi rispetto al 2016

Dal dossier pubblicato da Legambiente molte risposte alle domande di tutti

La piaga degli incendi boschivi quest'anno non ha risparmiato nessuno, Basilicata compresa. Nei primi sette mesi del 2017 si è registrato un aumento degli incendi - rispetto allo stesso periodo del 2016 - del 400 per cento: lo ha detto Legambiente Basilicata. Secondo l'organizzazione ambientalista, i roghi divampati in regione si sono dimostrati "anche più devastanti" rispetto al 2016.

Sempre Legambiente ha pubblicato un dossier, aggiornato al 12 luglio, raccogliendo i dati sul fenomeno ma a livello nazionale. Da metà giugno ad oggi sono andati in fumo ben 26.024 ettari di superfici boschive, pari al 93,8% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016. Le regioni italiane più colpite sono la Sicilia con 13.052 ettari distrutti dal fuoco, seguita dalla Calabria con 5.826 ettari, la Campania 2.461, Lazio con 1.635, la Puglia 1.541, la Sardegna 496, l'Abruzzo 328, le Marche 264, la Toscana 200, l'Umbria 134 e la Basilicata 84. I numeri non meravigliano Legambiente, che scrive nel suo comunicato stampa "Un'emergenza del tutto prevedibile dato l'annuale opera da parte di ecomafie e piromani, aggravata dal caldo torrido e dalla siccità, e che poteva essere affrontata per tempo con efficaci attività di prevenzione che sono mancate".

Chi appicca le fiamme? Sempre nel Dossier incendi 2017 di Legambiente si legge "le mafie svolgono un ruolo determinante nel controllare i rispettivi territori di pertinenza, usando alla bisogna gli incendi per i più disparati motivi criminali. Speculazioni edilizie, appalti per manutenzione e rimboschimenti, assunzioni clientelari del personale forestale (addetto agli spegnimenti e alla manutenzione), guardianie imposte, estensione delle superfici destinati al pascolo, e ancora per ritorsione nei confronti di chiunque gli sbarra la strada o come mero strumento di ricatto politico".

Il dato più rilevante che emerge dal report è che la gestione dell'emergenza incendi è stata segnata fino ad ora da troppi e ingiustificati ritardi a livello regionale e nazionale a partire dalle Regioni, che si sono mosse con troppa lentezza come dimostrano quelle più devastate dalle fiamme. Ad oggi Campania e Lazio non hanno ancora approvato il Piano AIB 2017 (piano antincendio boschivo) e le relative modalità attuative per organizzare la prevenzione, il lavoro a terra, e gli accordi con i Vigili del Fuoco e con la Protezione Civile. Calabria e Sicilia lo hanno fatto in parte, con grande ritardo, e la Sicilia per altro non ancora stipulato la convenzione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Unica eccezione la Puglia che si è mossa su entrambi i fronti per tempo, ma non si hanno notizie dell'attivazione dei Centri Operativi Provinciali (COP). Ma il Piano AIB da solo non basta a scongiurare devastazioni e atti dolosi, se non è accompagnato da un'efficace macchina organizzativa e da politiche di gestione forestale sostenibili come dimostra la situazione reale.

Ai ritardi, va aggiunta il numero insufficiente delle squadre di operai forestali e soprattutto l'assenza di strategie e di misure di adattamento al clima. In questo quadro si inserisce anche il processo di riorganizzazione delle funzioni dell'ex Corpo Forestale ora assorbito nell'Arma dei Carabinieri ei ritardi nazionali dovuti al fatto che il Governo e i Ministeri competenti non abbiano ancora approvato i decreti attuativi necessari al completamento del passaggio di competenze, personale, strumenti e mezzi per quanto riguarda l'antincendio boschivo, in modo da garantire su tutto il territorio squadre operative per gestire l'emergenza e svolgere le attività di prevenzione.
  • Incendio
  • Antincendio
Altri contenuti a tema
Assalto a portavalori, bloccata la strada statale 96 Assalto a portavalori, bloccata la strada statale 96 Illese le guardie giurate. Traffico deviato sulla complanare
A fuoco motore del bus dell'Invicta, tutti salvi A fuoco motore del bus dell'Invicta, tutti salvi A bordo 25 persone che rapidamente sono scese dal mezzo
Per avvistamento di incendi anche droni e aerei ultraleggeri Per avvistamento di incendi anche droni e aerei ultraleggeri Regione approva piano triennale contro il fuoco
Primo incendio nel Materano, bruciati 10 ettari di bosco Primo incendio nel Materano, bruciati 10 ettari di bosco Le fiamme tra Montalbano e Tursi
Allevamento di maiali distrutto da un incendio Allevamento di maiali distrutto da un incendio Morti nelle fiamme circa 1500 animali. Cause da accertare
Incendi: prorogato il periodo di pericolosità Incendi: prorogato il periodo di pericolosità Decreto del presidente Bardi
Masseria didattica danneggiata in un incendio Masseria didattica danneggiata in un incendio Morti alcuni animali nelle fiamme
Giornate impegnative per gli incendi Giornate impegnative per gli incendi A Matera nella zona jonica gli interventi di spegnimento
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
MateraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.