Scuola e Lavoro
Impresa Longeva, sono in otto a ricevere l'ambito premio
Il presidente Tortorelli: "Un riconoscimento per i nostri imprenditori che hanno portato avanti le proprie attività tra tanti sacrifici"
Matera - martedì 10 dicembre 2013
19.20
A Matera la Camera di Commercio premia le imprese che, da almeno cinquat'anni, operano ininterrottamente, favorendo lo sviluppo del tessuto cittadino e l'espansione del commercio in città.
Una bellissima iniziativa che, da un lato gratifica gli imprenditori nostrani, dall'altro sprona gli stessi ad incentivare la propria attività, che viene riconosciuta per la continuità, l'apporto alla città e il proprio ruolo sociale. Ce n'è per tutti i settori: dai baristi, ai pasticceri, passando per alimentaristi, tabaccai, impiantisti, costruttori edili, imprenditori del settore molitorio ed anche una simpaticissima artigiana della maglieria.
"Il premio impresa longeva - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è un riconoscimento ai nostri imprenditori, molti dei quali alla guida di piccole realtà produttive e commerciali, per la costanza, i sacrifici e gli investimenti operati in oltre mezzo secolo di attività. La Camera di commercio fa e farà tesoro di questi esempi, che possono essere di stimolo per i giovani e il territorio a impegnarsi nella ripresa e nella crescita del sistema produttivo. E ai giovani va il sostegno, che la Casa di tutti gli imprenditori non farà mai mancare perché queste e altre attività possano consolidarsi e crescere".
Nella serata conviviale, tanti i momenti di scambio di idee, con il presidente Tortorelli che ha raccontato ai presenti anche l'ultima esperienza negli Stati Uniti d'America dell'Ente camerale, dove sono stati preparati e consumati, ad una cena di gala, prodotti dell'intera provincia materana, per poi dedicarsi alla premiazione.
Menzione speciale per Michele Vito Di Pede (soprannominato "fornaricch") che alla fine dell'800 aprì un forno a due camere di lavorazione che cuoceva il pane per le famiglie materane, ma realizzava anche biscotti e primi dolci locali. Nel 1932, suo figlio Pasquale che lo aiutava nella gestione del forno, apriva un bar in via delle Beccherie, "Caffè Elena", realizzando anche dolci e prodotti di pasticceria. Nel 1969, Vincenzo Di Pede, per gli amici "Cenzino", collaborando con il fratello Nicola e sostituendolo poi, nella lavorazione dei prodotti di pasticceria, aprì successivamente una pasticceria a proprio nome prima in via Annunziatella e poi in via Olivetti.
Le imprese premiate per i cinquant'anni di attività sono state:
Rondinone Giuseppe S.n.c. - con la seguente motivazione: L'impresa ha iniziato la sua attività negli anni 60 con la denominazione di "Rondinone & Maragno". Nei primi anni 70 la ditta si trasforma in forma individuale "Rondinone Giuseppe" e successivamente, nel 1985, diviene società in nome collettivo ancora oggi attiva.
Moliterni Bellisario - con la seguente motivazione: L'impresa edile "Moliterni Bellisario" ha iniziato l'attività imprenditoriale iscrivendosi alla Camera di Commercio di Milano nel 1962. Nel 1964 fa rientro nella sua terra svolgendo sempre attività nel settore dell'edilizia, contribuendo con impegno e passione allo sviluppo della città.
Lapacciana Giovanni - con la seguente motivazione: L'azienda nasce con la titolarità di Tortorelli Francesco il 5 marzo del 1926. Nel 1980 l'attività viene ceduta al figlio Leonardo. Nel 1994 l'attività viene data in gestione ai dipendenti Persia, Lapacciana e Marcosano fino al 2013, quando viene acquistata da Lapacciana Giovanni.
Molino Fratelli Dell'Acqua Srl - con la seguente motivazione: L'azienda nasce nel 1952 quando Eustachio Dell'Acqua decide di affiancare all'attività agricola di famiglia quella molitoria. Rileva una quota di un molino esistente e ne affida la gestione al figlio Tommaso che, con impegno e passione, si adopera per la sua crescita sino ad acquistare l'intera proprietà insieme ai fratelli. Nel 1972 nasce un nuovo impianto a grano duro e tenero. Nel 2011 infine vi è l'ingresso della terza generazione e la società viene trasformata in società di capitale iniziando a realizzare investimenti tecnologici.
Montemurro Giuseppe (Bar Centrale) - con la seguente motivazione: L'azienda nasce come Bar Petrino negli anni 40 e successivamente viene rilevata da Montemurro Giuseppe, attuale titolare dell'azienda.
Festa Francesco Paolo - con la seguente motivazione: L'impresa nasce nel 1963 a nome di Festa Donato, titolare fino al 1991. Negli anni 70 è stato socio fondatore della cooperativa d'acquisto CODEMA e tra i primi iscritti all'associazione di categoria Confesercenti. Con atto di donazione dal 1° gennaio 1992 è subentrato il figlio Francesco Paolo. Attualmente l'azienda è riconosciurta con il marchio "Margherita Conad"
Maglificio di Bice Miglionico - con la seguente motivazione: L'azienda esiste ininterrottamente nelle mani della stessa persone dal 1963. L'attività nasce come semplice laboratorio che accoglieva donne dedite al ricamo e al cucito. La svolta si è avuta nel corso degli anni 70 quando la piccola bottega diventa una vera e propria fabbrica. Gli anni 80 sono stati gli anni d'oro grazie anche all'uso di macchinari innovativi e che al suo culmine contava ben 20 dipendenti, tutte donne.
Scasciamacchia Tommaso - con la seguente motivazione: L'azienda nasce negli anni 50 come attività di generi di monopolio a nome di Latorre. Nel 1960 viene acquistata dallo zio Scasciamacchia Emanuele e viene ampliata anche con attività di ricevitoria e articoli per tabaccai. Nel 2001 infine viene ceduta a Tommaso Scasciamacchia.
Una bellissima iniziativa che, da un lato gratifica gli imprenditori nostrani, dall'altro sprona gli stessi ad incentivare la propria attività, che viene riconosciuta per la continuità, l'apporto alla città e il proprio ruolo sociale. Ce n'è per tutti i settori: dai baristi, ai pasticceri, passando per alimentaristi, tabaccai, impiantisti, costruttori edili, imprenditori del settore molitorio ed anche una simpaticissima artigiana della maglieria.
"Il premio impresa longeva - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è un riconoscimento ai nostri imprenditori, molti dei quali alla guida di piccole realtà produttive e commerciali, per la costanza, i sacrifici e gli investimenti operati in oltre mezzo secolo di attività. La Camera di commercio fa e farà tesoro di questi esempi, che possono essere di stimolo per i giovani e il territorio a impegnarsi nella ripresa e nella crescita del sistema produttivo. E ai giovani va il sostegno, che la Casa di tutti gli imprenditori non farà mai mancare perché queste e altre attività possano consolidarsi e crescere".
Nella serata conviviale, tanti i momenti di scambio di idee, con il presidente Tortorelli che ha raccontato ai presenti anche l'ultima esperienza negli Stati Uniti d'America dell'Ente camerale, dove sono stati preparati e consumati, ad una cena di gala, prodotti dell'intera provincia materana, per poi dedicarsi alla premiazione.
Menzione speciale per Michele Vito Di Pede (soprannominato "fornaricch") che alla fine dell'800 aprì un forno a due camere di lavorazione che cuoceva il pane per le famiglie materane, ma realizzava anche biscotti e primi dolci locali. Nel 1932, suo figlio Pasquale che lo aiutava nella gestione del forno, apriva un bar in via delle Beccherie, "Caffè Elena", realizzando anche dolci e prodotti di pasticceria. Nel 1969, Vincenzo Di Pede, per gli amici "Cenzino", collaborando con il fratello Nicola e sostituendolo poi, nella lavorazione dei prodotti di pasticceria, aprì successivamente una pasticceria a proprio nome prima in via Annunziatella e poi in via Olivetti.
Le imprese premiate per i cinquant'anni di attività sono state:
Rondinone Giuseppe S.n.c. - con la seguente motivazione: L'impresa ha iniziato la sua attività negli anni 60 con la denominazione di "Rondinone & Maragno". Nei primi anni 70 la ditta si trasforma in forma individuale "Rondinone Giuseppe" e successivamente, nel 1985, diviene società in nome collettivo ancora oggi attiva.
Moliterni Bellisario - con la seguente motivazione: L'impresa edile "Moliterni Bellisario" ha iniziato l'attività imprenditoriale iscrivendosi alla Camera di Commercio di Milano nel 1962. Nel 1964 fa rientro nella sua terra svolgendo sempre attività nel settore dell'edilizia, contribuendo con impegno e passione allo sviluppo della città.
Lapacciana Giovanni - con la seguente motivazione: L'azienda nasce con la titolarità di Tortorelli Francesco il 5 marzo del 1926. Nel 1980 l'attività viene ceduta al figlio Leonardo. Nel 1994 l'attività viene data in gestione ai dipendenti Persia, Lapacciana e Marcosano fino al 2013, quando viene acquistata da Lapacciana Giovanni.
Molino Fratelli Dell'Acqua Srl - con la seguente motivazione: L'azienda nasce nel 1952 quando Eustachio Dell'Acqua decide di affiancare all'attività agricola di famiglia quella molitoria. Rileva una quota di un molino esistente e ne affida la gestione al figlio Tommaso che, con impegno e passione, si adopera per la sua crescita sino ad acquistare l'intera proprietà insieme ai fratelli. Nel 1972 nasce un nuovo impianto a grano duro e tenero. Nel 2011 infine vi è l'ingresso della terza generazione e la società viene trasformata in società di capitale iniziando a realizzare investimenti tecnologici.
Montemurro Giuseppe (Bar Centrale) - con la seguente motivazione: L'azienda nasce come Bar Petrino negli anni 40 e successivamente viene rilevata da Montemurro Giuseppe, attuale titolare dell'azienda.
Festa Francesco Paolo - con la seguente motivazione: L'impresa nasce nel 1963 a nome di Festa Donato, titolare fino al 1991. Negli anni 70 è stato socio fondatore della cooperativa d'acquisto CODEMA e tra i primi iscritti all'associazione di categoria Confesercenti. Con atto di donazione dal 1° gennaio 1992 è subentrato il figlio Francesco Paolo. Attualmente l'azienda è riconosciurta con il marchio "Margherita Conad"
Maglificio di Bice Miglionico - con la seguente motivazione: L'azienda esiste ininterrottamente nelle mani della stessa persone dal 1963. L'attività nasce come semplice laboratorio che accoglieva donne dedite al ricamo e al cucito. La svolta si è avuta nel corso degli anni 70 quando la piccola bottega diventa una vera e propria fabbrica. Gli anni 80 sono stati gli anni d'oro grazie anche all'uso di macchinari innovativi e che al suo culmine contava ben 20 dipendenti, tutte donne.
Scasciamacchia Tommaso - con la seguente motivazione: L'azienda nasce negli anni 50 come attività di generi di monopolio a nome di Latorre. Nel 1960 viene acquistata dallo zio Scasciamacchia Emanuele e viene ampliata anche con attività di ricevitoria e articoli per tabaccai. Nel 2001 infine viene ceduta a Tommaso Scasciamacchia.