Discarica La Martella
Discarica La Martella
Politica

Impianto per il trattamento dei rifiuti non pericolosi sito in località “La Martella”

Sarà l’ing. Luigi Boeri ha supportare l’azione Amministrativa

Il Comune di Matera è proprietario di un impianto per il trattamento dei rifiuti non pericolosi sito in località "La Martella" a circa 7 km dall'abitato urbano. L'impianto si estende per una superficie di circa 25 ha ed è costituito da n. 5 bacini di stoccaggio rifiuti denominati Settore I, Settore II, Settore III, Settore IV, Settore V e dall'impianto di trattamento RSU.

Attualmente risulta in corso la definizione del procedimento AIA – VIA concernente la prosecuzione dell'esercizio dell'impianto in parola sulla scorta del nuovo progetto di modifica sostanziale. Lo scorso 21 settembre si è tenuta la conferenza di servizio presso la sede della Regione Basilicata concernente il nuovo progetto di modifica sostanziale dell'A.I.A. predisposto e trasmesso dal Comune di Matera agli Enti competenti nel settembre 2016.

La conferenza di servizio ha provveduto a formulare specifiche richieste di chiarimenti nonché osservazioni/prescrizioni concernenti i seguenti aspetti:
1. fornire una rimodulazione delle proposta progettuale presentata, considerando un aumento volumetrico massimo consentito di 67.000 mc, pari alla volumetria disponibile nel V Settore di discarica, così come previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti;
2. prevedere ulteriori soluzioni volte alla rimozione o alla definitiva sistemazione del sovrabbanco di 53.000 mc presente nel III e IV Settore di discarica, specificandone i
possibili interventi;
3. fornire le planimetria e le sezioni in scala adeguata dello stato di fatto riferite ai settori di discarica III, IV e V, mettendo in evidenza le differenze rispetto a quanto autorizzato, al fine di chiarire le motivazioni per cui, pur in presenza dell'esaurimento delle volumetrie autorizzate è presente un sub-settore praticamente vuoto di 67.000 mc;
4. Fornire apposita planimetria aggiornata con i nuovi punti di conformità, ai sensi del D.Lgs 4/2008, realizzati previa ubicazione concordata con ARPAB in data 13.06.2017;
5. Fornire una planimetria di raffronto tra lo stato di fatto e lo stato di progetto della piattaforma di compostaggio, specificando il futuro utilizzo degli immobili non oggetto di alcuna modificazione (Descrivere le modalità di gestione della piattaforma nel periodo transitorio);
6. Specificare i quantitativi annui da smaltite del rifiuto avente il codice CER 19.05.01 per il quale si chiede lo smaltimento in discarica (Schede AIA);
7. Specificare l'utilizzo delle terre e rocce da scavo: quantitativi in entrata, provenienza, modalità di collocazione in discarica conformemente al D.P.R. 120/2017;
8. Prevedere una rete di dilavamento superficiale dei Settori I e II nella fase di esercizio della Piattaforma, prima di entrare nella fas edi Post Gestione;
9. Prevedere lo smaltimento del percolato (concentrato) in impianti di depurazione esterni regolarmente autorizzati;
10. Specificare quale linea di trattamento primario si chiede di autorizzare (trattamento primario dei soli RSU oppure se si intende destinare una delle due linee al compostaggio solo della frazione organica degli RSU), prevedendo altresì la gestione dell'impianto in caso di avarie e/o malfunzionamento delle linee di trattamento;
11. Fornire chiarimenti in ordine alle cause che hanno determinato la Procedura di Infrazione avviata dalla Comunità Europea;"

La Giunta Comunale, nella Delibera diffusa la scorsa settimana, ribadisce che allo stato attuale sussistono persistenti differenti valutazioni tecniche da parte dei competenti Uffici regionali e comunali in ordine alla modalità di definitiva risoluzione delle problematiche riguardanti la piattaforma di trattamento rifiuti in località "La Martella", e che alla piattaforma di trattamento dei rifiuti in argomento è associabile un rilievo strategico per il Comune nella filiera complessiva di gestione dei rifiuti solidi urbani anche alla luce del procedimento di gara in corso concernente l'affidamento del servizio di raccolta differenziata degli RSU e correlati servizi in un ambito territoriale che oltre al Comune di Matera, comprende anche il Comune di Bernalda, Irsina, Tricarico e Ferrandina e che ha, fra l'altro, l'obiettivo di risultare integralmente autosufficiente per lo smaltimento della parte di rifiuti residua e complementare a tutte le raccolte effettuate in forma differenziata.

Poiché occorre verificare la eventuale presenza di cause di inquinamento insistenti nell'area, come peraltro indicato anche dal Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana con nota del 3 marzo 2016 che hanno determinato l'adozione dell'ordinanza contingibile e urgente n. 66007/2016 del 13 settembre 2016 di divieto di emungimento d'acqua sotterranea dai pozzi ubicati nei pressi della piattaforma di trattamento dei rifiuti, la Giunta Comunale ha ritenuto non più procrastinabile il non dotarsi di un autorevole contributo di alto profilo tecnico-scientifico che possa coadiuvare e supportare gli uffici competenti nell'individuare la soluzione tecnica più idonea a
superare le difficoltà che contraddistinguono odiernamente le questioni rappresentante anche in funzioni delle prioritarie esigenze di tutela della salute pubblica.

Per tali motivazioni la Giunta ha deciso di dotarsi di un autorevole contributo di alto profilo tecnico-scientifico per coadiuvare e supportare gli uffici competenti nell'individuare, nel rispetto dei vigenti riferimenti normativi, le soluzioni tecniche più idonee a superare le difficoltà che contraddistinguono odiernamente le complesse vicende connesse all'autorizzazione, all'esercizio, alla chiusura e alla post gestione dell'impianto per il trattamento dei rifiuti non pericolosi sito in località "La Martella" di cui ampiamente riferito in premessa nel rispetto delle direttive di seguito elencate.

La persona individuata è l'ing. Luigi Boeri in possesso di elevata e comprovata competenza in materia di gestione tecnico-amministrativa dei rifiuti, come da documentazione agli atti, al fine di fornire autorevoli contributi, di alta valenza scientifica.

A lui spetterà:
• coadiuvare e supportare in maniera efficiente l'Ente nella definitiva individuazione delle più idonee soluzioni per addivenire alla definitiva autorizzazione per l'esercizio, la chiusura e la post gestione dell'impianto per il trattamento dei rifiuti non pericolosi sito in località "La Martella", nel rispetto delle esigenze dell'Amministrazione comunale, di concerto con gli altri Enti preposti (Regione, Provincia, ecc.) e nel rispetto di tutti gli atti programmatori vigenti in materia, di provenienza comunale e non (fra gli altri il Piano regionale dei Rifiuti approvato con D.G.R. n. 95 del 2.02.2016);
• coadiuvare e supportare in maniera efficiente l'Ente nel dialogo con il Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, con la regione Basilicata e con ogni altro soggetto istituzionale preposto per la gestione della Procedura di Infrazione n. 2011/2215 avviata dalla Comunità Europea al fine di eliminare (e/o limitare quanto più possibile) gli eventuali spiacevoli effetti che potrebbero derivare da tale procedimento (anche in termini di sanzioni pecuniarie) qualora, l'Amministrazione non provvedesse a ben rappresentare tutte le proprie ragioni a supporto dei comportamenti passati e presenti
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