Vita di città
Impianto compostaggio a La Martella, Pd contrario
I dem “Non bisogna nuovamente penalizzare i cittadini del borgo La Martella”
Matera - venerdì 21 gennaio 2022
12.13
Si al compostaggio, ma non a La Martella. Il Partito Democratico di Matera ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione di un impianto di compostaggio presso la ex discarica de La Martella.
In una nota i Dem si dicono meravigliati della decisione dell'amministrazione comunale di tornare su un progetto che sembrava sepolto e che già aveva portato in passato ad aumentare la preoccupazione della cittadinanza ed in particolar modo degli abitanti del borgo de La Martella.
Una questione che sembrava chiusa e che invece è tornata prepotentemente alla ribalta. "Con i lavori in corso, pensavamo di assistere finalmente alla bonifica e alla chiusura definitiva di un impianto che da anni aveva creato disagi ai cittadini del Borgo La Martella e al centro abitato" - affermano dal Pd, che poi aggiungono: "Venire a conoscenza delle intenzioni di questa amministrazione di voler riattivare e potenziare l'impianto di compostaggio dei rifiuti, ci preoccupa e non poco per la salute ed il benessere dei cittadini materani ed in particolar modo dei residenti del Borgo La Martella, che già in passato hanno dovuto subire i disagi dovuti alle esalazioni determinate dall'impianto preesistente collocato a ridosso delle abitazioni".
Una preoccupazione già espressa nelle sedi istituzionali dai consiglieri dem Alba, Perniola e Schiuma, che hanno ribadito la contrarietà del Partito Democratico "all'approvazione della proposta di delibera che prevede l'annullamento delle delibere precedenti riguardanti la delocalizzazione dell'impianto".
Ma la questione sollevata sulla discarica va estesa alle priorità che interessano la città. Infatti, "è necessario, in questa fase, cominciare a riprogrammare gli interventi per la città a partire dal PNRR ed avere una visione complessiva del suo ruolo all'interno di un contesto regionale e del mezzogiorno"- dicono i Dem, che poi ricordando di aver, a più riprese, chiesto al sindaco una discussione trasparente sul Piano Strategico della Città, a prescindere dai ruoli in seno al consiglio comunale.
L'accusa a Bennardi è quella di aver sbandierato in campagna elettorale una volontà di scelte partecipate e condivise, salvo poi non tener fede ai buoni propositi.
"La partecipazione è un aspetto che non può essere derubricato a mero tema da affrontare solo quando si è a caccia di voti e a ridosso della campagna elettorale" - sottolinea il Pd, aggiungendo che "la partecipazione passa attraverso l'audizione dei cittadini, l'analisi dei problemi, la condivisione delle possibili soluzioni e dalla co-progettazione".
Nel dirsi favorevoli all'approvazione di progetti che avranno una ricaduta sulla città, dal Partito Democratico, in conclusione, ribadiscono la propria posizione sull'impianto di compostaggio.
"Ci dichiariamo favorevoli all'approvazione di un progetto che preveda un impianto di compostaggio di nuova generazione a condizione che lo stesso non sia allocato a La Martella ma in un sito che non deturpi la salute, la qualità e la vivibilità dei cittadini materani".
In una nota i Dem si dicono meravigliati della decisione dell'amministrazione comunale di tornare su un progetto che sembrava sepolto e che già aveva portato in passato ad aumentare la preoccupazione della cittadinanza ed in particolar modo degli abitanti del borgo de La Martella.
Una questione che sembrava chiusa e che invece è tornata prepotentemente alla ribalta. "Con i lavori in corso, pensavamo di assistere finalmente alla bonifica e alla chiusura definitiva di un impianto che da anni aveva creato disagi ai cittadini del Borgo La Martella e al centro abitato" - affermano dal Pd, che poi aggiungono: "Venire a conoscenza delle intenzioni di questa amministrazione di voler riattivare e potenziare l'impianto di compostaggio dei rifiuti, ci preoccupa e non poco per la salute ed il benessere dei cittadini materani ed in particolar modo dei residenti del Borgo La Martella, che già in passato hanno dovuto subire i disagi dovuti alle esalazioni determinate dall'impianto preesistente collocato a ridosso delle abitazioni".
Una preoccupazione già espressa nelle sedi istituzionali dai consiglieri dem Alba, Perniola e Schiuma, che hanno ribadito la contrarietà del Partito Democratico "all'approvazione della proposta di delibera che prevede l'annullamento delle delibere precedenti riguardanti la delocalizzazione dell'impianto".
Ma la questione sollevata sulla discarica va estesa alle priorità che interessano la città. Infatti, "è necessario, in questa fase, cominciare a riprogrammare gli interventi per la città a partire dal PNRR ed avere una visione complessiva del suo ruolo all'interno di un contesto regionale e del mezzogiorno"- dicono i Dem, che poi ricordando di aver, a più riprese, chiesto al sindaco una discussione trasparente sul Piano Strategico della Città, a prescindere dai ruoli in seno al consiglio comunale.
L'accusa a Bennardi è quella di aver sbandierato in campagna elettorale una volontà di scelte partecipate e condivise, salvo poi non tener fede ai buoni propositi.
"La partecipazione è un aspetto che non può essere derubricato a mero tema da affrontare solo quando si è a caccia di voti e a ridosso della campagna elettorale" - sottolinea il Pd, aggiungendo che "la partecipazione passa attraverso l'audizione dei cittadini, l'analisi dei problemi, la condivisione delle possibili soluzioni e dalla co-progettazione".
Nel dirsi favorevoli all'approvazione di progetti che avranno una ricaduta sulla città, dal Partito Democratico, in conclusione, ribadiscono la propria posizione sull'impianto di compostaggio.
"Ci dichiariamo favorevoli all'approvazione di un progetto che preveda un impianto di compostaggio di nuova generazione a condizione che lo stesso non sia allocato a La Martella ma in un sito che non deturpi la salute, la qualità e la vivibilità dei cittadini materani".