Enti locali
Il sindaco De Ruggieri interviene sul Festival della Crescita
“Spirito coerente con il percorso della nostra città”
Matera - giovedì 1 giugno 2017
Comunicato Stampa
"Credo non ci sia termine più coerente di crescita, con ciò che è avvenuto a Matera, una città che ha lasciato l'abito della miserabilità per indossare quello europeo". Lo ha sostenuto oggi il sindaco Raffaello de Ruggieri aprendo i lavori del Festival della Crescita a Casa Cava.
"E' questo il senso della crescita di questo territorio, avvenuta attraverso un'operazione di socializzazione della cultura. Lentamente – ha aggiunto - attraverso una operazione educativa e informativa, la comunità ha cominciato a comprendere che non viveva in un luogo definito in passato vergogna nazionale, ma che, al contrario, possedeva valori territoriali straordinari. I materani, dunque, sono diventati consapevoli della qualità territoriale, hanno vissuto la militanza civica, il protagonismo che è diventato orgoglio di appartenenza.
La cultura, a Matera- ha sottolineato inoltre il sindaco - non è segno dell'effimero ma della produzione e della diffusione. Siamo consapevoli che la cultura sia energia, propellente sociale, capacità di trasformare il pensiero in azione. La nostra è una cultura praticata, operaia.
Matera, una città che ha 8000 anni, ma che si muove sulla piattaforma sociale del futuro, un itinerario su cui stiamo lavorando con iniziative come la sperimentazione della tecnologia 5G che ha scelto proprio la nostra città come una delle 5 in Italia in cui avviare questo processo.
In termini di crescita, inoltre, la data del 5 giugno sarà importante perché sarà a Matera il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che traccerà i nuovi processi per il rilancio del Mezzogiorno in cui, siamo certi, il digitale sarà elemento forte di questo momento per ottenere la crescita mentale, essenziale nel nostro tempo. Abbiamo l'ambizione di fare di Matera – ha concluso il sindaco - un luogo in cui i vicinati contadini diventino vicinati digitali".
"E' questo il senso della crescita di questo territorio, avvenuta attraverso un'operazione di socializzazione della cultura. Lentamente – ha aggiunto - attraverso una operazione educativa e informativa, la comunità ha cominciato a comprendere che non viveva in un luogo definito in passato vergogna nazionale, ma che, al contrario, possedeva valori territoriali straordinari. I materani, dunque, sono diventati consapevoli della qualità territoriale, hanno vissuto la militanza civica, il protagonismo che è diventato orgoglio di appartenenza.
La cultura, a Matera- ha sottolineato inoltre il sindaco - non è segno dell'effimero ma della produzione e della diffusione. Siamo consapevoli che la cultura sia energia, propellente sociale, capacità di trasformare il pensiero in azione. La nostra è una cultura praticata, operaia.
Matera, una città che ha 8000 anni, ma che si muove sulla piattaforma sociale del futuro, un itinerario su cui stiamo lavorando con iniziative come la sperimentazione della tecnologia 5G che ha scelto proprio la nostra città come una delle 5 in Italia in cui avviare questo processo.
In termini di crescita, inoltre, la data del 5 giugno sarà importante perché sarà a Matera il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che traccerà i nuovi processi per il rilancio del Mezzogiorno in cui, siamo certi, il digitale sarà elemento forte di questo momento per ottenere la crescita mentale, essenziale nel nostro tempo. Abbiamo l'ambizione di fare di Matera – ha concluso il sindaco - un luogo in cui i vicinati contadini diventino vicinati digitali".