Associazioni
Il Palombaro porta fondi alla comunità
Dai ricavi delle Guide Autorizzate, 10 mila euro al volontariato cittadino
Matera - martedì 7 gennaio 2014
13.02
Una giornata di festa per sei associazioni materane. Ieri, l'amministrazione comunale, nelle vesti delle Befana, ha consegnato a L'Oasi del Sorriso, Kafila, Acat, Amasam, Voce e Casa di Celeste un assegno di 10 mila euro, proventi del lavoro del Palombaro Lungo degli Ipogei di piazza Vittorio Veneto.
Un contributo proveniente dall'attività dell'associazione Guide Turistiche Autorizzate, che gestisce, per conto del Comune di Matera, la visita guidata al Palombaro, e che, in accordo con l'amministrazione, per il secondo anno consecutivo devolve parte dei proventi in beneficenza.
"In occasione della Festa dell'Epifania dello scorso anno - ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce - abbiamo donato la stessa cifra a cinque realtà che si occupavano prevalentemente di contrasto alla povertà. Quest'anno, invece, abbiamo voluto concentrarci sul tema del sostegno alle famiglie e alle singole persone in condizioni di difficoltà. Con questa iniziativa, giunta al secondo anno, abbiamo dato continuità a un momento molto significativo con il quale l'intera città, con la felice collaborazione delle Guide turistiche autorizzate, intende ringraziare coloro che ogni giorno e gratuitamente lavorano per aiutare i più deboli".
"Ringrazio l'Amministrazione comunale - ha detto il rappresentante dell'associazione Guide turistiche autorizzate, Giovanni Ricciardi - che da due anni ci ha permesso di aprire ai turisti il cosiddetto Palombaro, questa suggestiva cisterna che per circa 20 anni era rimasta chiusa".
A ritirare il contributo per "l'Oasi del Sorriso" Giovanni Martinelli: "In questi 6 anni di intensa attività siamo stati i primi in Italia ad entrare in un reparto di animazione. Per tutti noi è un'esperienza straordinaria e ogni giorno tocchiamo con mano i miglioramenti dei pazienti grazie al sorriso che proviamo a regalare".
Mentre Chiara Paolicelli, dell'associazione "Kafila", nel ringraziare l'Amministrazione comunale per il dono offerto, ha auspicato che l'integrazione culturale sia sempre più radicata in città. Umberto Miriello, dell'Acat, ha assicurato che il contributo ricevuto verrà utilizzato per sensibilizzare le famiglie che vivono il problema della dipendenza da alcol, mentre Franco Chisena, dell'Amasam, ha sottolineato come questo sia stato il primo dono ricevuto da parte di una istituzione. Infine, Biagio Tralli e Venturella Masciandaro, della "Voce" hanno affermato che si tratta di "un riconoscimento che ci gratifica e ci responsabilizza ancora di più nel guardare chi nella sofferenza rimane isolato e senza voce".
Infine, il sindaco, nel ringraziare le cinque realtà materane ha affermato che "questa cerimonia deve essere di stimolo ai due autorevoli consiglieri regionali presenti, Roberto Cifarelli e Luigi Bradascio, perché si impegnino insieme a noi a risolvere le difficoltà ed i problemi delle persone".
La consegna dei contributi, negli ipogei di Piazza Vittorio Veneto, è avvenuta anche alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini, dell'assessore al Turismo, Alberto Giordano e di tutta la Giunta comunale, dell'Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, del vicequestore, Nicola Modarelli. Mentre ad allietare la cerimonia si è esibito il coro dei Cantori Materani, diretto da Alessandra Barbaro.
"Credo che questa iniziativa - ha detto l'assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini - rappresenti una boccata di ossigeno per quelle associazioni che quotidianamente operano nel sociale soprattutto in considerazione della grave crisi economica che stiamo attraversando nel Paese e nella nostra regione".
Per l'assessore al Turismo, Alberto Giordano, è importante il consenso ricevuto dall'apertura degli Ipogei al pubblico. "In un anno 8 mila presenze sono tante, se si considera che gli ipogei sono stati aperti solo il sabato, la domenica ed i giorni festivi".
Un contributo proveniente dall'attività dell'associazione Guide Turistiche Autorizzate, che gestisce, per conto del Comune di Matera, la visita guidata al Palombaro, e che, in accordo con l'amministrazione, per il secondo anno consecutivo devolve parte dei proventi in beneficenza.
"In occasione della Festa dell'Epifania dello scorso anno - ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce - abbiamo donato la stessa cifra a cinque realtà che si occupavano prevalentemente di contrasto alla povertà. Quest'anno, invece, abbiamo voluto concentrarci sul tema del sostegno alle famiglie e alle singole persone in condizioni di difficoltà. Con questa iniziativa, giunta al secondo anno, abbiamo dato continuità a un momento molto significativo con il quale l'intera città, con la felice collaborazione delle Guide turistiche autorizzate, intende ringraziare coloro che ogni giorno e gratuitamente lavorano per aiutare i più deboli".
"Ringrazio l'Amministrazione comunale - ha detto il rappresentante dell'associazione Guide turistiche autorizzate, Giovanni Ricciardi - che da due anni ci ha permesso di aprire ai turisti il cosiddetto Palombaro, questa suggestiva cisterna che per circa 20 anni era rimasta chiusa".
A ritirare il contributo per "l'Oasi del Sorriso" Giovanni Martinelli: "In questi 6 anni di intensa attività siamo stati i primi in Italia ad entrare in un reparto di animazione. Per tutti noi è un'esperienza straordinaria e ogni giorno tocchiamo con mano i miglioramenti dei pazienti grazie al sorriso che proviamo a regalare".
Mentre Chiara Paolicelli, dell'associazione "Kafila", nel ringraziare l'Amministrazione comunale per il dono offerto, ha auspicato che l'integrazione culturale sia sempre più radicata in città. Umberto Miriello, dell'Acat, ha assicurato che il contributo ricevuto verrà utilizzato per sensibilizzare le famiglie che vivono il problema della dipendenza da alcol, mentre Franco Chisena, dell'Amasam, ha sottolineato come questo sia stato il primo dono ricevuto da parte di una istituzione. Infine, Biagio Tralli e Venturella Masciandaro, della "Voce" hanno affermato che si tratta di "un riconoscimento che ci gratifica e ci responsabilizza ancora di più nel guardare chi nella sofferenza rimane isolato e senza voce".
Infine, il sindaco, nel ringraziare le cinque realtà materane ha affermato che "questa cerimonia deve essere di stimolo ai due autorevoli consiglieri regionali presenti, Roberto Cifarelli e Luigi Bradascio, perché si impegnino insieme a noi a risolvere le difficoltà ed i problemi delle persone".
La consegna dei contributi, negli ipogei di Piazza Vittorio Veneto, è avvenuta anche alla presenza dell'assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini, dell'assessore al Turismo, Alberto Giordano e di tutta la Giunta comunale, dell'Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, del vicequestore, Nicola Modarelli. Mentre ad allietare la cerimonia si è esibito il coro dei Cantori Materani, diretto da Alessandra Barbaro.
"Credo che questa iniziativa - ha detto l'assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini - rappresenti una boccata di ossigeno per quelle associazioni che quotidianamente operano nel sociale soprattutto in considerazione della grave crisi economica che stiamo attraversando nel Paese e nella nostra regione".
Per l'assessore al Turismo, Alberto Giordano, è importante il consenso ricevuto dall'apertura degli Ipogei al pubblico. "In un anno 8 mila presenze sono tante, se si considera che gli ipogei sono stati aperti solo il sabato, la domenica ed i giorni festivi".