Vita di città
Il muro pericolante di via Casalnuovo
Infiltrazioni di acqua piovana mettono in dubbio la tenuta della parete
Matera - martedì 17 maggio 2016
9.17
Emergenze perduranti da anni a cui si continua a non dare risposte per tempo. E' il caso del muro pericolante di via Casalnuovo che vede le sue condizioni aggravarsi soprattutto dopo le recenti piogge. Di fatti – come mostrano le immagini riportate sul fondo dell'articolo - la parete che costeggia la via cittadina, e sporgente verso il torrente Gravina, soffre di infiltrazioni di acqua piovana.
In particolar modo, nei pressi della parete mancano delle canaline ed una rete idrica che in caso di pioggia potrebbe permettere il deflusso dell'acqua. Anzi sul manto stradale, antistante il muro, si sono create delle buche profonde che, oltre a danneggiare le autovetture di passaggio, raccolgono grandi quantitativi di acqua piovana.
Il pericolo non si scopre di certo in questi giorni. Infatti circa 7-8 anni fa si registrò un cedimento del muro di vari metri, provocando allarme tra i cittadini e costringendo i residenti di uno dei palazzi sovrastanti il vecchio muraglione allo sgombero della palazzina, ordinato dal Comune di Matera.
In seguito interventi di manutenzione hanno solo parzialmente risolto le defezioni, dato l'attuale stato di fragilità delle mura. Dunque, risultano necessari e immediati interventi da parte del Comune di Matera e dell'Acquedotto Lucano per l'ammodernamento della rete idrica, probabilmente vetusta, e per la messa in sicurezza dell'area.
In particolar modo, nei pressi della parete mancano delle canaline ed una rete idrica che in caso di pioggia potrebbe permettere il deflusso dell'acqua. Anzi sul manto stradale, antistante il muro, si sono create delle buche profonde che, oltre a danneggiare le autovetture di passaggio, raccolgono grandi quantitativi di acqua piovana.
Il pericolo non si scopre di certo in questi giorni. Infatti circa 7-8 anni fa si registrò un cedimento del muro di vari metri, provocando allarme tra i cittadini e costringendo i residenti di uno dei palazzi sovrastanti il vecchio muraglione allo sgombero della palazzina, ordinato dal Comune di Matera.
In seguito interventi di manutenzione hanno solo parzialmente risolto le defezioni, dato l'attuale stato di fragilità delle mura. Dunque, risultano necessari e immediati interventi da parte del Comune di Matera e dell'Acquedotto Lucano per l'ammodernamento della rete idrica, probabilmente vetusta, e per la messa in sicurezza dell'area.