Territorio
Il Movimento riscatto alza la testa in difesa del Grano locale
Due giorni di mobilitazione e a maggio il Forum del Grano
Matera - giovedì 6 aprile 2017
13.40
Aprire il primo Forum in Difesa del Grano e scrivere la Carta del Grano in un territorio, quello dell'Alta Murgia, da sempre considerato il granaio di Italia.
Questo l'obiettivo del Movimento Riscatto che ha chiamato a raccolta Istituzioni locali e agricoltori per una due giorni di dibattito in vista del Forum convocato per il 6 e il 7 maggio prossimi.
Diverse le presenze nazionali che animeranno i quattro workshops del Forum (economia/scambi, produzione/territorio, salute/sicurezza alimentare, regole/istituzioni) e le due plenarie in cui sarà, fra l'altro, definita l'agenda delle iniziative a partire dalla composizione di una delegazione che si recherà a Bruxelles per chiedere ai parlamentari europei di cambiare urgentemente la normativa europea a partire da quella sul D.O.N. (uno dei parametri che fissa limiti di sostanze pericolose per la salute).
I cerealicoltori e i componenti tutti del Movimento Riscatto portano nel Forum speranze, proposte e obiettivi concreti riassunti nelle parole di Gianni Fabbris ai microfoni di Altamuralife.
Questo l'obiettivo del Movimento Riscatto che ha chiamato a raccolta Istituzioni locali e agricoltori per una due giorni di dibattito in vista del Forum convocato per il 6 e il 7 maggio prossimi.
Diverse le presenze nazionali che animeranno i quattro workshops del Forum (economia/scambi, produzione/territorio, salute/sicurezza alimentare, regole/istituzioni) e le due plenarie in cui sarà, fra l'altro, definita l'agenda delle iniziative a partire dalla composizione di una delegazione che si recherà a Bruxelles per chiedere ai parlamentari europei di cambiare urgentemente la normativa europea a partire da quella sul D.O.N. (uno dei parametri che fissa limiti di sostanze pericolose per la salute).
I cerealicoltori e i componenti tutti del Movimento Riscatto portano nel Forum speranze, proposte e obiettivi concreti riassunti nelle parole di Gianni Fabbris ai microfoni di Altamuralife.