Politica
Il Movimento 5 Stelle contro la giunta Adduce
"L'indagine de 'Il Sole 24 Ore' decreta il fallimento del governo Adduce"
Matera - venerdì 5 dicembre 2014
9.05
Il Meetup 5 Stelle materano si scaglia contro il governo Adduce. Questa volta gli attivisti pentastellati prendono spunto dall'indagine sulla qualità della vita che "Il Sole 24 Ore" ha pubblicato pochi giorni fa. Posizione invariata per la provincia di Matera che resta al 76simo posto rispetto al 2013 per il grado di vivibilità. Tutte le altre città finaliste a Capitale europea della cultura, tranne Lecce al 100°posto, sono nelle posizioni più alte della classifica: Ravenna 1a, Siena 9a, Perugia 27a e Cagliari al 63°posto.
La disamina per il M5S è impietosa: "Certo, la classifica de "Il Sole" riguarda l'intera provincia e Matera segue le (infauste) sorti dell'intero Sud Italia, penalizzato più del resto del Paese dalla crisi generale e assolutamente ignorato dai governi (anche da Renzi). Ma nemmeno questo può bastare ad attenuare la gravità del "baratro" che intercorre tra la qualità dei servizi e dei benefici di cui un cittadino ravennate, senese, perugino o cagliaritano può beneficiare rispetto ad un cittadino materano (ad esempio, opportunità lavorative e di reddito, costo dell'abitazione, ma anche nei servizi sanitari, sociali, culturali e nella tutela dell'ambiente)".
Gli attivisti poi analizzano a fondo l'indagine per ogni settore. C'è preoccupazione riguardo la propensione all'investire, l'export e il tasso di occupazione che indicano "profondo rosso per Matera che vaga tristemente nelle parti basse delle classifiche nazionali, fregiandosi del pessimo record dell'ultimo posto su base nazionale (107 su 107) nei crediti di difficile esigibilità che testimoniano una preoccupante mancanza di liquidità nell'economia locale".
Il Meetup si sofferma sul raffronto con Cagliari, anche questo definito impietoso: "Cagliari è una città molto più a misura di bambini e di genitori (disponibilità di asili nido, 52° posto contro 75° di Matera). Inquietante il dato dell'emigrazione ospedaliera (percentuale di pazienti che sceglie di andare via dalla provincia di Matera per andare a curarsi altrove): Matera è drammaticamente ultima in Italia, 107 posizione su 107!". Riguardo agli altri settori il confronto continua: "Nel tenore di vita, Cagliari (al 60 posto) è molte posizioni avanti (Matera al 94°). Deprimenti anche i dati relativi alle opportunità di lavoro (piomba a 89° Matera, rispetto al 75° di Cagliari): e se Matera sopravanza di un soffio Cagliari sullo spirito di iniziativa (32° contro 43°) e sull'imprenditorialità under 29 (Matera 71°, Cagliari 102°), per il resto è buio pesto".
I dati preoccupanti, concludono i 5 Stelle, sono il risultato ultimo dell'operato dell'amministrazione comunale e regionale: "I cinque anni di Adduce, combinati con il malgoverno delle amministrazioni regionali di centrosinistra, sono stati anni evidentemente disastrosi per Matera e provincia. E con il rischio dell'arrivo delle trivelle e di quasi 500 pozzi petroliferi, con Adduce e Pittella il percorso di Matera verso il 2019 si tinge di nero. Nero petrolio".
La disamina per il M5S è impietosa: "Certo, la classifica de "Il Sole" riguarda l'intera provincia e Matera segue le (infauste) sorti dell'intero Sud Italia, penalizzato più del resto del Paese dalla crisi generale e assolutamente ignorato dai governi (anche da Renzi). Ma nemmeno questo può bastare ad attenuare la gravità del "baratro" che intercorre tra la qualità dei servizi e dei benefici di cui un cittadino ravennate, senese, perugino o cagliaritano può beneficiare rispetto ad un cittadino materano (ad esempio, opportunità lavorative e di reddito, costo dell'abitazione, ma anche nei servizi sanitari, sociali, culturali e nella tutela dell'ambiente)".
Gli attivisti poi analizzano a fondo l'indagine per ogni settore. C'è preoccupazione riguardo la propensione all'investire, l'export e il tasso di occupazione che indicano "profondo rosso per Matera che vaga tristemente nelle parti basse delle classifiche nazionali, fregiandosi del pessimo record dell'ultimo posto su base nazionale (107 su 107) nei crediti di difficile esigibilità che testimoniano una preoccupante mancanza di liquidità nell'economia locale".
Il Meetup si sofferma sul raffronto con Cagliari, anche questo definito impietoso: "Cagliari è una città molto più a misura di bambini e di genitori (disponibilità di asili nido, 52° posto contro 75° di Matera). Inquietante il dato dell'emigrazione ospedaliera (percentuale di pazienti che sceglie di andare via dalla provincia di Matera per andare a curarsi altrove): Matera è drammaticamente ultima in Italia, 107 posizione su 107!". Riguardo agli altri settori il confronto continua: "Nel tenore di vita, Cagliari (al 60 posto) è molte posizioni avanti (Matera al 94°). Deprimenti anche i dati relativi alle opportunità di lavoro (piomba a 89° Matera, rispetto al 75° di Cagliari): e se Matera sopravanza di un soffio Cagliari sullo spirito di iniziativa (32° contro 43°) e sull'imprenditorialità under 29 (Matera 71°, Cagliari 102°), per il resto è buio pesto".
I dati preoccupanti, concludono i 5 Stelle, sono il risultato ultimo dell'operato dell'amministrazione comunale e regionale: "I cinque anni di Adduce, combinati con il malgoverno delle amministrazioni regionali di centrosinistra, sono stati anni evidentemente disastrosi per Matera e provincia. E con il rischio dell'arrivo delle trivelle e di quasi 500 pozzi petroliferi, con Adduce e Pittella il percorso di Matera verso il 2019 si tinge di nero. Nero petrolio".