Territorio
Il maresciallo Nicola Logiudice a Brindisi
Un materano comanderà la stazione dei Carabinieri del centro pugliese
Matera - lunedì 9 giugno 2014
16.54
Il materano Nicola Logiudice è il nuovo comandante della stazione dei Carabinieri di Brindisi. Il maresciallo ha 48 anni, è sposato ed è padre di una ragazza di 15 anni.
Laureato in giurisprudenza, è entrato a far parte dell'arma a soli 20 anni, formandosi tra Campobasso, Roma e Firenze. Ha operato tra Puglia e Calabria. Prima di approdare nel comando di Brindisi, ha, infatti, operato ad Altamura, dove ha portato a termine una operazione molto delicata per combattere la criminalità organizzata.
Operazione che ha portato all'arresto nel 2007 del noto boss locale Bartolo Dambrosio a Pisticci. Il quale è poi deceduto, in seguito ad un agguato il 6 settembre 2010 nei pressi del Pulo di Altamura.
Il 6 dicembre 2011 il maresciallo Logiudice è stato condannato agli arresti domiciliari con l'accusa di aver agevolato il sodalizio mafioso capeggiato da Dambrosio nell'eludere le investigazioni delle autorità omettendo di istituire il registro delle firme. Ma il 5 gennaio 2012 è stato rimesso in libertà per il mancato invio da parte della Procura di Bari degli atti d'indagine al Tribunale del Riesame.
Tuttavia, la carriera del maresciallo materano è stata coronata da due riconoscimenti di rilievo: titolo onorifico di Cavaliere dell'Ordine di Malta della Repubblica Italiana ricevuto dal presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Mentre nel 1995-96 è stato designato dal Procuratore Aggiunto di Bari dottor Vincenzo Maria Bisceglie quale "Pubblico Ministero d'udienze".
M.A.
Laureato in giurisprudenza, è entrato a far parte dell'arma a soli 20 anni, formandosi tra Campobasso, Roma e Firenze. Ha operato tra Puglia e Calabria. Prima di approdare nel comando di Brindisi, ha, infatti, operato ad Altamura, dove ha portato a termine una operazione molto delicata per combattere la criminalità organizzata.
Operazione che ha portato all'arresto nel 2007 del noto boss locale Bartolo Dambrosio a Pisticci. Il quale è poi deceduto, in seguito ad un agguato il 6 settembre 2010 nei pressi del Pulo di Altamura.
Il 6 dicembre 2011 il maresciallo Logiudice è stato condannato agli arresti domiciliari con l'accusa di aver agevolato il sodalizio mafioso capeggiato da Dambrosio nell'eludere le investigazioni delle autorità omettendo di istituire il registro delle firme. Ma il 5 gennaio 2012 è stato rimesso in libertà per il mancato invio da parte della Procura di Bari degli atti d'indagine al Tribunale del Riesame.
Tuttavia, la carriera del maresciallo materano è stata coronata da due riconoscimenti di rilievo: titolo onorifico di Cavaliere dell'Ordine di Malta della Repubblica Italiana ricevuto dal presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Mentre nel 1995-96 è stato designato dal Procuratore Aggiunto di Bari dottor Vincenzo Maria Bisceglie quale "Pubblico Ministero d'udienze".
M.A.