Territorio
Il M5s porta la questione Valdadige in Consiglio Regionale
Perrino e Leggieri consegnano un'interrogazione urgente sulla vicenda
Matera - mercoledì 19 febbraio 2014
15.12
La questione Valdadige non tiene fortemente banco in città e, con l'intervento del Movimento 5 Stelle arriva anche in Regione.
I consiglieri regionali Gianni Perrino e Gianni Leggieri, infatti, hanno deciso di portare la questione sul tavolo del presidente Marcello Pittella con un'interrogazione urgente sulla questione.
"Il Movimento 5 Stelle Basilicata - affermano i consiglieri pentastellati - presenterà, già lunedì prossimo una interrogazione urgente sulla vicenda Valdadige per sapere chi sono i responsabili del rilascio dell'Aia a Valdadige, compreso tutti quelli che anche per conto del Comune di Matera, hanno a suo tempo espresso parere favorevole". Il M5s Basilicata preannuncia che provvederà a controllare tutte le Aia attualmente 'attive' sul territorio lucano perché – specificano Perrino e Leggieri - la tutela della salute delle persone deve prevalere sempre, anche sulle bieche logiche di profitto".
"Mentre nell'Aia concessa si parla di inesistenza di abitazioni entro il raggio di 1 chilometro dai camini di Valdadige, che sputano i miasmi della combustione di pet coke della Valdadige - aggiungono i grillini - ci sono tutte le abitazioni del Borgo Venusio Vecchio, tutte le abitazioni del residence Venusio , alcune abitazioni del Borgo Venusio Nuovo, tutto il centro commerciale, varie case sparse e abitate, campi coltivati e perfino un laghetto naturale nelle vicinanze. Sussistono, quindi, tutti i presupposti, tecnici e giuridici, per una immediata revoca dell'Aia a Valdadige".
Dunque, il M5s Basilicata, attraverso i suoi esponenti nell'amministrazione regionale, Perrino e Leggieri, chiede all'ufficio regionale competente, ma anche al Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, di operare "con la massima urgenza imposta dalla situazione di oggettiva e immanente pericolosità per la salute delle persone", alla revoca dell'Aia.
I consiglieri regionali Gianni Perrino e Gianni Leggieri, infatti, hanno deciso di portare la questione sul tavolo del presidente Marcello Pittella con un'interrogazione urgente sulla questione.
"Il Movimento 5 Stelle Basilicata - affermano i consiglieri pentastellati - presenterà, già lunedì prossimo una interrogazione urgente sulla vicenda Valdadige per sapere chi sono i responsabili del rilascio dell'Aia a Valdadige, compreso tutti quelli che anche per conto del Comune di Matera, hanno a suo tempo espresso parere favorevole". Il M5s Basilicata preannuncia che provvederà a controllare tutte le Aia attualmente 'attive' sul territorio lucano perché – specificano Perrino e Leggieri - la tutela della salute delle persone deve prevalere sempre, anche sulle bieche logiche di profitto".
"Mentre nell'Aia concessa si parla di inesistenza di abitazioni entro il raggio di 1 chilometro dai camini di Valdadige, che sputano i miasmi della combustione di pet coke della Valdadige - aggiungono i grillini - ci sono tutte le abitazioni del Borgo Venusio Vecchio, tutte le abitazioni del residence Venusio , alcune abitazioni del Borgo Venusio Nuovo, tutto il centro commerciale, varie case sparse e abitate, campi coltivati e perfino un laghetto naturale nelle vicinanze. Sussistono, quindi, tutti i presupposti, tecnici e giuridici, per una immediata revoca dell'Aia a Valdadige".
Dunque, il M5s Basilicata, attraverso i suoi esponenti nell'amministrazione regionale, Perrino e Leggieri, chiede all'ufficio regionale competente, ma anche al Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, di operare "con la massima urgenza imposta dalla situazione di oggettiva e immanente pericolosità per la salute delle persone", alla revoca dell'Aia.