Cronaca
Il dissenso contro la politica scende in piazza
Tra i comizi di Beppe Grillo e Guglielmo Epifani duri scontri verbali sia tra cittadini, che tra cittadini e politici
Matera - giovedì 14 novembre 2013
22.00
Una Matera così coinvolta nelle vicende politiche non si era mai vista. Tra i comizi di Beppe Grillo e Guglielmo Epifani, questa sera in piazza si è assistito a diversi scontri verbali, fischi e cori contro la politica.
La disperazione dei materani e dei lucani più in generale, ha raggiunto il culmine. La gente scende in piazza, vuole ascoltare, vuole partecipare, ma vuole anche esprimere la propria opinione. C'è chi lo fa discutendo con la persona accanto a se, chi applaude e chi sonoramente fischia, ma anche chi, preso da un momento di eccessiva rabbia, ingaggia dei duri scontri verbali con altri cittadini, ma anche con i politici che arrivano in piazza.
Così, scene mai viste in città si susseguono e i comizi passano con il passare dei minuti in secondo piano. Prime avvisaglie al cambio di guardia. Giù dal palco Grillo, l'annuncio dell'arrivo del segretario nazionale Pd, Guglielmo Epifani. Primi fischi dalla piazza, così come ai successivi annunci. Intanto, le due fazioni si incontrano e i primi scambi di opinione diventano risse verbali. Ci sono scontri piuttosto accesi, e l'attenzione si sposta da una parte all'altra.
E' strano dover segnalare che, purtroppo, la politica mette contro i cittadini, figli della stessa terra, gente che ogni giorno si ritrova a lottare nello stesso interesse, quello di poter migliorare la vivibilità e la situazione tragica della Basilicata. Primi capannelli di gente e primi interventi delle Forze dell'Ordine. Non si era mai vista a Matera una situazione del genere.
Dunque, arrivano in piazza le telecamere di "Servizio Pubblico" e la gente ha voglia di gridare davanti ad una telecamera tutta la propria rabbia. Diversi i cittadini che urlano le proprie ragioni al giornalista della trasmissione di Santoro. Ed è proprio durante un'intervista ad un cittadino che, un altro irrompe sulla scena per beccare il passante Roberto Speranza, preso alla sprovvista da tanta veemenza. Gli animi si surriscaldano, ma il capogruppo del Pd alla Camera riesce a divincolarsi e dirigersi verso il palco.
Dunque, mentre gli esponenti del Pd guadagnano l'uscita, c'è anche spazio per un cittadino che mostra uno scontrino, invitando gli stessi a prenderlo, riferendosi chiaramente alla vicenda di "Rimborsopoli". Qualche screzio verbale, soprattutto dovuto all'irritazione del sindaco di Colobraro Andrea Bernardo, comunque non coinvolto nella vicenda, rientrato anche grazie all'intervento di un altro esponente e dalla presenza delle Forze dell'Ordine.
Dall'ultima serata pre elettorale, visto che nella giornata di domani, venerdì, non sono previsti altri comizi, è andata in scena la vera svolta riguardo l'interesse verso la politica dei materani. Una partecipazione mai vista, tantissima gente. Una presenza dovuta anche alla curiosità di partecipare ad un comizio di Grillo, ma altra davvero interessata e partecipe, altra fin troppo coinvolta. La certezza è che tutto questo a Matera non si era mai visto.
La disperazione dei materani e dei lucani più in generale, ha raggiunto il culmine. La gente scende in piazza, vuole ascoltare, vuole partecipare, ma vuole anche esprimere la propria opinione. C'è chi lo fa discutendo con la persona accanto a se, chi applaude e chi sonoramente fischia, ma anche chi, preso da un momento di eccessiva rabbia, ingaggia dei duri scontri verbali con altri cittadini, ma anche con i politici che arrivano in piazza.
Così, scene mai viste in città si susseguono e i comizi passano con il passare dei minuti in secondo piano. Prime avvisaglie al cambio di guardia. Giù dal palco Grillo, l'annuncio dell'arrivo del segretario nazionale Pd, Guglielmo Epifani. Primi fischi dalla piazza, così come ai successivi annunci. Intanto, le due fazioni si incontrano e i primi scambi di opinione diventano risse verbali. Ci sono scontri piuttosto accesi, e l'attenzione si sposta da una parte all'altra.
E' strano dover segnalare che, purtroppo, la politica mette contro i cittadini, figli della stessa terra, gente che ogni giorno si ritrova a lottare nello stesso interesse, quello di poter migliorare la vivibilità e la situazione tragica della Basilicata. Primi capannelli di gente e primi interventi delle Forze dell'Ordine. Non si era mai vista a Matera una situazione del genere.
Dunque, arrivano in piazza le telecamere di "Servizio Pubblico" e la gente ha voglia di gridare davanti ad una telecamera tutta la propria rabbia. Diversi i cittadini che urlano le proprie ragioni al giornalista della trasmissione di Santoro. Ed è proprio durante un'intervista ad un cittadino che, un altro irrompe sulla scena per beccare il passante Roberto Speranza, preso alla sprovvista da tanta veemenza. Gli animi si surriscaldano, ma il capogruppo del Pd alla Camera riesce a divincolarsi e dirigersi verso il palco.
Dunque, mentre gli esponenti del Pd guadagnano l'uscita, c'è anche spazio per un cittadino che mostra uno scontrino, invitando gli stessi a prenderlo, riferendosi chiaramente alla vicenda di "Rimborsopoli". Qualche screzio verbale, soprattutto dovuto all'irritazione del sindaco di Colobraro Andrea Bernardo, comunque non coinvolto nella vicenda, rientrato anche grazie all'intervento di un altro esponente e dalla presenza delle Forze dell'Ordine.
Dall'ultima serata pre elettorale, visto che nella giornata di domani, venerdì, non sono previsti altri comizi, è andata in scena la vera svolta riguardo l'interesse verso la politica dei materani. Una partecipazione mai vista, tantissima gente. Una presenza dovuta anche alla curiosità di partecipare ad un comizio di Grillo, ma altra davvero interessata e partecipe, altra fin troppo coinvolta. La certezza è che tutto questo a Matera non si era mai visto.