Politica
Il consigliere comunale Iacovone parte all’attacco
“Primi segnali non sono da buona amministrazione”
Matera - venerdì 10 luglio 2015
11.49
"Nel formulare gli auguri più sinceri al sindaco, Raffaello De Ruggieri, e al presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli, devo purtroppo constatare che i primi segnali che arrivano non sono da 'buona amministrazione".
E' questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Pietro Iacovone nel corso del consiglio comunale tenutosi il 6 luglio. Nel suo intervento Iacovone ha evidenziato che questa esperienza amministrativa inizia con la violazione alla norma dello statuto comunale che prevede la presentazione della giunta comunale nella prima seduta del consiglio comunale. Dal mancato rispetto delle regole, Iacovone è passato al confronto con le altre città italiane capoluoghi di provincia/regione che hanno visto l'elezione dei sindaci nel giorno del ballottaggio del 14 giugno 2015 (Venezia, Arezzo, Lecco, Rovigo, Mantova, Macerata, Chieti, Nuoro ed Enna), dal quale è emerso che tutte le nuove amministrazioni hanno proceduto alla nomina delle rispettive giunte comunali.
In definitiva, Matera è l'unica città tra queste che non ha ancora provveduto ad insediare la nuova Giunta. "In questa particolare graduatoria - ha continuato Iacovone - La Capitale europea della cultura per il 2019 si caratterizza per essere l'ultima città d'Italia a definire la composizione dei propri organi amministrativi. Non è un buon segnale quello che la nuova amministrazione lancia all'Italia ed all'Europa; indicazioni inequivocabili di 'non buona amministrazione', cui il sindaco deve porre rimedio per non vanificare la grande occasione legata al 2019".
E' questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Pietro Iacovone nel corso del consiglio comunale tenutosi il 6 luglio. Nel suo intervento Iacovone ha evidenziato che questa esperienza amministrativa inizia con la violazione alla norma dello statuto comunale che prevede la presentazione della giunta comunale nella prima seduta del consiglio comunale. Dal mancato rispetto delle regole, Iacovone è passato al confronto con le altre città italiane capoluoghi di provincia/regione che hanno visto l'elezione dei sindaci nel giorno del ballottaggio del 14 giugno 2015 (Venezia, Arezzo, Lecco, Rovigo, Mantova, Macerata, Chieti, Nuoro ed Enna), dal quale è emerso che tutte le nuove amministrazioni hanno proceduto alla nomina delle rispettive giunte comunali.
In definitiva, Matera è l'unica città tra queste che non ha ancora provveduto ad insediare la nuova Giunta. "In questa particolare graduatoria - ha continuato Iacovone - La Capitale europea della cultura per il 2019 si caratterizza per essere l'ultima città d'Italia a definire la composizione dei propri organi amministrativi. Non è un buon segnale quello che la nuova amministrazione lancia all'Italia ed all'Europa; indicazioni inequivocabili di 'non buona amministrazione', cui il sindaco deve porre rimedio per non vanificare la grande occasione legata al 2019".