Eventi e cultura
Il Conservatorio Duni porta Matera 2019 a Berlino
Joseph Grima accompagna l'orchestra materana nei più prestigiosi teatri tedeschi
Matera - venerdì 25 aprile 2014
18.15
Matera e Berlino unite dal linguaggio universale della musica grazie al Conservatorio "Egidio Romualdo Duni" e sempre nel segno della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Con il grande concerto tenutosi ad Amburgo nella serata di ieri, 24 Aprile, dall'orchestra materana nella prestigiosa Laesiszhalle, è iniziato il lungo fine settimana che vedrà protagonista Matera 2019 in Germania.
Inaugurata nel 1908, la Laesiszhalle è la più grande e la più moderna sala da concerti della Germania. Durante i suoi oltre cento anni di vita i più grandi nomi della musica internazionale hanno solcato il suo palcoscenico, da Maria Callas a Anna Netrebko, da Vladimir Horowitz a Lang Lang, da Ella Fitzgerald a Shirley Bassey. Laeiszhalle è la sede delle orchestre professionali di Amburgo come la Hamburg Philharmonic Orchestra, la NDR Symphony Orchestra, e la Hamburger Symphony Orchestra.
Ogni anno assistono ai concerti circa 400 mila visitatori. La prestigiosa struttura, dotata di un'eccezionale acustica e di un'atmosfera ottocentesca, si divide in due ambienti, la Grand Hall, con 2.025 posti a sedere e la Recital Hall, con 639 posti a sedere. Il foyer è dedicato a Brahms ed è spesso luogo di incontro di artisti provenienti da ogni parte del mondo.
L'orchestra del Conservatorio di Matera si esibirà proprio nella Grand Hall. Sarà diretta dal maestro Fausto Fungaroli e vedrà solisti di fama internazionale come Maurizio Moretta, piano, Sunyoung Ro, piano, Hyunah Park, violoncello.
Ad aprire il concerto sarà l'inno "Matera 2019 Insieme" composto da Vito e Mariano Paternoster. Seguiranno musiche di Rossini, Mozart, Haydn. Il concerto si chiuderà con la composizione del musicista materano Damiano Dambrosio "Il Canto dei Sassi", cartoline sinfoniche da Matera.
Questa mattina tutta l'orchestra si è spostata a Berlino, dove, ad accoglierla, c'era il direttore generale e il direttore artistico di Matera 2019, Paolo Verri e Joseph Grima, e l'assessore al Turismo del Comune di Matera, Alberto Giordano. Ed è proprio a Berlino che il Comitato Matera 2019 ha organizzato un incontro tutto dedicato alla candidatura e al programma culturale che si sta preparando per la seconda parte del dossier.
In particolare, domani, 26 aprile, a partire dalle ore 16 si terrà uno straordinario dialogo pubblico fra Grima e il grande artista contemporaneo Tomas Saraceno, moderato da Verri, e al quale è stata invitata la scena creativa tedesca.
"L'obiettivo di questa iniziativa – afferma Verri – è quello di mettere a confronto due straordinari interpreti del nostro tempo sulle prospettive dell'arte e della cultura in Italia e in Europa. Ma sarà anche un'importante occasione per individuare associazioni e realtà culturali tedesche per farle incontrare con le realtà di Matera in modo da predisporre progetti da inserire nel dossier. La nostra – afferma Verri – vuole essere una candidatura di dimensione europea ed è pertanto necessario individuare partnership all'altezza delle nostre aspettative, delle aspettative della Basilicata e del Mezzogiorno. Non è un caso che abbiamo intitolato questa iniziativa "Il Sud si muove. Matera incontra Berlino".
Al termine dell'incontro si terrà una degustazione di prodotti tipici locali proposti dal ristorante lucano "La Montagnola" in compagnia di una piccola performance del Conservatorio Duni. Mentre nelle vicinanze dello studio di Tomas Saraceno, dove si terrà l'incontro, sarà posizionato per la circostanza il divano logo di Matera 2019 realizzato da Calia Italia.
La sera di domenica 27 aprile, alle ore 20, l'orchestra del Conservatorio si esibirà nel tempio della musica mondiale, la Philharmonie, da 50 anni cuore della musica a Berlino. L'edificio venne costruito tra il 1960 e il 1963 su progetto di Hans Scharoun. La struttura ha una forma pentagonale che viene mantenuta anche all'interno. Il podio dell'orchestra occupa la sezione centrale della sala pentagonale. Attorno si sviluppano le gallerie per il pubblico, progettate in modo tale da confondersi con la prospettiva dei cinque angoli della sala. La doratura dell'esterno dell'edificio venne aggiunta tra il 1978 e il 1981. Tra il 1984 e il 1987 venne costruita la Kammermusiksaal (Sala per musica da camera), progettata da Edgar Wisniewski, su disegni dello stesso Scharoun. Ed è proprio in questa sala che si esibirà l'orchestra del Conservatorio diretta sempre dal maestro Fungaroli. Sul palco come solisti Sanghee Cheong, violino, Sumiko Tajihi, violino, Davide Alogna, violin, Francesca Salvemini, flauto, Raffaele Bertolini, clarinetto, Frank Wasser, piano.
Il concerto alla Berlin Philarmonie sarà trasmesso in diretta da Trm sui canali del digitale terrestre e su internet.
Con il grande concerto tenutosi ad Amburgo nella serata di ieri, 24 Aprile, dall'orchestra materana nella prestigiosa Laesiszhalle, è iniziato il lungo fine settimana che vedrà protagonista Matera 2019 in Germania.
Inaugurata nel 1908, la Laesiszhalle è la più grande e la più moderna sala da concerti della Germania. Durante i suoi oltre cento anni di vita i più grandi nomi della musica internazionale hanno solcato il suo palcoscenico, da Maria Callas a Anna Netrebko, da Vladimir Horowitz a Lang Lang, da Ella Fitzgerald a Shirley Bassey. Laeiszhalle è la sede delle orchestre professionali di Amburgo come la Hamburg Philharmonic Orchestra, la NDR Symphony Orchestra, e la Hamburger Symphony Orchestra.
Ogni anno assistono ai concerti circa 400 mila visitatori. La prestigiosa struttura, dotata di un'eccezionale acustica e di un'atmosfera ottocentesca, si divide in due ambienti, la Grand Hall, con 2.025 posti a sedere e la Recital Hall, con 639 posti a sedere. Il foyer è dedicato a Brahms ed è spesso luogo di incontro di artisti provenienti da ogni parte del mondo.
L'orchestra del Conservatorio di Matera si esibirà proprio nella Grand Hall. Sarà diretta dal maestro Fausto Fungaroli e vedrà solisti di fama internazionale come Maurizio Moretta, piano, Sunyoung Ro, piano, Hyunah Park, violoncello.
Ad aprire il concerto sarà l'inno "Matera 2019 Insieme" composto da Vito e Mariano Paternoster. Seguiranno musiche di Rossini, Mozart, Haydn. Il concerto si chiuderà con la composizione del musicista materano Damiano Dambrosio "Il Canto dei Sassi", cartoline sinfoniche da Matera.
Questa mattina tutta l'orchestra si è spostata a Berlino, dove, ad accoglierla, c'era il direttore generale e il direttore artistico di Matera 2019, Paolo Verri e Joseph Grima, e l'assessore al Turismo del Comune di Matera, Alberto Giordano. Ed è proprio a Berlino che il Comitato Matera 2019 ha organizzato un incontro tutto dedicato alla candidatura e al programma culturale che si sta preparando per la seconda parte del dossier.
In particolare, domani, 26 aprile, a partire dalle ore 16 si terrà uno straordinario dialogo pubblico fra Grima e il grande artista contemporaneo Tomas Saraceno, moderato da Verri, e al quale è stata invitata la scena creativa tedesca.
"L'obiettivo di questa iniziativa – afferma Verri – è quello di mettere a confronto due straordinari interpreti del nostro tempo sulle prospettive dell'arte e della cultura in Italia e in Europa. Ma sarà anche un'importante occasione per individuare associazioni e realtà culturali tedesche per farle incontrare con le realtà di Matera in modo da predisporre progetti da inserire nel dossier. La nostra – afferma Verri – vuole essere una candidatura di dimensione europea ed è pertanto necessario individuare partnership all'altezza delle nostre aspettative, delle aspettative della Basilicata e del Mezzogiorno. Non è un caso che abbiamo intitolato questa iniziativa "Il Sud si muove. Matera incontra Berlino".
Al termine dell'incontro si terrà una degustazione di prodotti tipici locali proposti dal ristorante lucano "La Montagnola" in compagnia di una piccola performance del Conservatorio Duni. Mentre nelle vicinanze dello studio di Tomas Saraceno, dove si terrà l'incontro, sarà posizionato per la circostanza il divano logo di Matera 2019 realizzato da Calia Italia.
La sera di domenica 27 aprile, alle ore 20, l'orchestra del Conservatorio si esibirà nel tempio della musica mondiale, la Philharmonie, da 50 anni cuore della musica a Berlino. L'edificio venne costruito tra il 1960 e il 1963 su progetto di Hans Scharoun. La struttura ha una forma pentagonale che viene mantenuta anche all'interno. Il podio dell'orchestra occupa la sezione centrale della sala pentagonale. Attorno si sviluppano le gallerie per il pubblico, progettate in modo tale da confondersi con la prospettiva dei cinque angoli della sala. La doratura dell'esterno dell'edificio venne aggiunta tra il 1978 e il 1981. Tra il 1984 e il 1987 venne costruita la Kammermusiksaal (Sala per musica da camera), progettata da Edgar Wisniewski, su disegni dello stesso Scharoun. Ed è proprio in questa sala che si esibirà l'orchestra del Conservatorio diretta sempre dal maestro Fungaroli. Sul palco come solisti Sanghee Cheong, violino, Sumiko Tajihi, violino, Davide Alogna, violin, Francesca Salvemini, flauto, Raffaele Bertolini, clarinetto, Frank Wasser, piano.
Il concerto alla Berlin Philarmonie sarà trasmesso in diretta da Trm sui canali del digitale terrestre e su internet.