Turismo
Il Comune riapre il convicinio Sant’Antonio e Santa Maria de Armeniis
I due capolavori dell’arte rupestre nuovamente a disposizione dei visitatori
Matera - domenica 2 agosto 2020
Finalmente riapriranno due dei più significativi beni culturali della città. La giunta comunale, infatti, ha stabilito la ripartenza delle visite presso i complessi rupestri del Convicinio di Sant'Antonio e della Chiesa di Santa Maria de Armeniis.
Un provvedimento significativo con l'intento di rafforzare l'offerta turistica della città attraverso la riapertura di due gioielli della civiltà rupestre tra i più affascinanti dell'intero patrimonio della città dei Sassi. Infatti,- spiega L'assessore al patrimonio del comune di Matera, Simona Orsi - "restituiamo alla città due luoghi importanti che arricchiscono l'offerta di visita per i turisti che arriveranno nei prossimi mesi. Dopo un periodo di chiusura dovuto alla realizzazione di lavori di riqualificazione dei siti, abbiamo provveduto alla riapertura di due dei più significativi gioielli dell'arte rupestre che caratterizzano il nostro territorio".
La fruizione dei due complessi rupestri sarà garantita dall'associazione culturale "Itinerando", che avrà il compito di gestire le visite fino al 17 gennaio del prossimo anno, con orari di apertura dalle 10 alle 13 nei giorni feriali e dalle 10 alle 18 durante i festivi.
Un provvedimento significativo con l'intento di rafforzare l'offerta turistica della città attraverso la riapertura di due gioielli della civiltà rupestre tra i più affascinanti dell'intero patrimonio della città dei Sassi. Infatti,- spiega L'assessore al patrimonio del comune di Matera, Simona Orsi - "restituiamo alla città due luoghi importanti che arricchiscono l'offerta di visita per i turisti che arriveranno nei prossimi mesi. Dopo un periodo di chiusura dovuto alla realizzazione di lavori di riqualificazione dei siti, abbiamo provveduto alla riapertura di due dei più significativi gioielli dell'arte rupestre che caratterizzano il nostro territorio".
La fruizione dei due complessi rupestri sarà garantita dall'associazione culturale "Itinerando", che avrà il compito di gestire le visite fino al 17 gennaio del prossimo anno, con orari di apertura dalle 10 alle 13 nei giorni feriali e dalle 10 alle 18 durante i festivi.