Eventi e cultura
Il cast della fiction Rai "Sorelle" saluta Matera
Cinzia Th Torrini, Anna Valle e Irene Ferri innamorate della città
Matera - sabato 12 marzo 2016
20.28
La produzione della fiction Rai "Sorelle" ha voluto salutare con una conferenza stampa la città di Matera. Presenti questo pomeriggio, presso l'ex Ospedale San Rocco, la regista Cinzia Th Torrini, Roberto Alchimede della Endemol e gli attori Anna Valle, Irene Ferri e Nicolò Calvagna.
Le riprese della miniserie di sei puntate che andrà in onda su Rai Uno il prossimo autunno, sono iniziate nella città dei Sassi lo scorso 8 Febbraio e andranno avanti ancora per qualche settimana. L'incontro di oggi, moderato dal direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, è stato voluto dal cast per ringraziare la città dell'accoglienza ricevuta e raccontare la propria esperienza. Nessuna informazione è stata fornita circa la fiction, la cui presentazione ufficiale avverrà nelle prossime settimane a Roma. Presenti alla conferenza anche gli attori lucani Nando Irene e Pascal Zullino.
In apertura, il sindaco Raffaello de Ruggieri ha sottolineato il ruolo che la città sta svolgendo come location prediletta di produzioni nazionali e internazionali. "Per noi è un momento significativo nel percorso cinematografico del territorio – ha ricordato – che ha una vitalità genetica. Oggi gli orizzonti che osservavamo sono stati raggiunti. Matera è un set naturale che oggi si arricchisce di questa fiction firmato dalla qualità di una regista come Cinzia Th. Torrini. Ora è necessario trasformare questa vocazione in opportunità di sviluppo, creando i servizi per l'industria cinematografica. Voglio ringraziare tutti, a cominciare dalla regista, proseguendo poi con Anna Valle, Irene Ferri, gli altri attori e i componenti della troupe. A tutti va il nostro grazie per aver contribuito anche al sostegno economico per la nostra città".
Patrizia Minardi, dirigente dell'Ufficio sistemi culturali e Cooperazione internazionale della Regione Basilicata si è soffermata sulla grande opportunità che il cinema rappresenta per questo territorio: "Matera rappresenta una particolare centralità, ad esempio, attraverso le sue piazze storiche che ben si sono legate alla vicenda descritta nella fiction, differente rispetto alle trame a sfondo religioso che finora avevano caratterizzato le produzioni girate in città".
Roberto Alchimede, della casa di produzione Endemol ha spiegato: "E' un set naturale meraviglioso che ci ha colpiti e ci ha convinti a sceglierla come location per questa fiction che di fatto è la prosecuzione di 'Un'altra vita'".
Catturato, invece, dal cibo e dalla storia millenaria di Matera, il piccolo Nicolò Calvagna protagonista della fiction e presente alla conferenza stampa: "Ho visitato una chiesa che ha più di mille anni – ha detto, aggiungendo – e comunque qui si mangia molto bene…"
Anche Irene Ferri ha sottolineato la bellezza dei luoghi e la bontà della gastronomia: "Ero già stata qui, prima come giurata di una rassegna di cortometraggi e poi come attrice in un film di Antonio Andrisani. Matera l'ho vista tante volte e ogni volta è stata una scoperta, più bella, più accecante nella sua sconvolgente bellezza".
Altrettanto magica è stata l'esperienza di Anna Valle: "I primi dieci giorni qui a Matera la gente ci ha accolti con un calore inaspettato e enorme. Poi è accaduta una magia: i materani si sono abituati a noi e una notte con Irene Ferri e con Alessio Vassallo ho fatto un passeggiata ed è uno dei più bei ricordi che conserverò di questa città. Con mio marito ho fatto un'altra passeggiata, lunghissima, nel Sasso Caveoso. Ma quello che porterò con me sarà la disponibilità e la professionalità di alcune persone che ho potuto conoscere in modo più approfondito, compresi i titolari della struttura in cui sono stata ospitata".
Da Cinzia Th. Torrini le parole più emozionanti sulla città in cui ha girato la fiction: "Sono appassionata di Matera, non vorrei andare più via – ha esordito la regista – Sono stata accolta in modo straordinario da Matera e dai materani, alcuni dei quali hanno lavorato anche tra gli scenografi e i macchinisti e spero che questo contribuisca a creare un primo passo per l'indotto di settore. Il nostro è stato un set aperto con i pro e i contro che questo provoca. Accadono però cose belle come in piazza Vittorio Veneto – ha ricordato - dove alla fine delle riprese, c'è stato l'applauso del pubblico". La regista ha tenuto a ringraziare in modo particolare il sindaco, il quale, ha dichiarato, "ha sempre accontentato le mie richieste. Peccato non possa anche evitare che piova in questi giorni", ha aggiunto ironicamente.
"Unica pecca della città - ha sottolineato Alchimede sollecitato dalla domanda di un giornalista in sala - la mancanza di un teatro di posa che ha costretto la troupe a dividersi in diversi alberghi". A questo ha prontamente risposto il sindaco De Ruggieri assicurando che un imprenditore è già a lavoro per trasformare un'ampia struttura della zona Paip, che sarebbe dovuta diventare un macello, a sede per case cinematografiche e televisive.
Le riprese della miniserie di sei puntate che andrà in onda su Rai Uno il prossimo autunno, sono iniziate nella città dei Sassi lo scorso 8 Febbraio e andranno avanti ancora per qualche settimana. L'incontro di oggi, moderato dal direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, è stato voluto dal cast per ringraziare la città dell'accoglienza ricevuta e raccontare la propria esperienza. Nessuna informazione è stata fornita circa la fiction, la cui presentazione ufficiale avverrà nelle prossime settimane a Roma. Presenti alla conferenza anche gli attori lucani Nando Irene e Pascal Zullino.
In apertura, il sindaco Raffaello de Ruggieri ha sottolineato il ruolo che la città sta svolgendo come location prediletta di produzioni nazionali e internazionali. "Per noi è un momento significativo nel percorso cinematografico del territorio – ha ricordato – che ha una vitalità genetica. Oggi gli orizzonti che osservavamo sono stati raggiunti. Matera è un set naturale che oggi si arricchisce di questa fiction firmato dalla qualità di una regista come Cinzia Th. Torrini. Ora è necessario trasformare questa vocazione in opportunità di sviluppo, creando i servizi per l'industria cinematografica. Voglio ringraziare tutti, a cominciare dalla regista, proseguendo poi con Anna Valle, Irene Ferri, gli altri attori e i componenti della troupe. A tutti va il nostro grazie per aver contribuito anche al sostegno economico per la nostra città".
Patrizia Minardi, dirigente dell'Ufficio sistemi culturali e Cooperazione internazionale della Regione Basilicata si è soffermata sulla grande opportunità che il cinema rappresenta per questo territorio: "Matera rappresenta una particolare centralità, ad esempio, attraverso le sue piazze storiche che ben si sono legate alla vicenda descritta nella fiction, differente rispetto alle trame a sfondo religioso che finora avevano caratterizzato le produzioni girate in città".
Roberto Alchimede, della casa di produzione Endemol ha spiegato: "E' un set naturale meraviglioso che ci ha colpiti e ci ha convinti a sceglierla come location per questa fiction che di fatto è la prosecuzione di 'Un'altra vita'".
Catturato, invece, dal cibo e dalla storia millenaria di Matera, il piccolo Nicolò Calvagna protagonista della fiction e presente alla conferenza stampa: "Ho visitato una chiesa che ha più di mille anni – ha detto, aggiungendo – e comunque qui si mangia molto bene…"
Anche Irene Ferri ha sottolineato la bellezza dei luoghi e la bontà della gastronomia: "Ero già stata qui, prima come giurata di una rassegna di cortometraggi e poi come attrice in un film di Antonio Andrisani. Matera l'ho vista tante volte e ogni volta è stata una scoperta, più bella, più accecante nella sua sconvolgente bellezza".
Altrettanto magica è stata l'esperienza di Anna Valle: "I primi dieci giorni qui a Matera la gente ci ha accolti con un calore inaspettato e enorme. Poi è accaduta una magia: i materani si sono abituati a noi e una notte con Irene Ferri e con Alessio Vassallo ho fatto un passeggiata ed è uno dei più bei ricordi che conserverò di questa città. Con mio marito ho fatto un'altra passeggiata, lunghissima, nel Sasso Caveoso. Ma quello che porterò con me sarà la disponibilità e la professionalità di alcune persone che ho potuto conoscere in modo più approfondito, compresi i titolari della struttura in cui sono stata ospitata".
Da Cinzia Th. Torrini le parole più emozionanti sulla città in cui ha girato la fiction: "Sono appassionata di Matera, non vorrei andare più via – ha esordito la regista – Sono stata accolta in modo straordinario da Matera e dai materani, alcuni dei quali hanno lavorato anche tra gli scenografi e i macchinisti e spero che questo contribuisca a creare un primo passo per l'indotto di settore. Il nostro è stato un set aperto con i pro e i contro che questo provoca. Accadono però cose belle come in piazza Vittorio Veneto – ha ricordato - dove alla fine delle riprese, c'è stato l'applauso del pubblico". La regista ha tenuto a ringraziare in modo particolare il sindaco, il quale, ha dichiarato, "ha sempre accontentato le mie richieste. Peccato non possa anche evitare che piova in questi giorni", ha aggiunto ironicamente.
"Unica pecca della città - ha sottolineato Alchimede sollecitato dalla domanda di un giornalista in sala - la mancanza di un teatro di posa che ha costretto la troupe a dividersi in diversi alberghi". A questo ha prontamente risposto il sindaco De Ruggieri assicurando che un imprenditore è già a lavoro per trasformare un'ampia struttura della zona Paip, che sarebbe dovuta diventare un macello, a sede per case cinematografiche e televisive.