Vita di città
Il Belvedere di Via Duomo ricorderà Raffaele Giura Longo
Il Comune intitola l’affaccio sui Sassi ad uno dei materani più illustri
Matera - mercoledì 13 marzo 2019
18.20
Una breve ma sentita cerimonia per dedicare la ringhiera panoramica di Via duomo a Raffaele Giura Longo. Il suggestivo belvedere sui Sassi è stato, infatti, intitolato all'illustre intellettuale e uomo politico materano.
A dieci anni dalla sua scomparsa (avvenuta il 16 marzo del 2009), il comune di Matera ha voluto ricordare uno dei suoi figli più noti. Sagace studioso, profondo conoscitore della storia, uomo di vivace intelligenza e appassionato politico, Giura Longo, parlamentare dal 1976 al 1987, è stato tra i primi sostenitori della legge per Matera.
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti per la pubblica amministrazione il sindaco Raffaello De Ruggieri e l'assessore alla cultura Giampaolo D'Andrea.
Nello scoprire la targa dedicata a Giura Longo il sindaco De Ruggieri, che è stato compagno di scuola del compianto intellettuale, ha voluto ricordare quei momenti giovanili dediti all'impegno sociale e politico che animava il dibattito dopo il secondo conflitto mondiale: opinioni e discussioni che hanno contribuito alla crescita della città dei Sassi.
Anche l'assessore D'andrea ha evidenziato il carattere di Giura Longo: "l' anticonformismo mai banale dello storico materano, capace di trasportare, sul terreno della politica, la sua competenza storica, riuscendo ad essere un punto di riferimento per il suo territorio".
Hanno preso parte alla cerimonia, oltre ai familiari dell'illustre intellettuale, anche l'arcivescovo della diocesi Mons. Pino Caiazzo, il comandante dei Carabinieri Samuele Sighinolfi ed alcuni ex amministratori come i sindaci Angelo Minieri e Nicola Buccico.
A dieci anni dalla sua scomparsa (avvenuta il 16 marzo del 2009), il comune di Matera ha voluto ricordare uno dei suoi figli più noti. Sagace studioso, profondo conoscitore della storia, uomo di vivace intelligenza e appassionato politico, Giura Longo, parlamentare dal 1976 al 1987, è stato tra i primi sostenitori della legge per Matera.
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti per la pubblica amministrazione il sindaco Raffaello De Ruggieri e l'assessore alla cultura Giampaolo D'Andrea.
Nello scoprire la targa dedicata a Giura Longo il sindaco De Ruggieri, che è stato compagno di scuola del compianto intellettuale, ha voluto ricordare quei momenti giovanili dediti all'impegno sociale e politico che animava il dibattito dopo il secondo conflitto mondiale: opinioni e discussioni che hanno contribuito alla crescita della città dei Sassi.
Anche l'assessore D'andrea ha evidenziato il carattere di Giura Longo: "l' anticonformismo mai banale dello storico materano, capace di trasportare, sul terreno della politica, la sua competenza storica, riuscendo ad essere un punto di riferimento per il suo territorio".
Hanno preso parte alla cerimonia, oltre ai familiari dell'illustre intellettuale, anche l'arcivescovo della diocesi Mons. Pino Caiazzo, il comandante dei Carabinieri Samuele Sighinolfi ed alcuni ex amministratori come i sindaci Angelo Minieri e Nicola Buccico.