Politica
I Verdi chiedono trasparenza e condivisione
Per il progetto del parco sulla storia dell'uomo
Matera - lunedì 15 giugno 2020
16.22
"Trasparenza e condivisione". Due condizioni che -a detta dei Verdi di Matera- mancano all'amministrazione De Ruggieri. "Trasparenza e condivisione" che si chiedono a maggior ragione su un progetto epocale come quello del Parco della storia dell'uomo.
"Sarà perché noi immaginiamo un rapporto tra Amministrazione e cittadino completamente differente in cui ci sia totale trasparenza negli atti e condivisione ma davvero non si riesce a comprendere quale sia il motivo che impedisce all'amministrazione comunale di trattare in tale maniera i suoi cittadini"- sono le parole con cui il portavoce dei verdi materani, Mario Montemurro, commenta l'atteggiamento dell'amministrazione nel portare avanti un progetto come quello del Parco della storia dell'uomo "che rappresenta un forte elemento identitario per la Comunità".
L'accusa rivolta al sindaco è quella di essere posizionato su "una torre d'avorio", con l'invito a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per far sì che venga illustrata la "vision" del progetto, spiegando il perché di certe decisioni in maniera da "riuscire a far innamorare o incavolare i cittadini dell'idea presentata".
L'auspicio di Montemurro è che la comunità materana possa avere un costante confronto con l'amministrazione sui progetti e sulla filosofia che sottende alla loro realizzazione.
"Sarebbe bello che un modello di trasparenza e di facile accesso fosse esteso a tutto quello che la Città, in realtà, subisce"- dice il portavoce dei Verdi, che poi affonda il colpo contro il governo cittadino. "Non fa bene al nostro essere Comunità subire, come sudditi, tutto quello che accade senza neanche avere accesso ai dati, ai numeri, ai progetti da realizzare e a quelli in corso di realizzazione. A Matera non si può sapere nulla di argomenti "segreti" quali i dati ambientali delle acque, dell'aria, dell'immondizia, della raccolta differenziata delle centrali a biogas a La Martella". Insomma- conclude amaramente Montemurro- "Trasparenza e condivisione (a Matera) fanno rima con torri d'avorio …e delusione".
"Sarà perché noi immaginiamo un rapporto tra Amministrazione e cittadino completamente differente in cui ci sia totale trasparenza negli atti e condivisione ma davvero non si riesce a comprendere quale sia il motivo che impedisce all'amministrazione comunale di trattare in tale maniera i suoi cittadini"- sono le parole con cui il portavoce dei verdi materani, Mario Montemurro, commenta l'atteggiamento dell'amministrazione nel portare avanti un progetto come quello del Parco della storia dell'uomo "che rappresenta un forte elemento identitario per la Comunità".
L'accusa rivolta al sindaco è quella di essere posizionato su "una torre d'avorio", con l'invito a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per far sì che venga illustrata la "vision" del progetto, spiegando il perché di certe decisioni in maniera da "riuscire a far innamorare o incavolare i cittadini dell'idea presentata".
L'auspicio di Montemurro è che la comunità materana possa avere un costante confronto con l'amministrazione sui progetti e sulla filosofia che sottende alla loro realizzazione.
"Sarebbe bello che un modello di trasparenza e di facile accesso fosse esteso a tutto quello che la Città, in realtà, subisce"- dice il portavoce dei Verdi, che poi affonda il colpo contro il governo cittadino. "Non fa bene al nostro essere Comunità subire, come sudditi, tutto quello che accade senza neanche avere accesso ai dati, ai numeri, ai progetti da realizzare e a quelli in corso di realizzazione. A Matera non si può sapere nulla di argomenti "segreti" quali i dati ambientali delle acque, dell'aria, dell'immondizia, della raccolta differenziata delle centrali a biogas a La Martella". Insomma- conclude amaramente Montemurro- "Trasparenza e condivisione (a Matera) fanno rima con torri d'avorio …e delusione".