Vita di città
I Sassi? Un dormitorio per turisti
Cadono tufi dalle mura e da Palazzo di città nessuno interviene
Matera - giovedì 13 novembre 2014
8.53
Dopo i proclami pubblici e le inaugurazioni in pompa magna, i numerosi problemi irrisolti dei rioni Sassi persistono e, anzi, peggiorano. A pochi giorni dall'apertura del presidio permanente della Polizia locale in via Madonna delle Virtù e a pochi passi dalla sede individuata dal Comune di Matera, si è verificato un grave episodio di cedimento delle mura in tufo dovuto probabilmente al maltempo degli ultimi giorni. "Episodio aggravato dalla totale noncuranza dell'Amministrazione" puntano il dito i residenti.
Quattro pezzi di tufo di notevoli dimensioni si sono staccati dalle mura in vico Santa Maria, nel rione Civita, andando ad ingombrare il passaggio in una zona importante dei Sassi rientrante nei percorsi turistici, vicina a punti d'interesse quali il Musma e Casa Noha, strada di collegamento tra via Madonna delle Virtù e la Cattedrale. A denunciare l'episodio è Enzo Di Pede, residente degli antichi rioni. "Quei tufi sono lì da cinque giorni, esattamente da venerdì 7 Novembre - ha dichiarato Di Pede - e, nonostante le numerose segnalazioni, sia all'ufficio Sassi che al Comando di Polizia, nessuno è ancora intervenuto per risolvere la situazione e prevenire ulteriori episodi di questo tipo che, con i prossimi temporali previsti, non possono che peggiorare. Bisogna forse aspettare che scappi il morto per intervenire?". Pare infatti che le condizioni strutturali degli antichi rioni, "fragili perchè da troppo tempo abbandonati al degrado", peggiorino di giorno in giorno, "questa mattina, ad esempio, a causa del maltempo della notte, ho trovato una buca davanti la mia abitazione e diversi allagamenti in tutto il vicinato - ha dichiarato ancora Di Pede.
Il quadro illustrato da coloro che vivono tutti i giorni la realtà dei Sassi è ancora una volta desolante. Residenti e operatori della zona sono unanimi nel denunciare la "volontà di abbandono dei Sassi da parte dell'Amministrazione" che sembra averli trasformati in "un grande dormitorio per turisti". Nonostante le numerose segnalazioni e le proposte operative da parte del Comitato Sassi per una risoluzione definitiva e soddisfacente per tutti dei numerosi problemi, nulla è mai stato realizzato. Dal parcheggio di Porta Postergola ai marciapiedi in cemento, dai cedimenti strutturali alla mancanza di controllo capillare da parte della Polizia fino al provvedimento di una Ztl "improvvisata e inadeguata", le criticità sono infinite.
"Probabilmente per qualcuno è sufficiente che i Sassi rimangano una bella cartolina, un paesaggio da ammirare da lontano".
Quattro pezzi di tufo di notevoli dimensioni si sono staccati dalle mura in vico Santa Maria, nel rione Civita, andando ad ingombrare il passaggio in una zona importante dei Sassi rientrante nei percorsi turistici, vicina a punti d'interesse quali il Musma e Casa Noha, strada di collegamento tra via Madonna delle Virtù e la Cattedrale. A denunciare l'episodio è Enzo Di Pede, residente degli antichi rioni. "Quei tufi sono lì da cinque giorni, esattamente da venerdì 7 Novembre - ha dichiarato Di Pede - e, nonostante le numerose segnalazioni, sia all'ufficio Sassi che al Comando di Polizia, nessuno è ancora intervenuto per risolvere la situazione e prevenire ulteriori episodi di questo tipo che, con i prossimi temporali previsti, non possono che peggiorare. Bisogna forse aspettare che scappi il morto per intervenire?". Pare infatti che le condizioni strutturali degli antichi rioni, "fragili perchè da troppo tempo abbandonati al degrado", peggiorino di giorno in giorno, "questa mattina, ad esempio, a causa del maltempo della notte, ho trovato una buca davanti la mia abitazione e diversi allagamenti in tutto il vicinato - ha dichiarato ancora Di Pede.
Il quadro illustrato da coloro che vivono tutti i giorni la realtà dei Sassi è ancora una volta desolante. Residenti e operatori della zona sono unanimi nel denunciare la "volontà di abbandono dei Sassi da parte dell'Amministrazione" che sembra averli trasformati in "un grande dormitorio per turisti". Nonostante le numerose segnalazioni e le proposte operative da parte del Comitato Sassi per una risoluzione definitiva e soddisfacente per tutti dei numerosi problemi, nulla è mai stato realizzato. Dal parcheggio di Porta Postergola ai marciapiedi in cemento, dai cedimenti strutturali alla mancanza di controllo capillare da parte della Polizia fino al provvedimento di una Ztl "improvvisata e inadeguata", le criticità sono infinite.
"Probabilmente per qualcuno è sufficiente che i Sassi rimangano una bella cartolina, un paesaggio da ammirare da lontano".