I mille volti dell’attore Nando Irene

La carriera dell'attore materano Nando Irene prosegue a pieno ritmo sul piccolo e sul grande schermo, oltre che a teatro. Pochi giorni fa l'attore è salito sul palco nell'ambito della rassegna "Vivaverdi multikulti" con lo spettacolo "Il canto del pane" alla tredicesima replica in Basilicata, e riadattato appositamente per la location Casa Cava.

«Teatro, tv e cinema sono mondi totalmente diversi, ma che hanno alla base la stessa arte: la recitazione. Il teatro è quello più emozionante perché la gente è di fronte a te; con "Il canto del pane", per esempio, mi tremavano le gambe perché il pubblico era un pubblico amico, il più difficile da affrontare. Il mondo del cinema è altrettanto bello, soprattutto quando è indipendente. La fiction è quasi una passeggiata che però mantiene il suo perché», rivela, sorridendo, Nando Irene.

Da poco si sono concluse le riprese, tra Matera e Viggiano, del film cinematografico "Controtempo" di Leonardo Giuliano. Una pellicola che promuove il territorio lucano, in cui Irene è coprotagonista e interpreta il ruolo del "cattivo"; con lui sul set ci sono anche la materana Anna Rita Delpiano, Luca Lionello e Cinzia Carrea. Ma Nando Irene è impegnato anche nelle riprese della fiction di sei puntate "Chiara", che andrà in onda sulla Rai, per la regia di Cinzia Th Torrini. La vicenda si divide tra Roma e Matera e proprio la seconda parte delle riprese verranno girate, tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, nella città dei Sassi.

«Tutto è nato per caso il giorno in cui la regista è venuta a visitare il mio locale in previsione delle riprese e io mi sono proposto come attore. Le coincidenze tra la mia vita e quella del mio personaggio sono numerose: sono Nando nella realtà e Nando sul copione (la regista ha cambiato il nome del personaggio dopo avermi conosciuto perché quello che aveva scelto era poco materano); sono il ristoratore dei miei locali qui a Matera, il "Vicolo cieco" e l'"Area 8"; mia figlia si chiama Chiara come il nome della fiction; oltretutto, sia la mia compagna di vita che mia moglie nel film (interpretata da Irene Ferri, con cui Nando ha in comune il suo cognome) aspettano un bambino».

Una fiction in cui compaiono nomi importanti al fianco di Nando Irene e Irene Ferri, quali Anna Valle e Giorgio Marchesi. In questi giorni, inoltre, è prevista l'uscita del cortometraggio "Cenere" di Gianni Saponara in cui Nando è il protagonista: Francesco, un figlio soffocato dal suo "padre padrone", a cui la vita offre un'altra chance. Per Nando Irene anche tre camei: "Il nome del figlio" di Francesca Archibugi in programmazione a gennaio su Sky; e le pellicole cinematografiche "The secret papier" di Renzo Martinelli e "Honey Moon" di Salvatore Allocca. Ma nonostante l'avvicendarsi di così tanti ruoli, l'artista non abbandona e non abbandonerà mai i suoi locali: «Non ci riuscirei mai, sono la mia palestra di vita quotidiana in cui mi rapporto e ho un contatto diretto con la gente. Poi, ormai, sia il "Vicolo cieco" che l'"Area 8" sono diventati anche punti di riferimento per fare arte in città».

a cura di Daniela Lella