Ospedale e sanità
Hub vaccinale presso la sede della Datacontact
L’azienda tra le prime a rispondere all’appello di Confindustria “Fabbriche luoghi di comunità”
Matera - giovedì 22 luglio 2021
15.34 Comunicato Stampa
Prima sessione di vaccinazioni questa mattina nell'hub vaccinale allestito presso l'headquarter di Matera di Datacontact in via Lazazzera. La società, tra le prime ad aderire nel marzo scorso all'appello di Confindustria "Fabbriche luoghi di comunità", ha messo a disposizione dei dipendenti, collaboratori e dei partner aziendali, appena le autorizzazioni degli organi competenti lo hanno consentito, uno spazio dedicato per la somministrazione, dei vaccini, come contributo di collaborazione con le istituzioni e la comunità locale nella campagna di sensibilizzazione attiva all'importanza della profilassi vaccinale come strategia di prevenzione essenziale nel combattere la pandemia da Covid19.
La somministrazione dei vaccini in sede aziendale è solo l'ultima tappa di un percorso articolato di prevenzione attivato dalla società fin dal marzo 2020 per contrastare la diffusione del Covid, attraverso rigidi protocolli di sicurezza all'interno delle sedi operative, la massimizzazione dello smart working, la realizzazione di campionamenti preventivi o attività di contact tracing tra i dipendenti e collaboratori con la realizzazione di tamponi antigenici in azienda. Un investimento finalizzato a garantire in primis la tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche un contributo a collaborare per una fattiva ripresa, anche in una fase in cui la pandemia non è ancora stata sconfitta, attraverso azioni preventive.
La somministrazione dei vaccini in sede aziendale è solo l'ultima tappa di un percorso articolato di prevenzione attivato dalla società fin dal marzo 2020 per contrastare la diffusione del Covid, attraverso rigidi protocolli di sicurezza all'interno delle sedi operative, la massimizzazione dello smart working, la realizzazione di campionamenti preventivi o attività di contact tracing tra i dipendenti e collaboratori con la realizzazione di tamponi antigenici in azienda. Un investimento finalizzato a garantire in primis la tutela della salute dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche un contributo a collaborare per una fattiva ripresa, anche in una fase in cui la pandemia non è ancora stata sconfitta, attraverso azioni preventive.