Enti locali
Guardia medica nei sassi. Interviene l’assessore Paola D’Antonio
“Insieme al presidio sanitario, anche quello della polizia locale”
Matera - venerdì 5 maggio 2017
12.40 Comunicato Stampa
"Il ruolo svolto dal presidio medico in un'area ad altissima affluenza turistica, rappresenta un servizio fondamentale che non può essere disgiunto dalla garanzia di sicurezza che quest'area deve mantenere".
Così l'assessore ai Sassi, Paola D'Antonio commenta il progetto di realizzare nei Sassi una sede della Guardia Medica.
"Individuando piazza Garibaldi come struttura adeguata ad ospitare il presidio – prosegue l'assessore – potremo così ottenere un doppio obiettivo: allocare, cioè, nella stessa sede anche la Polizia locale che svolgerà servizi specifici a sostegno dei residenti e dei numerosi turisti che ogni giorno visitano i Sassi.
Fare del nostro quartiere-simbolo un luogo sicuro e dotato di tutti gli strumenti di controllo necessari, rappresenta un valore aggiunto al quale non possiamo rinunciare, non solo per il ruolo che la città si appresta a svolgere nel 2019, quando sarà Capitale europea della Cultura, ma anche tenendo in considerazione i dati di affluenza turistia, in costante ascesa.
Matera è una città universale – conclude l'assessore – e del tutto unica. Per questo dobbiamo fare in modo che, attraverso la sicurezza, diventi anche un luogo adatto a garantire e tutelare le differenti esigenze delle persone che vivono il quartiere".
Così l'assessore ai Sassi, Paola D'Antonio commenta il progetto di realizzare nei Sassi una sede della Guardia Medica.
"Individuando piazza Garibaldi come struttura adeguata ad ospitare il presidio – prosegue l'assessore – potremo così ottenere un doppio obiettivo: allocare, cioè, nella stessa sede anche la Polizia locale che svolgerà servizi specifici a sostegno dei residenti e dei numerosi turisti che ogni giorno visitano i Sassi.
Fare del nostro quartiere-simbolo un luogo sicuro e dotato di tutti gli strumenti di controllo necessari, rappresenta un valore aggiunto al quale non possiamo rinunciare, non solo per il ruolo che la città si appresta a svolgere nel 2019, quando sarà Capitale europea della Cultura, ma anche tenendo in considerazione i dati di affluenza turistia, in costante ascesa.
Matera è una città universale – conclude l'assessore – e del tutto unica. Per questo dobbiamo fare in modo che, attraverso la sicurezza, diventi anche un luogo adatto a garantire e tutelare le differenti esigenze delle persone che vivono il quartiere".