Eventi e cultura
Grande partecipazione per la festa finale del progetto "SportAntenne"
L’iniziativa rappresenta la terza tappa di avvicinamento al 19 gennaio 2019
Matera - lunedì 19 marzo 2018
15.54 Comunicato Stampa
Grande successo per il primo tempo dell'iniziativa "Dalla comunità alla community", organizzata insieme da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Uisp Matera per le giornate del 18 e 19 marzo presso la sede di Open Design School. L'iniziativa rappresenta la terza tappa di avvicinamento al 19 gennaio 2019, data della cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Nella giornata del 18 Marzo 2018, infatti, a Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, si è tenuta la festa del progetto "SportAntenne", sostenuto da Uisp Nazionale e promosso anche da Uisp Matera, che da novembre 2017 ha coinvolto 150 migranti ospiti degli Sprar e dei Centri di accoglienza della Basilicata e altri ragazzi di nazionalità italiana in diverse attività sportive con l'intento di combattere le discriminazioni. A partire dalle 09:30 e fino alle 18:00, gli spazi all'aperto e al chiuso di Casino Padula sono stati messi a disposizione dalla Fondazione
Matera-Basilicata2019, accogliendo una serie di attività che hanno coinvolto i ragazzi del progetto "SportAntenne", le associazioni locali e la comunità intera: torneo di calcio, lettura di libri sotto gli alberi, performance teatrale di costruzioni con i palloncini, dimostrazione di Ginnastiche dolci, mini torneo pulcini calcetto, street art, performance di Parkour, laboratorio di Capoeira, performance con il Roue-Cyr, presentazione del "Primo album di figurine antirazzista".
Giuseppe De Ruggieri, coordinatore SportAntenne per Uisp Matera, ha così commentato: "Le sensazioni sono positive e piacevoli data la grande partecipazione, ma anche la fantastica location dove abbiamo organizzato questa festa. Per noi è stato un meraviglioso momento che culmina un progetto che abbiamo intrapreso da 18 mesi e che ci ha portato a creare questa carovana di mediazione itinerante. Le nostre sono state inizialmente attività di prevenzione, ma successivamente, soprattutto grazie all'ottimo lavoro dell'antenne di M.Lanzetta, siamo riusciti a colloquiare con i ragazzi in maniera amichevole e questo ci ha permesso di conoscere tanti aspetti di un'emergenza che c'è anche in una regione piccola come la Basilicata. Oggi siamo una famiglia e andremo avanti tutti insieme, infatti, con la Uisp proporremo altre attività per combattere il razzismo, mantenendo altissima l'attenzione sul tema. Infine, mi preme ringraziare la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l'Open Design School per aver messo a disponibilità questi spazi".
Anche il responsabile politiche internazionali Uisp, Carlo Balestri, ha partecipato alla giornata di festa e ha dichiarato: "Il progetto ci ha visti protagonisti in 13 comitati territoriali per una cavalcata lunga 18 mesi. Siamo partiti raccogliendo segnalazioni e denunce su episodi di razzismo nel nostro paese. Il problema razzismo esiste e bisogna combatterlo con giornate come questa festa di SportAntenne, attraverso lo sport, come strumento di mediazione, ma anche mettendo a conoscenza i ragazzi di superare il pregiudizio nei confronti del diverso. Matera è stata uno degli esempi più virtuosi e che ha lavorato meglio quest'anno. Complimenti a tutti i responsabili del comitato di Matera. Continueremo a lavorare per porci come sentinelle per l'accoglienza e per educare all'anti-razzismo."
Nella giornata del 19 marzo, la comunità di persone passerà il testimone alla comunità digitale: alle 18:30 verrà presentata la nuova piattaforma della Community di Matera 2019, un luogo aperto nel quale i cittadini hanno la possibilità di proporre progetti da realizzare per il 2019. Ne verranno illustrati il funzionamento, la missione, gli obiettivi, le regole del gioco. Dopo la presentazione, intorno alle ore 20:30, la comunità si sposterà intorno al tradizionale falò di San Giuseppe, preparato dagli abitanti del quartiere di Agna Le Piane e dalla parrocchia di S. Giuseppe. Questa tradizione, celebrata a Matera e in tutta la Basilicata, verrà raccontata anche sul web grazie ai volontari del webteam di Matera 2019, ai makers e linkers di Matera 2019, al partenariato con la comunità delle Pro Loco di Basilicata (UNPLI) e alla comunità raccolta intorno a Twitteratura, l'associazione italiana che divulga la letteratura attraverso il linguaggio di Twitter.
Nella giornata del 18 Marzo 2018, infatti, a Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, si è tenuta la festa del progetto "SportAntenne", sostenuto da Uisp Nazionale e promosso anche da Uisp Matera, che da novembre 2017 ha coinvolto 150 migranti ospiti degli Sprar e dei Centri di accoglienza della Basilicata e altri ragazzi di nazionalità italiana in diverse attività sportive con l'intento di combattere le discriminazioni. A partire dalle 09:30 e fino alle 18:00, gli spazi all'aperto e al chiuso di Casino Padula sono stati messi a disposizione dalla Fondazione
Matera-Basilicata2019, accogliendo una serie di attività che hanno coinvolto i ragazzi del progetto "SportAntenne", le associazioni locali e la comunità intera: torneo di calcio, lettura di libri sotto gli alberi, performance teatrale di costruzioni con i palloncini, dimostrazione di Ginnastiche dolci, mini torneo pulcini calcetto, street art, performance di Parkour, laboratorio di Capoeira, performance con il Roue-Cyr, presentazione del "Primo album di figurine antirazzista".
Giuseppe De Ruggieri, coordinatore SportAntenne per Uisp Matera, ha così commentato: "Le sensazioni sono positive e piacevoli data la grande partecipazione, ma anche la fantastica location dove abbiamo organizzato questa festa. Per noi è stato un meraviglioso momento che culmina un progetto che abbiamo intrapreso da 18 mesi e che ci ha portato a creare questa carovana di mediazione itinerante. Le nostre sono state inizialmente attività di prevenzione, ma successivamente, soprattutto grazie all'ottimo lavoro dell'antenne di M.Lanzetta, siamo riusciti a colloquiare con i ragazzi in maniera amichevole e questo ci ha permesso di conoscere tanti aspetti di un'emergenza che c'è anche in una regione piccola come la Basilicata. Oggi siamo una famiglia e andremo avanti tutti insieme, infatti, con la Uisp proporremo altre attività per combattere il razzismo, mantenendo altissima l'attenzione sul tema. Infine, mi preme ringraziare la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l'Open Design School per aver messo a disponibilità questi spazi".
Anche il responsabile politiche internazionali Uisp, Carlo Balestri, ha partecipato alla giornata di festa e ha dichiarato: "Il progetto ci ha visti protagonisti in 13 comitati territoriali per una cavalcata lunga 18 mesi. Siamo partiti raccogliendo segnalazioni e denunce su episodi di razzismo nel nostro paese. Il problema razzismo esiste e bisogna combatterlo con giornate come questa festa di SportAntenne, attraverso lo sport, come strumento di mediazione, ma anche mettendo a conoscenza i ragazzi di superare il pregiudizio nei confronti del diverso. Matera è stata uno degli esempi più virtuosi e che ha lavorato meglio quest'anno. Complimenti a tutti i responsabili del comitato di Matera. Continueremo a lavorare per porci come sentinelle per l'accoglienza e per educare all'anti-razzismo."
Nella giornata del 19 marzo, la comunità di persone passerà il testimone alla comunità digitale: alle 18:30 verrà presentata la nuova piattaforma della Community di Matera 2019, un luogo aperto nel quale i cittadini hanno la possibilità di proporre progetti da realizzare per il 2019. Ne verranno illustrati il funzionamento, la missione, gli obiettivi, le regole del gioco. Dopo la presentazione, intorno alle ore 20:30, la comunità si sposterà intorno al tradizionale falò di San Giuseppe, preparato dagli abitanti del quartiere di Agna Le Piane e dalla parrocchia di S. Giuseppe. Questa tradizione, celebrata a Matera e in tutta la Basilicata, verrà raccontata anche sul web grazie ai volontari del webteam di Matera 2019, ai makers e linkers di Matera 2019, al partenariato con la comunità delle Pro Loco di Basilicata (UNPLI) e alla comunità raccolta intorno a Twitteratura, l'associazione italiana che divulga la letteratura attraverso il linguaggio di Twitter.