Politica
Giunta azzerata, Adduce: “Mi aspetto indicazioni dai partiti a breve”
Il sindaco cede alle richieste di verifica della maggioranza
Matera - giovedì 29 maggio 2014
10.20
Una discussione interna, non nata di recente, che è bene ricomporre per una felice conclusione del mandato.
Il sindaco Salvatore Adduce usa toni concilianti con la sua maggioranza e cerca di smorzare la polemica interna che ha portato all'azzeramento della giunta. Una decisione, ribadisce il primo cittadino, da prendere nel giro di pochi giorni.
"Si sta discutendo da tempo, i partiti mi hanno chiesto di ripartire su nuove basi – dichiara Adduce non senza una punta polemica -, non sono stato mai molto d'accordo sul rinunciare alla guida dell'esecutivo, sia pure per pochi giorni. Ho sempre chiesto di non passare da una revoca totale delle deleghe, un mio atteggiamento che altre volte è stato giudicato come irrigidimento".
Adduce tuttavia smentisce ogni collegamento tra la breve crisi e il dibattito, con alcune voci dissonanti interne alla maggioranza, sull'approvazione del rendiconto di bilancio: "Certe discussioni in politica sono sempiterne, quella sul bilancio andava avanti da mesi. Ho accettato di lasciare spazio alle forze politiche, da cui mi aspetto le indicazioni sulla ricomposizione della giunta e sulla strada da seguire in quest'ultimo anno di mandato".
Ricomposta la maretta, dunque, la parola d'ordine è concludere positivamente la consiliatura.
Il sindaco Salvatore Adduce usa toni concilianti con la sua maggioranza e cerca di smorzare la polemica interna che ha portato all'azzeramento della giunta. Una decisione, ribadisce il primo cittadino, da prendere nel giro di pochi giorni.
"Si sta discutendo da tempo, i partiti mi hanno chiesto di ripartire su nuove basi – dichiara Adduce non senza una punta polemica -, non sono stato mai molto d'accordo sul rinunciare alla guida dell'esecutivo, sia pure per pochi giorni. Ho sempre chiesto di non passare da una revoca totale delle deleghe, un mio atteggiamento che altre volte è stato giudicato come irrigidimento".
Adduce tuttavia smentisce ogni collegamento tra la breve crisi e il dibattito, con alcune voci dissonanti interne alla maggioranza, sull'approvazione del rendiconto di bilancio: "Certe discussioni in politica sono sempiterne, quella sul bilancio andava avanti da mesi. Ho accettato di lasciare spazio alle forze politiche, da cui mi aspetto le indicazioni sulla ricomposizione della giunta e sulla strada da seguire in quest'ultimo anno di mandato".
Ricomposta la maretta, dunque, la parola d'ordine è concludere positivamente la consiliatura.