Cronaca
Giovane detenuto evade dal carcere di Matera ma la sua fuga dura poco
Arrestato da agenti Polizia e Penitenziaria
Matera - martedì 11 giugno 2024
11.43
Ieri pomeriggio un detenuto è fuggito dal carcere di Matera ma poco dopo è stato rintracciato e arrestato dalla Polizia di Stato e dalla Polizia penitenziaria. L'evaso è un 26enne della provincia di Bari, pregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, in carcere per scontare una pena definitiva con scadenza nel 2031.
Intorno alle 13.45, è riuscito a eludere la vigilanza e a scavalcare le recinzioni del carcere, allontanandosi a piedi, in direzione nord ovest. Dopo l'allarme lanciato dalla Polizia penitenziaria, gli agenti della Questura in servizio nella squadra mobile e nelle volanti hanno cinturato la zona, bloccando le vie di fuga, e si sono poi concentrati per le ricerche in un'area con folta vegetazione vicina alla casa circondariale. Qui il detenuto è stato ritrovato, nel dirupo sottostante il santuario di Santa Maria della Palomba.
L'evaso, dopo essersi reso conto che le possibili vie di fuga erano tutte presidiate, è stato costretto a scendere lungo il torrente Gravina, dove è stato bloccato dagli agenti della Polizia penitenziaria e, subito dopo, raggiunto dai poliziotti che lo hanno arrestato. Così, in pochissimo tempo, l'uomo è stato riportato in carcere.
Intorno alle 13.45, è riuscito a eludere la vigilanza e a scavalcare le recinzioni del carcere, allontanandosi a piedi, in direzione nord ovest. Dopo l'allarme lanciato dalla Polizia penitenziaria, gli agenti della Questura in servizio nella squadra mobile e nelle volanti hanno cinturato la zona, bloccando le vie di fuga, e si sono poi concentrati per le ricerche in un'area con folta vegetazione vicina alla casa circondariale. Qui il detenuto è stato ritrovato, nel dirupo sottostante il santuario di Santa Maria della Palomba.
L'evaso, dopo essersi reso conto che le possibili vie di fuga erano tutte presidiate, è stato costretto a scendere lungo il torrente Gravina, dove è stato bloccato dagli agenti della Polizia penitenziaria e, subito dopo, raggiunto dai poliziotti che lo hanno arrestato. Così, in pochissimo tempo, l'uomo è stato riportato in carcere.