Vita di città
Gestione raccolta rifiuti, i progetti dell’amministrazione
L’assessore Zoccali: “Con gestione associata riduzione del 30% della Tari rispetto al 2015”
Matera - sabato 28 novembre 2015
La nuova gestione associata – tra alcuni comuni del materano, Matera, Bernalda, Irsina, Tricarico e da ultimo Montescaglioso - del servizio di raccolta differenziata, almeno sulla carta avrà delle ricadute positive per la città di Matera. E queste sono anche le prospettive dell'assessore all'ambiente, Stefano Zoccali, dell'assessore al bilancio, Eustachio Quintano, e del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che nel corso di una conferenza stampa hanno fatto il punto sulla gestione dei rifiuti solidi urbani.
"Siamo orgogliosi di aver creato l'ambito tra Comuni per la raccolta dei rifiuti e di aver cementato intese che sembravano slabbrate – ha commentato il sindaco aprendo l'incontro con la stampa – dando fiducia a questo percorso, previsto dalla norma, ma che finora non era mai stato compiuto a causa, di pause, interruzioni e riflessioni che lo avevano impedito. Questo meccanismo ha già prodotto effetti positivi dal momento che già altri Comuni hanno chiesto di entrare in questo contesto che, purtroppo, è già stato avviato. Li recupereremo, in tutti i casi, in corso d'opera nell'ambito di un percorso corale".
Interpellato in prima persona l'assessore Zoccali che ha delineato il quadro attuale della gestione dei rifiuti: "Nel periodo estivo esistevano solo due siti che ricevevano i rifiuti: la Fenice a Melfi e la discarica di Pisticci. Un meccanismo, questo, che ha condotto allo stress di quest'ultima struttura che oggi si è aggravato ulteriormente. Abbiamo cercato di emanciparci e d'accordo con la Regione che ci ha autorizzati, abbiamo rimesso in esercizio l'impianto di tritovagliatura di La Martella. La successiva classificazione della qualità dei rifiuti ci ha premiati e subito dopo abbiamo proceduto alle gare per il trasporto dei rifiuti a cui hanno partecipato in sette". Infatti è stato autorizzato dalla Regione il trattamento primario dei rifiuti indifferenziati nell'impianto di La Martella. I rifiuti suddivisi nella fase di lavorazione in sottovaglio, sopravaglio e metalli ferrosi, saranno recuperati e smaltiti presso impianti terzi autorizzati, di cui uno è stato individuato a Massafra, mentre gli altri sono ancora da determinare.
Resta di fatto che il servizio di raccolta rifiuti attualmente è, come ha affermato Zoccali, "insoddisfacente e insostenibile". In soccorso a questa situazione il Comune predisporrà entro fine anno il nuovo bando della gestione associata, dando così la possibilità ad altre aziende con diversi progetti di partecipare ad un nuovo appalto-concorso che costerà per le casse comunali sopra i 50 milioni di euro: "Sceglieremo tenendo conto del livello e della soddisfazione dei servizi da parte dei cittadini. Faremo un appalto integrato che nelle fasi che oggi provocano l'aumento dei costi, porterà invece ad una riduzione delle somme. Nella fase successiva, le nuove normative e la tecnologia ci aiuteranno – ha aggiunto Zoccali – Siamo certi di poter raggiungere questo risultato. I risparmi dipendono dalla gara d'appalto. Il bando presumibilmente, potrebbe consentire entro giugno 2016 di passare alla fase operativa".
Nel disciplinare saranno inseriti dei criteri ben determinati, tra cui: l'obiettivo della raccolta differenziata al 70%, "dato la nuova norma che entrerà in vigore dal 2020"; l'obbligo da parte dell'appaltatore di installare tre ecocentri, dove conferire anche rifiuti radiottattivi, e di sorvegliare 24 ore su 24 la gestione del servizio; l'attivazione di sanzioni per chi non adempie gli obblighi del servizio.
Sul tema delle tariffe, l'assessore ha ulteriormente chiarito: "Soluzioni per abbattere i costi ce ne sono e per questo attraverso il bando chiederemo agli operatori di presentare le migliori proposte. La gara che ci accingiamo a svolgere deve essere il più aperta possibile, con professionalità di alto livello". Ed ha poi ulteriolmente rimarcato: "A Matera si pagava poco perché fino a un po' di tempo fa, aveva la discarica in loco. Quando è saltato tutto, le cose sono cambiate. L'aumento, purtroppo, non ha comportato un miglioramento del servizio".Invece, secondo le previsioni dell'amministrazione, nel 2016 ci sarà una riduzione significativa della Tari, pari al 30% in meno, tornando di fatto alla tariffa precedente.
"Siamo orgogliosi di aver creato l'ambito tra Comuni per la raccolta dei rifiuti e di aver cementato intese che sembravano slabbrate – ha commentato il sindaco aprendo l'incontro con la stampa – dando fiducia a questo percorso, previsto dalla norma, ma che finora non era mai stato compiuto a causa, di pause, interruzioni e riflessioni che lo avevano impedito. Questo meccanismo ha già prodotto effetti positivi dal momento che già altri Comuni hanno chiesto di entrare in questo contesto che, purtroppo, è già stato avviato. Li recupereremo, in tutti i casi, in corso d'opera nell'ambito di un percorso corale".
Interpellato in prima persona l'assessore Zoccali che ha delineato il quadro attuale della gestione dei rifiuti: "Nel periodo estivo esistevano solo due siti che ricevevano i rifiuti: la Fenice a Melfi e la discarica di Pisticci. Un meccanismo, questo, che ha condotto allo stress di quest'ultima struttura che oggi si è aggravato ulteriormente. Abbiamo cercato di emanciparci e d'accordo con la Regione che ci ha autorizzati, abbiamo rimesso in esercizio l'impianto di tritovagliatura di La Martella. La successiva classificazione della qualità dei rifiuti ci ha premiati e subito dopo abbiamo proceduto alle gare per il trasporto dei rifiuti a cui hanno partecipato in sette". Infatti è stato autorizzato dalla Regione il trattamento primario dei rifiuti indifferenziati nell'impianto di La Martella. I rifiuti suddivisi nella fase di lavorazione in sottovaglio, sopravaglio e metalli ferrosi, saranno recuperati e smaltiti presso impianti terzi autorizzati, di cui uno è stato individuato a Massafra, mentre gli altri sono ancora da determinare.
Resta di fatto che il servizio di raccolta rifiuti attualmente è, come ha affermato Zoccali, "insoddisfacente e insostenibile". In soccorso a questa situazione il Comune predisporrà entro fine anno il nuovo bando della gestione associata, dando così la possibilità ad altre aziende con diversi progetti di partecipare ad un nuovo appalto-concorso che costerà per le casse comunali sopra i 50 milioni di euro: "Sceglieremo tenendo conto del livello e della soddisfazione dei servizi da parte dei cittadini. Faremo un appalto integrato che nelle fasi che oggi provocano l'aumento dei costi, porterà invece ad una riduzione delle somme. Nella fase successiva, le nuove normative e la tecnologia ci aiuteranno – ha aggiunto Zoccali – Siamo certi di poter raggiungere questo risultato. I risparmi dipendono dalla gara d'appalto. Il bando presumibilmente, potrebbe consentire entro giugno 2016 di passare alla fase operativa".
Nel disciplinare saranno inseriti dei criteri ben determinati, tra cui: l'obiettivo della raccolta differenziata al 70%, "dato la nuova norma che entrerà in vigore dal 2020"; l'obbligo da parte dell'appaltatore di installare tre ecocentri, dove conferire anche rifiuti radiottattivi, e di sorvegliare 24 ore su 24 la gestione del servizio; l'attivazione di sanzioni per chi non adempie gli obblighi del servizio.
Sul tema delle tariffe, l'assessore ha ulteriormente chiarito: "Soluzioni per abbattere i costi ce ne sono e per questo attraverso il bando chiederemo agli operatori di presentare le migliori proposte. La gara che ci accingiamo a svolgere deve essere il più aperta possibile, con professionalità di alto livello". Ed ha poi ulteriolmente rimarcato: "A Matera si pagava poco perché fino a un po' di tempo fa, aveva la discarica in loco. Quando è saltato tutto, le cose sono cambiate. L'aumento, purtroppo, non ha comportato un miglioramento del servizio".Invece, secondo le previsioni dell'amministrazione, nel 2016 ci sarà una riduzione significativa della Tari, pari al 30% in meno, tornando di fatto alla tariffa precedente.