Vita di città
Gestione parcheggi, contratto di lavoro a tempo pieno per 20 operatori Sisas
Soddisfatti i sindacati che puntualizzano sulle recenti polemiche
Matera - mercoledì 5 agosto 2015
8.59
Dopo le roboanti polemiche riguardo i nuovi termini di parcheggio a pagamento nella città dei Sassi, i sindacati - Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil regionali e di Matera – tirano un sospiro di sollievo per la risoluzione della lunga vertenza di lavoro che ha interessato le maestranze impiegate dalla Sisas, gestore dei parcheggi a pagamento affidati in concessione dal Comune di Matera.
Come spiegano, nel dettaglio, le rappresentanze sindacali "dopo ben lunghi 14 anni i 20 lavoratori, che avevano un contratto di lavoro part-time a 28 ore settimanali, hanno finalmente conseguito il tanto agognato obiettivo del tempo pieno a 40 ore settimanali". Obiettivo raggiunto in seguito ad un incontro svoltosi con l'odierna amministrazione comunale: "Questo approdo, invero, si era delineato con maggiore nitidezza nell'incontro che, come organizzazioni sindacali, abbiamo tenuto il 27 luglio con il neo assessore comunale alla mobilità ed alle infrastrutture, Valeriano Delicio, indetto per scongiurare la rescissione contrattuale in danno intimata dalla dirigenza comunale a carico della Sisas per il ripetuto mancato rispetto delle clausole contrattuali sottoscritte a maggio 2015".
Nel corso della riunione l'assessore, Valeriano Delicio, ha chiarito quanto è stato pattuito dalle organizzazioni sindacali interessate con l'ex sindaco, Salvatore Adduce, poco prima della conclusione dello scorso mandato amministrativo: "La Sisas Service – spiegano i sindacati - o ottemperava a tutte le obbligazioni scaturenti dalle nuove disposizioni contrattuali, a partire dalla trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo parziale in tempo pieno, oppure incorreva nel rigore della clausola risolutiva espressa con conseguente rescissione in danno a suo carico". Dunque, la scelta della società è ricaduta sulla prima ipotesi, "è prevalso il buon senso ed una valutazione più ponderata da parte dell'imprenditore del nuovo equilibrio economico – contrattuale anche in ragione dello sviluppo crescente, attuale e prospettico, del volume di attività connessa alla gestione del servizio".
Sulle recenti discussioni in merito alla gestione dei parcheggi, e in particolar modo sulla rimozione del ticket da 20 centesimi di euro riguardante la sosta da 20 minuti, le organizzazioni sindacali tengono a precisare che "le nuove condizioni sono riconducibili ad un atto di indirizzo approvato all'unanimità dal precedente consiglio comunale, recepito nel relativo bando di gara emanato nel marzo 2013, cui ha fatto seguito l'aggiudicazione definitiva dell'affidamento all'inizio del 2014, con una coda di contenzioso legale che ha trasposto solo in questi primi giorni di agosto 2015 la piena esecuzione del relativo contratto di appalto". Una modifica apprezzata dalle sigle sindacali: "A fronte della non frazionabilità del costo della prima ora di posteggio nelle zone centrali, zona 'A', vi è la riduzione della tariffa nelle zone più periferiche, zona 'B', ridotte a 50 cent l'ora. A ben vedere la collettività ottiene un doppio beneficio: una tendenziale decongestione del traffico nella zona centrale e una riduzione del costo nelle zone periferiche".
"E' auspicabile comunque - conclude la nota dei sindacati - che l'amministrazione d'intesa con la Sisas si faccia carico di monitorare l'andamento economico dell'appalto in modo da valutare una possibile rimodulazione delle tariffe, senza pregiudicare la stabilità occupazionale dei lavoratori interessati".
Come spiegano, nel dettaglio, le rappresentanze sindacali "dopo ben lunghi 14 anni i 20 lavoratori, che avevano un contratto di lavoro part-time a 28 ore settimanali, hanno finalmente conseguito il tanto agognato obiettivo del tempo pieno a 40 ore settimanali". Obiettivo raggiunto in seguito ad un incontro svoltosi con l'odierna amministrazione comunale: "Questo approdo, invero, si era delineato con maggiore nitidezza nell'incontro che, come organizzazioni sindacali, abbiamo tenuto il 27 luglio con il neo assessore comunale alla mobilità ed alle infrastrutture, Valeriano Delicio, indetto per scongiurare la rescissione contrattuale in danno intimata dalla dirigenza comunale a carico della Sisas per il ripetuto mancato rispetto delle clausole contrattuali sottoscritte a maggio 2015".
Nel corso della riunione l'assessore, Valeriano Delicio, ha chiarito quanto è stato pattuito dalle organizzazioni sindacali interessate con l'ex sindaco, Salvatore Adduce, poco prima della conclusione dello scorso mandato amministrativo: "La Sisas Service – spiegano i sindacati - o ottemperava a tutte le obbligazioni scaturenti dalle nuove disposizioni contrattuali, a partire dalla trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo parziale in tempo pieno, oppure incorreva nel rigore della clausola risolutiva espressa con conseguente rescissione in danno a suo carico". Dunque, la scelta della società è ricaduta sulla prima ipotesi, "è prevalso il buon senso ed una valutazione più ponderata da parte dell'imprenditore del nuovo equilibrio economico – contrattuale anche in ragione dello sviluppo crescente, attuale e prospettico, del volume di attività connessa alla gestione del servizio".
Sulle recenti discussioni in merito alla gestione dei parcheggi, e in particolar modo sulla rimozione del ticket da 20 centesimi di euro riguardante la sosta da 20 minuti, le organizzazioni sindacali tengono a precisare che "le nuove condizioni sono riconducibili ad un atto di indirizzo approvato all'unanimità dal precedente consiglio comunale, recepito nel relativo bando di gara emanato nel marzo 2013, cui ha fatto seguito l'aggiudicazione definitiva dell'affidamento all'inizio del 2014, con una coda di contenzioso legale che ha trasposto solo in questi primi giorni di agosto 2015 la piena esecuzione del relativo contratto di appalto". Una modifica apprezzata dalle sigle sindacali: "A fronte della non frazionabilità del costo della prima ora di posteggio nelle zone centrali, zona 'A', vi è la riduzione della tariffa nelle zone più periferiche, zona 'B', ridotte a 50 cent l'ora. A ben vedere la collettività ottiene un doppio beneficio: una tendenziale decongestione del traffico nella zona centrale e una riduzione del costo nelle zone periferiche".
"E' auspicabile comunque - conclude la nota dei sindacati - che l'amministrazione d'intesa con la Sisas si faccia carico di monitorare l'andamento economico dell'appalto in modo da valutare una possibile rimodulazione delle tariffe, senza pregiudicare la stabilità occupazionale dei lavoratori interessati".