Politica
"Quale futuro per il Casino Padula"
Interrogazione al sindaco da parte del M5S
Matera - domenica 5 maggio 2019
Comunicato Stampa
Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle materano, ha depositato un'interrogazione al Sindaco De Ruggieri sulla gestione presente e futura del Casino Padula. Sull'argomento ha diffuso delle dichiarazioni in un comunicato stampa.
"Con delibera di giunta - dice Materdomini - questa amministrazione decideva "di concedere in comodato d'uso gratuito, in via provvisoria e per mesi 6 decorrenti dall' 1.12.2017 e sino all' 1.07.2018, alla Fondazione Matera-Basilicata 2019, i locali del complesso Centro Polifunzionale del Quartiere sito nel Rione Agna". Siamo a maggio 2018 e i locali che dovevano essere a servizio del quartiere sono ancora in possesso della Fondazione: ci chiediamo a quale titolo, considerato che non risulterebbero ulteriori atti di proroga a quello precedentemente citato.
"Inoltre, a seguito di sopralluogo effettuato personalmente nei giorni scorsi una importante superficie dell'area annessa al fabbricato risulta essere inaccessibile, delimitata da una recinzione poco visibile e pericolosa specialmente per i bambini.
"Quali sono le intenzioni di questa amministrazione in merito al futuro di Casino Padula? Come mai non viene pubblicato il bando per la futura gestione in modo da poter utilizzare finalmente lo stabile per la finalità inserita nel progetto iniziale?
"Questa amministrazione nel 2015 aveva promesso di intervenire soprattutto sulle periferie, mentre in questi anni l'attenzione dell'amministrazione si è concentrata malamente, a nostro parere, ed esclusivamente sul centro storico, come testimoniano le situazioni di abbandono e degrado delle zone periferiche della città, con lo sfalcio dell'erba che viene enfatizzato sui social come un evento eccezionale, ma che in una città normale sarebbe il risultato minimo.
"Attendiamo con ansia le risposte che l'amministrazione darà alla nostra interrogazione, così come le attendono i cittadini del rione Agna Le Piane perché il Casino Padula deve essere restituito al più presto alla collettività, prevedendo immediatamente la pubblicazione del bando e la consegna ai cittadini il 1 gennaio 2020", conclude il consigliere.
"Con delibera di giunta - dice Materdomini - questa amministrazione decideva "di concedere in comodato d'uso gratuito, in via provvisoria e per mesi 6 decorrenti dall' 1.12.2017 e sino all' 1.07.2018, alla Fondazione Matera-Basilicata 2019, i locali del complesso Centro Polifunzionale del Quartiere sito nel Rione Agna". Siamo a maggio 2018 e i locali che dovevano essere a servizio del quartiere sono ancora in possesso della Fondazione: ci chiediamo a quale titolo, considerato che non risulterebbero ulteriori atti di proroga a quello precedentemente citato.
"Inoltre, a seguito di sopralluogo effettuato personalmente nei giorni scorsi una importante superficie dell'area annessa al fabbricato risulta essere inaccessibile, delimitata da una recinzione poco visibile e pericolosa specialmente per i bambini.
"Quali sono le intenzioni di questa amministrazione in merito al futuro di Casino Padula? Come mai non viene pubblicato il bando per la futura gestione in modo da poter utilizzare finalmente lo stabile per la finalità inserita nel progetto iniziale?
"Questa amministrazione nel 2015 aveva promesso di intervenire soprattutto sulle periferie, mentre in questi anni l'attenzione dell'amministrazione si è concentrata malamente, a nostro parere, ed esclusivamente sul centro storico, come testimoniano le situazioni di abbandono e degrado delle zone periferiche della città, con lo sfalcio dell'erba che viene enfatizzato sui social come un evento eccezionale, ma che in una città normale sarebbe il risultato minimo.
"Attendiamo con ansia le risposte che l'amministrazione darà alla nostra interrogazione, così come le attendono i cittadini del rione Agna Le Piane perché il Casino Padula deve essere restituito al più presto alla collettività, prevedendo immediatamente la pubblicazione del bando e la consegna ai cittadini il 1 gennaio 2020", conclude il consigliere.