Vita di città
G7: commercianti contro ordinanza di chiusura per i mancati incassi economici
Alla richiesta di ristori risponde l'assessore al turismo: "Ci sarà grande ritorno d'immagine"
Matera - mercoledì 2 ottobre 2024
16.52
Fa discutere l'ordinanza del sindaco Domenico Bennardi che, applicando le direttive per la sicurezza emanate da Prefettura e Questura, ha disposto la sospensione delle attività commerciali, il 5 e il 6 ottobre, nelle aree urbane in cui si svolgeranno gli incontri e il vertice ministeriale del G7 delle pari opportunità.
I commercianti contestano il provvedimento perché vengono meno gli incassi economici. Alcuni hanno richiesto dei ristori per compensare questi introiti che non incasseranno. A loro risponde l'assessore al turismo Francesco Salvatore, nominato da due giorni, che chiede pazienza sostenendo che il ritorno d'immagine sarà di grande impatto, con riflessi economici importanti.
«L'attenzione richiesta da alcuni operatori del settore dell'accoglienza nella città di Matera, è la condizione principale su cui si è fondata la scelta per l'organizzazione di eventi della portata del G20 e G7 - ha dichiarato l'assessore -. Possiamo affermare con certezza che se Matera potrà ospitare ancora una volta i grandi della Terra non è solo per la sua storia, ma anche grazie alla qualità della sua offerta turistica e culturale. I disagi temporanei che questo tipo di eventi comportano nella regolare vita della città, troveranno il giusto ristoro nella vetrina mondiale in cui Matera sarà inevitabilmente esposta nelle prossime settimane, che possiamo paragonare a milioni di euro investiti in pubblicità su tv nazionali e internazionali, oltre che testate giornalistiche nazionali e mondiali. Il continuo sviluppo del turismo materano -conclude Salvatore- non deve trovare riscontro in semplici richieste di ristoro per presunti danni al proprio fatturato, ma nella collaborazione virtuosa di tutti, unita alla condivisione delle politiche di sviluppo turistico. E' questo il modo corretto di garantire a tutti la sostenibilità delle iniziative, che incidono positivamente su Matera».
In nessuna città del mondo dove si sono svolti vertici internazionali con sospensioni delle attività commerciali, dovute a necessarie misure di sicurezza, sono stati previsti ristori. Inoltre, rispetto alle critiche sulla mancanza di preavviso, Salvatore ha precisato: "le disposizioni sindacali sono state tempestive rispetto alle comunicazioni dell'apparato di sicurezza (questura e prefettura), quindi non si è agito all'ultimo momento come potrebbe sembrare».
I commercianti contestano il provvedimento perché vengono meno gli incassi economici. Alcuni hanno richiesto dei ristori per compensare questi introiti che non incasseranno. A loro risponde l'assessore al turismo Francesco Salvatore, nominato da due giorni, che chiede pazienza sostenendo che il ritorno d'immagine sarà di grande impatto, con riflessi economici importanti.
«L'attenzione richiesta da alcuni operatori del settore dell'accoglienza nella città di Matera, è la condizione principale su cui si è fondata la scelta per l'organizzazione di eventi della portata del G20 e G7 - ha dichiarato l'assessore -. Possiamo affermare con certezza che se Matera potrà ospitare ancora una volta i grandi della Terra non è solo per la sua storia, ma anche grazie alla qualità della sua offerta turistica e culturale. I disagi temporanei che questo tipo di eventi comportano nella regolare vita della città, troveranno il giusto ristoro nella vetrina mondiale in cui Matera sarà inevitabilmente esposta nelle prossime settimane, che possiamo paragonare a milioni di euro investiti in pubblicità su tv nazionali e internazionali, oltre che testate giornalistiche nazionali e mondiali. Il continuo sviluppo del turismo materano -conclude Salvatore- non deve trovare riscontro in semplici richieste di ristoro per presunti danni al proprio fatturato, ma nella collaborazione virtuosa di tutti, unita alla condivisione delle politiche di sviluppo turistico. E' questo il modo corretto di garantire a tutti la sostenibilità delle iniziative, che incidono positivamente su Matera».
In nessuna città del mondo dove si sono svolti vertici internazionali con sospensioni delle attività commerciali, dovute a necessarie misure di sicurezza, sono stati previsti ristori. Inoltre, rispetto alle critiche sulla mancanza di preavviso, Salvatore ha precisato: "le disposizioni sindacali sono state tempestive rispetto alle comunicazioni dell'apparato di sicurezza (questura e prefettura), quindi non si è agito all'ultimo momento come potrebbe sembrare».