Cronaca
Furto e minacce in un seggio elettorale
Arrestato 47enne materano scoperto dalla vittima
Matera - lunedì 1 giugno 2015
13.30
E' successo nel primo pomeriggio di domenica 31 Maggio nel corso delle consultazioni amministrative nella città di Matera. Un ladro è stato arrestato dalla Polizia di Stato all'interno della scuola media Torraca adibita a seggio elettorale.
Sono le 13:15 circa e molti elettori sono in fila per entrare nell'aula predisposta a sezione elettorale per poter esprimere il proprio diritto di voto. L'uomo, Angelo Marino 47enne materano con numerosi pregiudizi di polizia, tra cui il furto, cerca di approfittare dell'affollamento del momento, prelevando con un gesto fulmineo un portafogli da una borsa femminile appoggiata su un tavolo appena prima dell'ingresso nella sezione.
Il colpo però gli va male: la proprietaria della borsa, una rappresentante di lista, se ne accorge e reagisce chiedendo all'individuo che cosa stia facendo con il suo portafogli. Vistosi scoperto, il ladro rigetta il malloppo nella borsa e cerca di discolparsi sostenendo di non aver fatto nulla e di essere disoccupato. La vittima chiede allora l'intervento della Polizia e per farla desistere il malvivente la minaccia: "se mi rovini ti rovino". Un'altra donna, in fila per votare, conferma di aver visto l'uomo mentre sottraeva il portafogli dalla borsa.
Il malvivente viene bloccato e tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato e minacce grazie al tempestivo intervento di alcuni agenti in borghese della Squadra Mobile presenti nei seggi e appositamente predisposti dal questore Schimera, e al personale della Polizia di Stato in servizio di vigilanza al seggio.
L'uomo è stato dunque accompagnato a casa e ristretto agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno.
Sono le 13:15 circa e molti elettori sono in fila per entrare nell'aula predisposta a sezione elettorale per poter esprimere il proprio diritto di voto. L'uomo, Angelo Marino 47enne materano con numerosi pregiudizi di polizia, tra cui il furto, cerca di approfittare dell'affollamento del momento, prelevando con un gesto fulmineo un portafogli da una borsa femminile appoggiata su un tavolo appena prima dell'ingresso nella sezione.
Il colpo però gli va male: la proprietaria della borsa, una rappresentante di lista, se ne accorge e reagisce chiedendo all'individuo che cosa stia facendo con il suo portafogli. Vistosi scoperto, il ladro rigetta il malloppo nella borsa e cerca di discolparsi sostenendo di non aver fatto nulla e di essere disoccupato. La vittima chiede allora l'intervento della Polizia e per farla desistere il malvivente la minaccia: "se mi rovini ti rovino". Un'altra donna, in fila per votare, conferma di aver visto l'uomo mentre sottraeva il portafogli dalla borsa.
Il malvivente viene bloccato e tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato e minacce grazie al tempestivo intervento di alcuni agenti in borghese della Squadra Mobile presenti nei seggi e appositamente predisposti dal questore Schimera, e al personale della Polizia di Stato in servizio di vigilanza al seggio.
L'uomo è stato dunque accompagnato a casa e ristretto agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. di turno.