Cronaca
Furti e truffe, guardia alta in città e provincia
Polizia incrementa le misure di prevenzione contro persone già denunciate o arrestate
Provincia - martedì 29 gennaio 2019
15.27
A Matera ed in provincia sono state incrementate le misure di prevenzione. La Divisione Anticrimine della Questura, tenendo la guardia alta contro furti e reati predatori e contro il patrimonio in genere, ha incrementato negli ultimi mesi l'emissione di provvedimenti nei confronti di persone con precedenti penali o di polizia.
Il Questore Luigi Liguori, a seguito di segnalazioni da parte delle Stazioni Carabinieri del territorio e dei commissariati di Policoro e Marconia, ha firmato 17 avvisi orali, 22 fogli di via obbligatori, 2 daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive) e una sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per persone ritenute socialmente pericolose, in buona parte provenienti da altre regioni.
Tra loro anche tre pregiudicati della provincia di Napoli, già denunciati o arrestati per truffe commesse o tentate ai danni di persone anziane nei Comuni di Matera, Grassano, Salandra e Oliveto Lucano. Sono destinatari della misura del divieto di ritorno per tre anni. Fingendosi nipoti di persone anziane sole, contattavano telefonicamente le vittime avanzando la richiesta di consistenti somme di denaro fingendo che sarebbero stati consegnati dei pacchi contenenti computer loro destinati. In realtà contenevano solo confezioni di riso.
Il Questore Luigi Liguori, a seguito di segnalazioni da parte delle Stazioni Carabinieri del territorio e dei commissariati di Policoro e Marconia, ha firmato 17 avvisi orali, 22 fogli di via obbligatori, 2 daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni sportive) e una sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per persone ritenute socialmente pericolose, in buona parte provenienti da altre regioni.
Tra loro anche tre pregiudicati della provincia di Napoli, già denunciati o arrestati per truffe commesse o tentate ai danni di persone anziane nei Comuni di Matera, Grassano, Salandra e Oliveto Lucano. Sono destinatari della misura del divieto di ritorno per tre anni. Fingendosi nipoti di persone anziane sole, contattavano telefonicamente le vittime avanzando la richiesta di consistenti somme di denaro fingendo che sarebbero stati consegnati dei pacchi contenenti computer loro destinati. In realtà contenevano solo confezioni di riso.