Forza Italia sospende Casino, figlio e padre

Il capogruppo regionale di Forza Italia, Michele Casino, è stato sospeso da Forza Italia per aver partecipato e sostenuto le primarie a cui ha partecipato come candidato sindaco il figlio Nicola. La decisione è stata presa dagli organi nazionali del partito dopo la segnalazione della coordinatrice regionale Elisabetta Casellati. Sabato scorso erano stati sospesi anche Nicola Casino e il segretario cittadino Damiano Laterza. Alle primarie Nicola Casino è arrivato al secondo posto, con 1429 preferenze, distanziato dal vincitore Roberto Cifarelli (Pd) di quasi mille voti. Forza Italia, invece, ha espresso la volontà di un centrodestra compatto alle elezioni amministrative di Matera dove Fratelli d'Italia ha lanciato la candidatura di Antonio Nicoletti che rappresenta tutta la coalizione.

Michele Casino, invece, difende la scelta delle primarie. ''Quello che è accaduto nelle ultime settimane è sotto gli occhi attenti della città - ha dichiarato - che ha già dato una risposta chiara, partecipando in maniera convinta alle primarie con una affluenza che è andata oltre le aspettative. Forza Italia, nella sua nomenclatura verticistica, in questo senso, ha deciso di seguire gli schemi politici tradizionali, non ascoltando invece l'esigenza di cambiamento che si respira in città''. Per poi aggiungere: ''Ho scelto di schierarmi dalla parte dei cittadini e di Matera, non contro qualcuno esattamente come a Senise ha fatto il mio collega ed assessore Cupparo che ha scelto di mettere insieme una coalizione con Basilicata Casa Comune. Continuerò - ha dichiarato Casino - a lavorare in consiglio regionale sulla base della fiducia affidatami dai lucani solo un anno fa, certo di dover rispondere esclusivamente ai cittadini ed a Matera, città che mi ha eletto insieme al contributo straordinario della sua provincia''.