Cinema
Fondazione Sassi, Michele Morelli nuovo presidente
Rinnovato anche il consiglio di amministrazione dell’ente
Matera - mercoledì 24 febbraio 2021
17.32
La Fondazione Sassi ha nominato i suoi vertici. Michele Morelli è stato eletto presidente dell'ente culturale. Morelli succede a Vincenzo Santochirico alla guida della Fondazione che ha nominato anche gli altri componenti del consiglio di amministrazione. A far parte del cda dell'ente saranno il presidente uscente Santochirico, il giornalista Gaetano Bubbico; il presidente dell'associazione "Zona Franca" Gaetano Liantonio; e la giornalista Sissi Ruggi, che in seno al consiglio rivestirà il ruolo di vice presidente.
Inoltre, sono stati anche nominati membri del Consiglio di Fondazione (organo consultivo dell'ente culturale) Maria Giovanna Salerno e Alberto Acito.
Morelli ha raccolto attorno a sé un consenso unanime. Il neo presidente vanta, infatti, un curriculum di tutto rispetto. 64enne, materano di adozione e altamurano di nascita, il nuovo timoniere della Fondazione Sassi, impiegato Asl, vanta una lunga esperienza da amministratore locale, con incarichi assessorili con delega ai Sassi e ai beni culturali. Responsabile del circolo materano di Legambiente dal 1985 al 1998 (associazione per la quale è stato anche segretario regionale), Morelli ha raccolto anche una grande capacità in ambito urbanistico, tanto da essere stato incaricato a seguire le fasi di gestione delle osservazioni e controdeduzioni sul PRG approvato nel 2006.
Nominato nel 1994 nel direttivo regionale dell'INU (Istituto nazionale di Urbanistica) di Basilicata, Morelli è anche autore di numerosi articoli, oltre ad essere un attento conoscitore delle leggi regionali e nazionali in tema di Beni Culturali e Attività culturali, in particolare delle politiche innovative di gestione del patrimonio artistico.
Michele Morelli è il terzo presidente nella storia dell'ente culturale che ha avuto alla sua guida dal 1990, anno di nascita della fondazione Sassi, al 2016 il fondatore Mario Salerno a cui è succeduto Vincenzo Santochirico, in carica fino a pochi giorni fa. Nel suo discorso di insediamento il neo presidente ha voluto ringraziare il Cda uscente, ricordando le numerose attività messe in campo dalla Fondazione e tracciando la nuova linea guida dell'ente culturale, che in una fase come quella caratterizzata dalla pandemia, dovrà impegnarsi ad immaginare e costruire nuovi percorsi, favorendo e sostenendo « il recupero dei rioni Sassi attraverso il restauro, recupero e riuso di immobili, spazi, ambienti, oggetti e testimonianze presenti in essi »- ha commentato Morelli.
Inoltre, sono stati anche nominati membri del Consiglio di Fondazione (organo consultivo dell'ente culturale) Maria Giovanna Salerno e Alberto Acito.
Morelli ha raccolto attorno a sé un consenso unanime. Il neo presidente vanta, infatti, un curriculum di tutto rispetto. 64enne, materano di adozione e altamurano di nascita, il nuovo timoniere della Fondazione Sassi, impiegato Asl, vanta una lunga esperienza da amministratore locale, con incarichi assessorili con delega ai Sassi e ai beni culturali. Responsabile del circolo materano di Legambiente dal 1985 al 1998 (associazione per la quale è stato anche segretario regionale), Morelli ha raccolto anche una grande capacità in ambito urbanistico, tanto da essere stato incaricato a seguire le fasi di gestione delle osservazioni e controdeduzioni sul PRG approvato nel 2006.
Nominato nel 1994 nel direttivo regionale dell'INU (Istituto nazionale di Urbanistica) di Basilicata, Morelli è anche autore di numerosi articoli, oltre ad essere un attento conoscitore delle leggi regionali e nazionali in tema di Beni Culturali e Attività culturali, in particolare delle politiche innovative di gestione del patrimonio artistico.
Michele Morelli è il terzo presidente nella storia dell'ente culturale che ha avuto alla sua guida dal 1990, anno di nascita della fondazione Sassi, al 2016 il fondatore Mario Salerno a cui è succeduto Vincenzo Santochirico, in carica fino a pochi giorni fa. Nel suo discorso di insediamento il neo presidente ha voluto ringraziare il Cda uscente, ricordando le numerose attività messe in campo dalla Fondazione e tracciando la nuova linea guida dell'ente culturale, che in una fase come quella caratterizzata dalla pandemia, dovrà impegnarsi ad immaginare e costruire nuovi percorsi, favorendo e sostenendo « il recupero dei rioni Sassi attraverso il restauro, recupero e riuso di immobili, spazi, ambienti, oggetti e testimonianze presenti in essi »- ha commentato Morelli.