Enti locali
7 milioni e 100mila euro l’investimento previsto per il 2017
Approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata2019
Matera - sabato 10 dicembre 2016
11.44
Ammonta a 7 milioni e 100 mila euro l'investimento complessivo previsto per il 2017 e approvato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata2019 riunitosi nel pomeriggio a Potenza. Lo ha reso noto la presidente del Cda, Aurelia Sole, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vicepresidente della Fondazione, Angelo Tortorelli, il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, il direttore della Fondazione Paolo Verri e Rossella Tarantino, manager Sviluppo e relazioni.
A entrare nel merito delle attività programmate per il 2017 è stato il direttore, Paolo Verri: "Entreremo nel vivo dei progetti del dossier di candidatura con la messa a regime dei 3 progetti pilastro già avviati nel 2016: Open Design School, Idea e Progetto Build Up. Entreremo poi nella progettazione di dettaglio del programma culturale con la definizione delle modalità attuative dei progetti in coproduzione e avvieremo la organizzazione delle 4 mostre (una sulle città scavate, una sulla sostenibilità, una sul Rinascimento e una sulla scienza) e dei progetti di rampa suddivisi per i 5 temi del dossier di candidatura".
Tutti i progetti avranno una dimensione regionale, una dimensione italiana con un focus sul mezzogiorno, e naturalmente una declinazione europea.
"Lavoreremo – ha aggiunto Verri - sul rafforzamento della dimensione europea e dei partenariati internazionali che produrranno i progetti del programma culturale. Un focus specifico sarà dedicato alle relazioni con Plovdiv, ma anche con il Mediterraneo (nello specifico con la Tunisia, che ospiterà la Capitale Africana dei Giovani nel 2019) e il Giappone, in raccordo anche con azioni della Camera di Commercio già in corso nell'ambito del progetto Mirabilia. Nel 2017 continuerà ad avere una sua rilevanza il coinvolgimento dei cittadini con il rilancio della Community 2019, il progetto Capitale diffusa che coinvolgerà tutti i Comuni della Basilicata e un progetto ad hoc per le scuole. Abbiamo programmato eventi faro su tematiche in cui Matera 2019 ha acquisito anche una leadership a livello europeo, quali tra gli altri le conferenze "cultura e turismo di comunità" più la settima edizione di Materadio con Radio 3 che consentirà anche di mostrare e distribuire via etere le produzioni culturali che emergeranno dai progetti avviati. In materia di comunicazione e marketing e di Fund raising, lanceremo il progetto volto a identificare 19 partner privati, con eventi ad hoc organizzati a Roma e Milano. A tal proposito il piano di comunicazione prevede una campagna articolata e uno stretto raccordo con la Regione e con l'APT per la partecipazione a Fiere. Sempre nel 2017 completeremo le azioni ed i processi volti a costruire e consolidare la struttura organizzativa, gestionale e finanziaria della Fondazione, con uno specifico piano di reclutamento attraverso avvisi pubblici. In tale filone rientrano anche le azioni di fund raising pubblico e finalizzazione degli accordi e delle procedure con i soggetti finanziatori, open data, monitoraggio, valutazione, preparazione report di avanzamento e intervista con la Giuria di Monitoraggio e la Commissione Europea".
Dal punto di vista finanziario sono previsti i seguenti contributi: 4.4 milioni di euro da parte della Regione Basilicata (a valere sul Fondo di sviluppo e Coesione, sui fondi strutturali -FSE in primis- e su altri fondi regionali), 1.4 milioni da parte del Mibact, un milione da parte del Comune, 100.000 euro da parte di altri enti e 200.000 euro da parte di privati.
A entrare nel merito delle attività programmate per il 2017 è stato il direttore, Paolo Verri: "Entreremo nel vivo dei progetti del dossier di candidatura con la messa a regime dei 3 progetti pilastro già avviati nel 2016: Open Design School, Idea e Progetto Build Up. Entreremo poi nella progettazione di dettaglio del programma culturale con la definizione delle modalità attuative dei progetti in coproduzione e avvieremo la organizzazione delle 4 mostre (una sulle città scavate, una sulla sostenibilità, una sul Rinascimento e una sulla scienza) e dei progetti di rampa suddivisi per i 5 temi del dossier di candidatura".
Tutti i progetti avranno una dimensione regionale, una dimensione italiana con un focus sul mezzogiorno, e naturalmente una declinazione europea.
"Lavoreremo – ha aggiunto Verri - sul rafforzamento della dimensione europea e dei partenariati internazionali che produrranno i progetti del programma culturale. Un focus specifico sarà dedicato alle relazioni con Plovdiv, ma anche con il Mediterraneo (nello specifico con la Tunisia, che ospiterà la Capitale Africana dei Giovani nel 2019) e il Giappone, in raccordo anche con azioni della Camera di Commercio già in corso nell'ambito del progetto Mirabilia. Nel 2017 continuerà ad avere una sua rilevanza il coinvolgimento dei cittadini con il rilancio della Community 2019, il progetto Capitale diffusa che coinvolgerà tutti i Comuni della Basilicata e un progetto ad hoc per le scuole. Abbiamo programmato eventi faro su tematiche in cui Matera 2019 ha acquisito anche una leadership a livello europeo, quali tra gli altri le conferenze "cultura e turismo di comunità" più la settima edizione di Materadio con Radio 3 che consentirà anche di mostrare e distribuire via etere le produzioni culturali che emergeranno dai progetti avviati. In materia di comunicazione e marketing e di Fund raising, lanceremo il progetto volto a identificare 19 partner privati, con eventi ad hoc organizzati a Roma e Milano. A tal proposito il piano di comunicazione prevede una campagna articolata e uno stretto raccordo con la Regione e con l'APT per la partecipazione a Fiere. Sempre nel 2017 completeremo le azioni ed i processi volti a costruire e consolidare la struttura organizzativa, gestionale e finanziaria della Fondazione, con uno specifico piano di reclutamento attraverso avvisi pubblici. In tale filone rientrano anche le azioni di fund raising pubblico e finalizzazione degli accordi e delle procedure con i soggetti finanziatori, open data, monitoraggio, valutazione, preparazione report di avanzamento e intervista con la Giuria di Monitoraggio e la Commissione Europea".
Dal punto di vista finanziario sono previsti i seguenti contributi: 4.4 milioni di euro da parte della Regione Basilicata (a valere sul Fondo di sviluppo e Coesione, sui fondi strutturali -FSE in primis- e su altri fondi regionali), 1.4 milioni da parte del Mibact, un milione da parte del Comune, 100.000 euro da parte di altri enti e 200.000 euro da parte di privati.