Enti locali
Firmato protocollo per la legalità
Per evitare infiltrazioni criminali nelle imprese in difficoltà
Matera - giovedì 19 maggio 2022
8.25
In un incontro presso la Prefettura di Matera è stato siglato un protocollo di intesa fra il prefetto Sante Copponi, i sindaci dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Policoro, Rotondella, Nova Siri e il commissario prefettizio di Scanzano Jonico per la legalità e lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero e delle attività economico-commerciali, con l'obiettivo di prevenire i tentativi di infiltrazione criminale.
L'accordo intende intervenire a sostegno di imprenditori in difficoltà che possono finire nel mirino della criminalità per il subentro nelle attività aziendali. L'intesa prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione amministrativa antimafia nei settori commerciali ed imprenditoriali maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni criminali. In base al protocollo, ''tutte le autocertificazioni prodotte a corredo delle Scia (segnalazione certificata di inizio attività) di nuove aperture, subingressi o variazioni relative ai settori coinvolti - fa sapere la Prefettura - saranno assoggettate alle verifiche richieste per il rilascio dell'informazione antimafia attraverso un sistema di controlli finalizzati a intercettare eventuali fenomeni di riciclaggio, di usura, di estorsione ed interferenze da parte di soggetti controindicati sul piano antimafia, anche attraverso l'analisi ed il monitoraggio dei passaggi di proprietà o di gestione''.
L'accordo intende intervenire a sostegno di imprenditori in difficoltà che possono finire nel mirino della criminalità per il subentro nelle attività aziendali. L'intesa prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione amministrativa antimafia nei settori commerciali ed imprenditoriali maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni criminali. In base al protocollo, ''tutte le autocertificazioni prodotte a corredo delle Scia (segnalazione certificata di inizio attività) di nuove aperture, subingressi o variazioni relative ai settori coinvolti - fa sapere la Prefettura - saranno assoggettate alle verifiche richieste per il rilascio dell'informazione antimafia attraverso un sistema di controlli finalizzati a intercettare eventuali fenomeni di riciclaggio, di usura, di estorsione ed interferenze da parte di soggetti controindicati sul piano antimafia, anche attraverso l'analisi ed il monitoraggio dei passaggi di proprietà o di gestione''.