Enti locali
Firmato il patto per lo sviluppo e il rilancio della Valbasento
Intesa tra Comuni, Regione, Zes e parti sociali per investimenti infrastrutturali
Matera - venerdì 26 gennaio 2024
Nella sala consiliare del Comune di Ferrandina, in provincia di Matera, è stato firmato il documento programmatico per il rilancio e lo sviluppo dell'area della Val Basento, inclusa nella zona economica speciale Jonica. Il patto è stato sottoscritto da Regione, Comuni e parti sociali e prevede impegni degli enti coinvolti per gli investimenti pubblici programmati, a partire dal nodo ferroviario, fondamentale infrastruttura per la realizzazione della piattaforma logistica.
Presenti alla firma insieme ai rappresentanti di Provincia di Matera, Comuni di Matera, Ferrandina, Pisticci,Pomarico, Miglionico, Grottole, Grassano, Salandra, Garaguso, Tricarico, Craco, Consorzio industriale di Matera, Cgil, Cisl, Uil di Matera, Confindustria, Confapi, CNA, CIA, Alleanze Cooperative, Confartigianato, Confimi, Ordini Professionali, Associazione Zona Franca Urbana Matera, Associazione culturale "La Scaletta", il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, la commissaria Zes Jonica, Floriana Gallucci, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Michele Casino. Un'occasione utile per ribadire il valore strategico del nodo ferroviario, fondamentale infrastruttura per la realizzazione della piattaforma logistica.
"Oggi firmiamo un documento importante per il rilancio e lo sviluppo della Val Basento - ha detto il presidente della Regione Vito Bardi -. La presenza di tutti gli attori politici e istituzionali e del mondo associativo del territorio è una condizione essenziale per le necessarie azioni di concertazione che devono guidare una seria programmazione".
Tra le opere strategiche a valere sui Fondi FSC 2021/2027, in territorio di Ferrandina è previsto un intervento, di un importo pari a 25 milioni di euro, che prevede la riattivazione, l'ammodernamento ed ampliamento delle aste principali e secondarie costituenti la rete ferroviaria dell'area industriale della Valbasento, individuata anche quale Zona Franca Doganale - Zfd (di recente approvazione da parte del Comitato di Indirizzo della Zes Jonica, snodo naturale di collegamento con il porto di Taranto e la rete ferroviaria della dorsale adriatica verso i mercati europei).
Presenti alla firma insieme ai rappresentanti di Provincia di Matera, Comuni di Matera, Ferrandina, Pisticci,Pomarico, Miglionico, Grottole, Grassano, Salandra, Garaguso, Tricarico, Craco, Consorzio industriale di Matera, Cgil, Cisl, Uil di Matera, Confindustria, Confapi, CNA, CIA, Alleanze Cooperative, Confartigianato, Confimi, Ordini Professionali, Associazione Zona Franca Urbana Matera, Associazione culturale "La Scaletta", il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, la commissaria Zes Jonica, Floriana Gallucci, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Michele Casino. Un'occasione utile per ribadire il valore strategico del nodo ferroviario, fondamentale infrastruttura per la realizzazione della piattaforma logistica.
"Oggi firmiamo un documento importante per il rilancio e lo sviluppo della Val Basento - ha detto il presidente della Regione Vito Bardi -. La presenza di tutti gli attori politici e istituzionali e del mondo associativo del territorio è una condizione essenziale per le necessarie azioni di concertazione che devono guidare una seria programmazione".
Tra le opere strategiche a valere sui Fondi FSC 2021/2027, in territorio di Ferrandina è previsto un intervento, di un importo pari a 25 milioni di euro, che prevede la riattivazione, l'ammodernamento ed ampliamento delle aste principali e secondarie costituenti la rete ferroviaria dell'area industriale della Valbasento, individuata anche quale Zona Franca Doganale - Zfd (di recente approvazione da parte del Comitato di Indirizzo della Zes Jonica, snodo naturale di collegamento con il porto di Taranto e la rete ferroviaria della dorsale adriatica verso i mercati europei).