Vita di città
“Finalmente il presidio medico di primo soccorso nei Sassi”
Soddisfazione nelle parole di Vito Sasso, Consigliere comunale Lavoro e Sviluppo
Matera - mercoledì 10 maggio 2017
11.59
Era l'Agosto del 2015 quando Vito Sasso, consigliere comunale Lavoro e Sviluppo, ha segnalato la necessità di installare nei rioni Sassi un presidio medico di primo soccorso per garantire la presenza fissa di personale adeguato a fronteggiare qualsiasi emergenza. Oggi finalmente è una realtà.
"Il problema - scrive il consigliere in un comunicato ufficiale - è stato talmente importante che oltre alle testate locali, anche testate nazionali (vedi il giornale del 12 aprile 2016) hanno riportato uno dei miei interventi sul tema.
La stessa Regione Basilicata, nella previsione di spesa per il triennio 2015/2017, aveva previsto il trasferimento di ben 5 milioni di euro per il potenziamento dei presidi di pronto soccorso di Matera in vista dell'evento "Matera 2019".
Sinceramente ho avuto timore quando, a Settembre 2015, sono venuto a conoscenza della scelta da parte delle ASM di utilizzare una parte consistente della somma trasferita dalla Regione per l'obitorio dell'Ospedale di Policoro, senza alcun impegno di spesa per l'installazione del presidio medico di primo soccorso all'interno dei Rioni Sassi. Tale decisione mi fece ritornare pubblicamente sul tema con una denuncia a mezzo stampa intitolata: "con l'obitorio di Policoro muore la speranza di un presidio di primo soccorso nei Sassi".
Forse la pubblica denuncia, forse l'aver preso coscienza che Matera necessitava davvero di quanto richiesto, forse il continuo lavoro svolto da parte mia e dell'amministrazione comunale intera, ha portato all'apertura di un presidio medico vicino al Rione Sassi ma non al suo interno.
Nonostante ciò ho continuato a lavorare meticoloso insieme all'Assessore ai Sassi D'Antonio che ha individuato la struttura in Piazza Garibaldi idonea a tale scopo, tanto da convincere anche il direttore delle ASM di Matera a trasferire in tale sede il presidio medico di primo soccorso.
Ringrazio quindi l'Assessore D'Antonio, l'Amministrazione intera, il Direttore ASM Quinto, e tutte le guide turistiche che con il loro aiuto hanno dato "voce" al problema, per aver realizzato ciò che fino a qualche giorno fa era solo un grande progetto".
"Il problema - scrive il consigliere in un comunicato ufficiale - è stato talmente importante che oltre alle testate locali, anche testate nazionali (vedi il giornale del 12 aprile 2016) hanno riportato uno dei miei interventi sul tema.
La stessa Regione Basilicata, nella previsione di spesa per il triennio 2015/2017, aveva previsto il trasferimento di ben 5 milioni di euro per il potenziamento dei presidi di pronto soccorso di Matera in vista dell'evento "Matera 2019".
Sinceramente ho avuto timore quando, a Settembre 2015, sono venuto a conoscenza della scelta da parte delle ASM di utilizzare una parte consistente della somma trasferita dalla Regione per l'obitorio dell'Ospedale di Policoro, senza alcun impegno di spesa per l'installazione del presidio medico di primo soccorso all'interno dei Rioni Sassi. Tale decisione mi fece ritornare pubblicamente sul tema con una denuncia a mezzo stampa intitolata: "con l'obitorio di Policoro muore la speranza di un presidio di primo soccorso nei Sassi".
Forse la pubblica denuncia, forse l'aver preso coscienza che Matera necessitava davvero di quanto richiesto, forse il continuo lavoro svolto da parte mia e dell'amministrazione comunale intera, ha portato all'apertura di un presidio medico vicino al Rione Sassi ma non al suo interno.
Nonostante ciò ho continuato a lavorare meticoloso insieme all'Assessore ai Sassi D'Antonio che ha individuato la struttura in Piazza Garibaldi idonea a tale scopo, tanto da convincere anche il direttore delle ASM di Matera a trasferire in tale sede il presidio medico di primo soccorso.
Ringrazio quindi l'Assessore D'Antonio, l'Amministrazione intera, il Direttore ASM Quinto, e tutte le guide turistiche che con il loro aiuto hanno dato "voce" al problema, per aver realizzato ciò che fino a qualche giorno fa era solo un grande progetto".