Vita di città
Festività finite, esodo degli studenti fuori sede
Affollamento per autobus e treni in partenza verso le principali sedi universitarie
Matera - martedì 7 gennaio 2020
17.00
Occhi lucidi e un saluto a presto, alle prossime vacanze. Matera ha salutato in questi due giorni tutti quegli studenti fuori sede tornati nella città dei Sassi per le vacanze di Natale. Un ritorno come di consueto per trascorrere le festività in famiglia e per ritrovare gli amici di sempre, magari anche loro studenti in altri atenei d'Italia, o semplicemente rimasti a casa per lavoro o per studio. Un vero e proprio esodo, che nelle giornate di domenica e lunedì ha visto gli autobus delle varie compagnie di viaggio, stracolmi di giovani pronti per ritornare nelle varie città sedi universitarie.
C'è chi ha preferito partire in treno, c'è chi ha anticipato la partenza per non trovarsi invischiato nel caos post-Epifania: tutti con valige e bagagli diretti nelle città più frequentate dai materani come Roma, Milano, Bologna, Modena, Trento, Siena, Chieti.
Un saluto con occhi inumiditi dalla commozione per un arrivederci che potrebbe in un futuro non molto lontano, diventare per alcuni un addio. Difatti, negli sguardi e nei pensieri di molti genitori si legge l'incertezza di poter un giorno vedere i proprio figli tornare a lavorare nella terra che ha dato loro i natali. Certo, i dati che emergono anche per l'anno appena trascorso non sono confortati, con una costante diminuzione delle nascite ed un aumento dell'emigrazione giovanile per la regione Basilicata che non promette niente di buono per il futuro.
Intanto per amici e parenti non resta che fare il conto alla rovescia, in attesa delle prossime festività che consentiranno ai giovani di ritornare a casa ripopolando la città, nell'auspicio per alcuni di poterci rimanere in maniera definitiva e per altri di non tornarci più, trovando collocazioni più idonee in altre parti d'Italia e del mondo.
C'è chi ha preferito partire in treno, c'è chi ha anticipato la partenza per non trovarsi invischiato nel caos post-Epifania: tutti con valige e bagagli diretti nelle città più frequentate dai materani come Roma, Milano, Bologna, Modena, Trento, Siena, Chieti.
Un saluto con occhi inumiditi dalla commozione per un arrivederci che potrebbe in un futuro non molto lontano, diventare per alcuni un addio. Difatti, negli sguardi e nei pensieri di molti genitori si legge l'incertezza di poter un giorno vedere i proprio figli tornare a lavorare nella terra che ha dato loro i natali. Certo, i dati che emergono anche per l'anno appena trascorso non sono confortati, con una costante diminuzione delle nascite ed un aumento dell'emigrazione giovanile per la regione Basilicata che non promette niente di buono per il futuro.
Intanto per amici e parenti non resta che fare il conto alla rovescia, in attesa delle prossime festività che consentiranno ai giovani di ritornare a casa ripopolando la città, nell'auspicio per alcuni di poterci rimanere in maniera definitiva e per altri di non tornarci più, trovando collocazioni più idonee in altre parti d'Italia e del mondo.